L’Umbria è terra di cammini, di borghi nascosti, di colline verdi armoniose… Qui si vive una dimensione bucolica persa in tanti altri luoghi. E proprio qui si trovano le Terre dei Borghi Verdi ovvero degli splendidi comuni dell’Umbria del Sud che hanno organizzato quest’anno per la prima volta il Festival della Primavera.
Un intero mese dedicato alla scoperta di queste terre ancora poco note e sorprendenti nella modalità migliore del mondo (a mio parere): la modalità outdoor, camminare all’aria aperta.
E dal momento che ho avuto la fortuna di partecipare a questo festival, ora vi posso dare delle idee di percorsi da fare anche in famiglia, accessibili per la maggior parte del percorso e di livello facile.
Escursioni alle quali si può e si deve unire anche la visita dei borghi “nascosti” di queste terre.
Ma spieghiamo nel dettaglio.
Indice degli argomenti
Video
Una piccola preview per farvi subito gustare e vedere di che meraviglia parliamo…
Percorsi da fare in un giorno: Umbria
Le idee che vi vado a condividere qui sono dei percorsi che si fanno in mezza giornata e che si rivolgono a tutti: chi ha allenamento e chi no. Chi è con bambini poco allenati e chi invece ha allenamento ma ha piacere a godersi una giornata all’aria aperta in totale relax.
Inoltre grazie ai ritmi rilassati delle escursioni si possono unire visite ai borghi bellissimi di questa zona! Fanno parte dell’esperienza, sia chiaro.
Sul Cammino della Pietra Bianca: Attigliano e Giove
| DIFFICOLTÀ: T – livello T ovvero turistico |
| TEMPO: 3/4 ore |
| DISLIVELLO: +/- 280 m |
| LUNGHEZZA: 12 km |
| DOVE: Attigliano, Umbria |
Avete mai visitato i borghi di Attigliano e di Giove?
Siamo nell’Umbria del Sud, in provincia di Terni, nella Valle del Tevere e i borghi di Attigliano e Giove paiono fuori dal tempo: ben conservati, amati e abitati, ma dai ritmi lenti e i sorrisi sinceri.
Si parte da Attigliano ma solo dopo un bel giro del paese e una golosa colazione al bar.
Ben presto ci si ritrova a camminare su strade bianche e si percorre un tratto del Cammino della Pietra Bianca.
Questo cammino è una chicca in divenire.
Sta per nascere, ma ancora non è terminato… troverete però già numerose segnaletiche in aiuto. Ma se il Cammino della Pietra Bianca dura giorni interi, il percorso che vi propongo qui e che ho vissuto nel corso del Festival delle Terre dei Borghi Verdi è molto più semplice: non presenta grande dislivello e si realizza nel giro di 4 ore di media.
Si cammina su sterrate e solo poche parti di asfalto. Ci si immerge nella meraviglia della collina umbra.
E si respira l’armonia della campagna umbra.
Arrivati a Giove si può pranzare…
… ma sicuramente si deve fare il giro del borgo: vi lascerà soddisfatti, fidatevi. Bellissimo.
Non solo: qui c’è un castello (privato) che conserva opere d’arte importanti quali Domenichino.
Il percorso prosegue nelle vie del borgo per poi riprendere la strada bianca, passare su sentiero (sempre ben tenuto e agevole da percorrere) e poi rientrare ad Attigliano.
Un bellissimo giro di cui godere per conoscere due borghi e le loro peculiarità.
Trovate il racconto attraverso le stories con tutti i commenti a caldo: Umbria del Sud
Lugnano in Teverina
| DIFFICOLTÀ: T – livello T ovvero turistico |
| TEMPO: 1,30/2 ore |
| DISLIVELLO: +/- 150 m |
| LUNGHEZZA: 6,5 km |
| DOVE: Lugnano in Teverina, Umbria |
Lugnano in Teverina è sempre nella provincia di Terni, nella Valle del Tevere e fa parte non solo dei borghi più belli d’Italia ma anche delle città dell’olio (e siccome mentre scrivo ho una gran fame, mi aumenta l’acquolina!).
Il percorso parte dal parcheggio (si salirà a visitare il centro storico al rientro) e prevede un bel giro ad anello. Di livello facile (non amo usare questo termine, ma nel mondo dell’escursionismo questo percorso è facile), non presenta difficoltà e non richiede grande allenamento, anche se le scarpe adatte da escursionismo sono sempre importanti da avere così come l’attrezzatura giusta (zaino, acqua dietro e crema solare per dirne alcune).
Il percorso passa dalle strade bianche anche in questo caso per poi passare da una gola che si ricongiunge al paese. Ultimo tratto rigorosamente in salita.
All’arrivo si visita Lugnano in Teverina e immancabile una bella pausa pranzo al ristorante.
Penna in Teverina
| DIFFICOLTÀ: T – livello T ovvero turistico |
| TEMPO: 2/3 ore |
| DISLIVELLO: 290 m +/- |
| LUNGHEZZA: 10 km |
| DOVE: Penna in Teverina, Umbria |
Altra perla nascosta. Altra escursione adatta a (quasi) tutti da non perdere!
Si parte da Penna in Teverina, dal centro e già qui si ha modo di poter ammirare un altro borgo che offre tanta quiete, bellezza e storia.
Siamo ancora in provincia di Terni, nella Valle del Tevere e in passato questo borgo fu protagonista di scontri tra grandi famiglie medievali quali gli Orsini e i Colonna e oggi ne restano le testiamonianze, da visitare.
Una chicca assoluta però di questo percorso è la Solfatara di Penna in Teverina. Un paesaggio fuori dal comune.
Si parte dal paese e ancora una volta si percorrono strade bianche. C’è qui un tratto nel bosco (io mi sono persa il moroso intento a raccogliere gli asparagi selvatici, ma dipende dai periodi ovviamente… Sappiate solo che ce ne possono essere tanti!).
Dicevo: si passa nel bosco per poi arrivare in un luogo del tutto inatteso: la Solfatara di Penna in Teverina.
Avete presente un paesaggio lunare? Ecco. Con l’aggiunta di bolle d’acqua calda e odore di zolfo stile inferno dantesco.
NB: mi raccomando di stare attenti ai cani. Meglio non fargli respirare questi gas e tenerli lontani dalle pozze, capita ai locali di trovare qui animali purtroppo morti per via della nocività dei gas respirata al livello della terra.
Il giro prosegue poi su splendide strade di campagna con un po’ di sana salita per poi inoltrarsi in dei pratoni. Da qui una deviazione per andare ad ammirare i Mammalocchi , ovvero delle statue che danno sulla strada e rappresentano delle figure allegoriche. Create da Pirro Ligorio, il famoso architetto del Bosco Sacro di Bomarzo, questa antica porta ricorda la storia e il fascino di questo borgo.
Si torna quindi a Penna in Teverina e anche qui ci si può godere un pranzo, una cena o quanto volete.
L’ Umbria offre tanta meraviglia, questi itinerari ve la faranno assaporare con un sapore di autenticità raro.
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