15 citazioni amate da una radical chic

Non so voi, ma io sono anni che mi segno le citazioni che leggo o che trovo e non tanto per fare la “figa” nelle conversazioni (non vado oltre alla “donzelletta che vien dalla campagna”), ma per darmi manforte, sentirmi capita, constatare che non sono l’unica a essere o pensare così, anzi.
Alle volte imparo, altre rifletto, ma spesso esclamo: “ecco caspita! É esattamente così” (anche se detto in modo “leggermente” migliore da quello che avrei saputo fare io).

E nel mentre stavo per scrivere al computer per avere tutte le mie citazioni predilette in digitale, ho pensato, perché non condividerle con voi?

Ecco quindi alcune citazioni tra le più radical e ben poco chic che io ho fatto mie. 

1. “Perchè pretendere che abbia, oggi, la stessa opinione di sei settimane fa? In questo caso la mia opinione sarebbe il mio tiranno”. (Stendhal – il Rosso e il Nero)

2. “Io sono perché deliro, e deliro perché sono. La paranoia è la mia stessa persona però dominata ed esaltata nello stesso tempo dalla mia coscenza di essere. Il mio genio risiede in questa doppia realtà della mia personalità questo matrimonio è il più alto livello dell’ intelligenza critica e del suo contrario irrazionale e dinamico”. (Salvador Dalì)

3. “Non dire mai: di quest’acqua io non ne bevo. Potresti trovarti nella tinozza senza manco sapere come ci sei entrata”. (Michela Murgia – Accabadora)

4. “Si vede anche il sole che si muove nel cielo. Ma è lui che si muove, o la terra che gira”?
(Don De Lillo – Rumore Bianco)

5. ” … Non sapevo che mia madre non pensava, ma apparteneva alla folta schiera di coloro che “in coscienza”, chiamano “opinione”, “convinzione”, “certezza” e addirittura “sentimento” e addirittura “pensiero”, le sensazioni vaghe e tuttavia tiranniche che armano i loro giudizi.” (Daniel Pennac – Storia di un Corpo)

6. “Non ho bisogno che sia facile. Ho bisogno che ne valga la pena” (L. Wayne)

7. “L’amore è per i coraggiosi, tutto il resto è coppia” (B. Alberti)

8. “Sembra che tu non veda che le parole sono etichette che si appiccicano alle cose, non sono le cose, tu non saprai mai come sono le cose, e neppure quali sono i nomi nella realtà, perchè i nomi che tu hai dato loro non sono altro che questo, i nomi che tu gli hai dato”. (José Saramago – Le intermittenze della morte)

9. “Io mi innamorerei pure, ma non ho più soldi per la psicoanalisi” (Charles Bukowski)

10. “Era necessario tornare a scegliere le parole, a scrutarle per sentire se erano false o vere, se avevano o no vere radici in noi, o se avevano soltanto le effimere radici della comune illusione” (Natalia Ginzburg – Lessico Famigliare)

11. “Si puó iniziare una storia nel bel mezzo e procedendo arditamente avanti e indietro impiantare un grandissimo casino” (Gunter Grass – Tamburo di Latta)

12. “Nessuna donna dovrebbe essere troppo precisa quando dice la sua età. Le dà un’aria così calcolatrice” (Oscar Wilde)

13. “In certe società non dovremmo più parlare di pazzia… Ma di mero adattamento” (Spettacolo teatrale Luca Ronconi)

14. “L’istinto è il signore di ogni sentimento…” (W. Shakespeare)

15. “Uno dei miei successi nella vita è che nonostante tutte le follie che ho combinato sono perfettamente normale: sono io che ho scelto di fare quelle cose, non sono loro che hanno scelto me”. (Charles Bukowski)

E fuori dalle 15 perché citazioni così non possono stare in alcun schema…

Amen!

PS: qui vi metto il link di un altro post in cui giocavo sul termine “Radical Chic” (da intendersi sempre con virgolette) e vi spiegavo la mia personale interpretazione “10 posti a Milano dove portare una radical chic”