Premessa: Kirghizan, Kirchistan, Kirzistan… Credo di aver storpiato il nome di questo Paese per anni e nonostante abbia impiegato 8 giorni di viaggio a dirlo in inglese perchè incapace di farlo in italiano, con ostinazione, alla fine… Ce l’ho fatta: Kirghizistan! E ora ve lo presento.
Un viaggio in Kirghizistan può suonare bizzarro, originale o incomprensibile ai più, diciamolo pure. Al contrario quei pochi che decidono di partire per questa meta sono consapevoli del fascino estremo dell’Asia Centrale, ma riservano molti dubbi sull’organizzazione necessaria. Di racconti in merito non se ne sentono molti in effetti.
E tenuto conto che di mio ho provato questo senso di smarrimento, provo a condurvi passo per passo nell’organizzazione di un viaggio in autonomia in Kirghizistan.
Indice degli argomenti
Volo per il Kirghizistan: qual è la capitale?
La prima cosa da sapere quando si pensa di andare in Kirghizistan è questa: qual è l’aeroporto principale? Dove devo atterrare?
O meglio ancora, qual è la capitale del Kirghizistan?
La risposta è Bishkek (Manas International Airport) città moderna, con una forte prevalenza di architettura post Unione Sovietica, ma una forte passione per il verde con aiuole, parchi e giardini che la rendono decisamente piacevole (rispetto alla attese iniziali soprattuto).
I voli per Bishkek nel mese di agosto costano in media € 500 a persona, una cifra sostenibile quindi soprattutto se lo paragoniamo all’America Latina.
Negli altri periodi dell’anno, fuori dall’alta stagione, i prezzi si aggirano sui 300 euro andata e ritorno (sempre a persona).
In linea generale i voli prevedono almeno uno scalo e prevedono 10 ore di media includendo anche il tempo dello scalo.
A mio parere, un viaggio davvero piacevole e senza troppi sbattimenti almeno nel trasferimento.
Come preparare il viaggio da soli? Guide e blog
Non so voi, ma io quando devo iniziare a studiare/preparare un viaggio parto sempre dalle guide cartacee, complete e decisamente approfondite… Ma questa volta l’ho presa alla larga:
- Youtube
La prima fonte che ho consultato ricercando video che mi dessero un’idea di quanto andavo a vedere; - Blog di viaggio internazionali
Dal momento che sono sicuramente in grande maggioranza stranieri quelli che viaggiano in Kirghizistan; - Blog di viaggio italiani
Ci sono pochi articoli, ma sono ottimi! Di grande affidabilità i blogger presenti tra i primi risultati; - Guida di viaggio
Letta solo in aereo, ma come sempre l’opzione più completa. Quella letta di mio è Lonely Planet – Asia centrale (una dedicata solo al Kirghizistan non c’è ancora).
Se di mio avevo la complicazione di voler fare trekking in Kirghizistan, attività che richiede più studio, ma soprattutto un’attività sulla quale fatico sempre a reperire informazioni… A voi consiglio ugualmente di spaziare anche sulle fonti estere perchè sono più numerose.
Tanti i blog che hanno scritto di Kirghizistan in lingua inglese (Kyrgyzstan) e (udite, udite) questa meta è molto diffusa in Francia.
Si può viaggiare sicuri in Kirghizistan?
Sì, il Kirghizistan ad oggi è un Paese in cui si può organizzare un viaggio con serenità, non ci sono particolari situazioni politiche tese, conflitti o pericoli di cui si abbia notizia.
Siamo in un Paese dell’Ex Unione Sovietica che mischia sapientemente lo sguardo al futuro tipico dell’Europa alla forte tradizione asiatica. Le persone sono cordiali, sorridenti e affidabili.
Le donne libere di viaggiare da sole, vestirsi con libertà nonostante sia un Paese con prevalenza musulmana, di fatto non sono particolarmente praticanti e la religione risulta di minore importanza rispetto alle tradizioni nomadi del Paese.
A questo aggiungerei che si trovano i servizi tipici dei Paesi Occidentali e che muoversi in modo indipendente come turista non è immediato o facile come nei Paesi più turistici, ma una volta capito il meccanismo si gira serenamente con un valore aggiunto di grande rarità: la fiducia.
In generale, mi sono sempre fidata delle guide o degli autisti o delle persone a cui chiedevo, con grande soddisfazione.
Raro lo sport “Freghiamo il turista” tipico di (ahimè) diversi Paesi in giro per il mondo.
Qui il turismo è ancora poco, ma viene curato e seguito “a modino”.
Perchè andare in questo Paese?
Per me, si tratta di uno dei paradisi dell’outdoor.
Paese ancora da esplorare, offre montagne, laghi alpini, natura e vette che arrivano a toccare i 7000 metri.
Il Kirghizistan si presta molto per chi cerca una meta naturalistica, non ancora deturpata dal turismo, ma al contempo capace di offrire i servizi base. Guide locali per trekking incluse.
Altra ragione essenziale: qui il turismo è ancora poco… E godersi un Paese prima dell’effetto “globalizzazione” dato dal turismo non è male.
Quanto costa viaggiare in Kirghizistan?
Altro vantaggio: viaggiare in Kirghizistan è economico e si può far conto di usare come budget 1500 euro a persona per un viaggio di 15 giorni senza privazioni. Questa la cifra che mi ero data io e questa la cifra entro la quale sono stata alla grande pur non rinunciando a niente.
Al contrario, mi sono goduta parecchi lussi perché alle volte in vacanza ne ho veramente voglia e ho speso 1400 a essere sincera.
*** Lussi per me significa stanza carina con bagno privato, taxi comodo che ci porta a destinazione, guida per il trekking.
Alcuni prezzi capaci di darvi dei parametri:
- DORMIRE costa in media 10 euro a testa per delle camere con bagno in comune o 15 euro a testa per camere con bagno privato molto carine.
Questi i costi della capitale. Nei paesini sperduti a volte costa meno a volte di più a seconda delle disponibilità, ma potete considerarle come una media per dormire. - MANGIARE costa decisamente poco: 5/8 euro per cene complete sempre a persona.
- MUOVERSI con i mezzi locali costa quasi niente, mentre il prezzo è maggiore quando si parla di taxi privati, ma per darvi una proporzione un viaggio per 2 persone in taxi privato da Bishkek al paese per andare al Lago di Son Kol (4 ore di distanza di auto con nel mezzo 2 ore di sterrato) è stato di 4000 som ovvero circa 50 euro (da dividere per le persone dell’auto).
- GUIDA locale per fare trekking: 2000-2500 som al giorno.
- YURTE nei campi nomadi: 600-1000 som a notte con incluse però colazione e cena.
Spostamenti: come muoversi in Kirghizistan?
Una delle cose più complesse e difficili e decisamente da conoscere prima di partire per il Kirghizistan è proprio questa: muoversi con i mezzi locali non è semplice.
Dimenticate le organizzazioni capillari dell’America Latina o i lussi ormai presenti in Asia in paesi quali Thailandia, Vietnam e via dicendo… Qui siamo in uno stato dove gli spostamenti sono ancora totalmente locali e nulla è fatto per i turisti con il risultato che spostarsi da una città all’altra è a volte un disastro.
Mezzi pubblici
Marshrutka come in tanti paesi dell’ex Unione sovietica, anche qui il mezzo pubblico principale è la marshrutka, ovvero questi minivan che hanno due prerogative importanti: partono quando sono pieni… e richiederebbero una conoscenza anche solo minima del russo visto che diversamente prenderle per girare diventa più complesso. Il tempo da mettere in conto quando si viaggia con questi mezzi è maggiore, ma si spende pochissimo
PRO: costi irrelevanti
CONTRO: non si riesce ad arrivare da tutte le parti e per riuscirci serve avere TEMPO e PAZIENZA
Taxi
Prendere il taxi credo sia il mezzo più comodo anche se non è necessariamente economico, ma in alcuni casi si riesce a gestire il costo molto più facilmente delle altre opzioni. Cercate di condividere il taxi con altri turisti.
È prassi comune in realtà proprio per via dell’inefficienza dei mezzi pubblici e quando riesce i costi diventano molto più gestibili.
PRO: si arriva dove si vuole, comodamente e i tassisti che ho trovato io guidavano un gran bene.
CONTRO: i costi si fanno sentire. Meno se siete in gruppo.
Autisti privati
Opzione decisamente costosa, si può noleggiare un’auto con autista.
Il costo è di 8000 som al giorno (le auto di solito molto belle e quasi sempre adatte anche a fuori strada, elemento importante in Kirghizistan).
Noleggio auto
Prima di partire non avevo idea che si potesse anche noleggiare un’auto dal momento che non ne avevo mai letto sul web, e invece si può anche se non è detto che sia consigliabile.
Serve la patente internazionale e questa prassi di noleggiare l’auto è usata soprattutto da chi fa La Via Della Seta facendo diversi stati dell’Asia Centrale.
PRO: la libertà infinita di poter viaggiare con una propria auto!
CONTRO: i costi sono molto alti e soprattutto serve decisamente sapere guidare i fuoristrada perchè molte parti sono parecchio complesse da guidare e di certo… non ci si improvvisa autisti da “enduro” (si può dire così?). Vi dico solo che nel mentre dicevo a Michele che avrei voluto farlo anch’io con auto noleggiata, abbiamo dovuto fare un percorso talmente “agevole” con autista locale super conoscitore della zona che ho accantonato l’idea, subito.
Tour organizzati
In tanti si affidano ad agenzie locali e non per riuscire proprio a muoversi visitando quelli che sono i punti più famosi e in alcuni casi può risultare comodo, dipende dal viaggio che volete fare… Ma questo vi fa capire che muoversi agevolmente in Kirghizistan non è cosa facile.
Come trovare e prenotare guide locali, attività da fare o taxi privati?
Questo è stato il punto più difficile per me da capire… E appena arrivati siamo andati in numerose agenzie pensando di trovare qualcosa di adatto ai viaggiatori indipendenti e invece, no.
Le agenzie di viaggi sono esattamente come le nostre: fanno pacchetti, viaggi organizzati, turismo incoming, ma a prezzi molto più alti rispetto a quelli che un viaggiatore indipendente vuole spendere.
I viaggiatori fai da te invece troveranno nel CBT ovvero Community Based Tourism la chiave di svolta per poter viaggiare in Kirghizistan in modo autonomo sì, ma affidandosi a guide locali o facendo esperienze di viaggio senza spendere troppo. Ideali per viaggiatori indipendenti.
Il CBT è di fatto un’organizzazione che si occupa di agevolare, promuovere e incentivare il turismo locale, le piccole realtà, gli abitanti dei villaggi, i pastori e le comunità locali. Di fatto però funziona esattamente come un’agenzia, un tour operator o dir si voglia, solo che i soldi che vengono dati a loro in buona percentuale finiscono nella tasche degli abitanti kirghisi.
Un ottimo modo per fare turismo responsabile quindi e soprattutto un’organizzazione davvero efficiente nella mia esperienza, affidabile e che mi ha sempre aiutato alla grande.
- PRENOTARE DALL’ITALIA
Potete scrivere già direttamente dall’Italia per organizzare e chiedere informazioni sulla base di quanto vi interessa.
La mail: cbtnetworks@gmail.com - PRENOTARE DAL KIRGHIZISTAN DAL VIVO
Ci sono uffici del CBT in tante città Kirghise, anche in posti piccoli meno noti e questo proprio perchè di fatto fanno lavorare le comunità locali come detto. Tenete presente che la domenica è chiuso (importante), ma trovate uffici sia a Bishkek che a Kochkor o Naryn. - PRENOTARE DAL KIRGHIZISTAN CON WHATSAPP
Qui trovate i diversi CBT: https://cbtkyrgyzstan.kg/cbt/ anche se non so come mai non ci sia quello di Bishkek che io ho trovato indicato sulla Lonely Planet, ad ogni modo è prassi in Kirghizistan comunicare con whatsapp anche con le agenzie o le guide mai viste. Comodissimo!
Il CBT offre numerosi servizi, alcuni importanti:
– dormire nelle yurte, possono occuparsi delle prenotazioni e dei contatti necessari visto che le yurte sono tende nomadi messe in mezzo al nulla;
– fornire guide locali;
– guide per trekking, questa la ragione per la quale era così importante per noi;
– trasferimenti e trasporti privati o condivisi con altri turisti;
– pernotti in comunità locali…
E tante altre cose che potete scoprire direttamente dal loro sito.
Dove dormire in Kirghizistan?
Organizzarsi per dormire in Kirghizistan è molto facile, si può prenotare con Booking da un giorno all’altro, a volte anche dal pomeriggio per la sera stessa e la disponibilità dei posti in generale era ottima.
Aggiungo che si trovano dei begli alberghi pulitissimi a condizioni ottimali.
Esperienza imperdibile è quella di dormire nelle yurte, ovvero le tende nomadi che in Mongolia sono chiamate “gher” mentre qui yurte, ma sono praticamente uguali identiche.
Altra cosa decisamente consigliata: dormire o mangiare presso i locali. E anche questa cosa potete organizzarla con il CBT (vedi sezione qui sopra).
Qui vi vado ad indicare i posti in cui ho dormito, promossi a pieni voti (infatti ci sono poi stata tutte le sere che avevo a disposizione confermando sempre le mie prenotazioni).
BISHKEK – Interhouse Ostel
Questo ostello è prezioso. Pulitissimo, molto carino, ha anche la navetta per l’aeroporto che costa 7 euro a tratta… e le camere sono belle.
Sia con bagno in comune (pulitissimi) che con bagni privati.
Posizione ottima, a 15 minuti a piedi dal centro (o meglio dalla via con tanti negozi chiamata centro). Parlano inglese senza problemi.
Unico neo: la colazione, molto scarna… ma tenuto conto che c’è ogni ben di Dio a Bishkek e i supermercati chiudono a mezzanotte o a volte fanno h24, direi che non è un gran problema.
Costo: 25 euro per una doppia con bagno in comune, 35 per una con bagno privato.
Potete verificare disponibilità e prenotare direttamente da qui: Interhouse Ostel |
KARAKOL – Madanur Hotel
Altra posto grazioso a prezzi economici. Le stanze qui erano (per me) meno belle e con arredamento più “sovietico” rispetto al moderno ostello della capitale, ma il costo era inferiore, la colazione decisamente abbandonante e ricchissima (tantissime cose golose davvero) e la posizione buona.
La mia parte preferita il caffè subito sotto all’hotel, moderno e molto carino che faceva anche da ristorante. Il supermercato sotto.
E il fatto che l’hotel fosse anche in questo caso pulito.
Unico neo: avevamo la caldaia attaccata al water… Calda!
Costo: 25/30 euro per una camera doppia con bagno.
Potete verificare disponibilità e prenotare direttamente da qui: Madanur Hotel |
Il resto delle notti che ho passato in Kirghizistan ero in yurte, quindi non posso darvi indicazioni precise.
Consigli sparsi e cose utili da sapere
- Sapere il russo… servirebbe!
Questo l’elemento essenziale per poter realmente comunicare con i kirghisi e poter muoversi con totale indipendenza… Noi non sapendo neppure una parola di russo abbiamo scelto di affidarci a guide locali per agevolarci la vita. - Cordialità totale delle persone
Mi sono trovata incredibilmente bene con gli abitanti! Cordiali, simpatici e soprattutto affidabili, per me prerogative essenziali. - Il Kirghizistan è in gran parte montuoso
Il 94% per cento del territorio è costituito da montagne (capite perché non potevo non andare?).
Domande che mi sono fatta (FAQ!)
- Ci sono zanzare o animaletti insopportabili?
Le zanzare in teoria potrebbero esserci, ma io abituata a Marina di Ravenna, se c’erano, non me ne sono accorta. Animaletti insopportabili? Nulla da dichiarare. - Che meteo si trova ad agosto in Kirghizistan?
Caldo, ma caldo vero. A Bishkek sudavamo tantissimo con una media di 40 gradi. A Karakol essendo più verso le montagne, faceva ugualmente molto caldo, ma leggermente meno.
In generale se partite in estate fate conto che rischia di fare molto caldo. In inverno? Molto freddo. - Serve il visto per il Kirghizistan?
No, se non cambiano le cose per i cittadini italiani no. - Come si pronuncia Kirghizistan?
Dopo averlo detto in tutti i modi possibili, avere abbreviato con Kirgh e qualcosa per mesi… Una volta che accetti che le sillabe sono proprio queste, la pronuncia è facile. KIR-GHI-ZI-STAN!
Ancora non capisco perchè Kazakistan lo diciamo facile, ma Kirghizistan… no. - Le mance sono obbligatorie?
No, ma come sempre ben gradite certo… ma a mio parere è sempre importante informarsi prima sui costi del Paese, gli stipendi medi e lasciare (là dove si vuole) delle mance proporzionate. Argomento molto lungo di cui vi parlerò, ma in una sintesi: non si possono elargire mance facendo i calcoli sul costo della vita europeo… Non è sano che chi lavora con il turismo guadagni molto di più di chi fa il medico o l’ingegnere o tutti quei lavori per i quali serve studiare anni e anni (ma che sono essenziali per un Paese per evolversi).
Argomenti complessi a parte… Avete altre domande sul Kirghizistan?
Lorenzo dice
Ciao,
complimenti per il blog intanto
Andrò in Kirghizistan questo Agosto e ho appena letto che serve la patente internazionale, mentre diverse altre fonti mi hanno detto che è sufficiente la patente italiana
Mi aiuti a fare chiarezza?
Grazie
Lorenzo
Simona Scacheri dice
Ciao Lorenzo… non posso!
Per informazioni istutuzionali sempre chiedere alle fonti istituzionali 🙂
Le leggi cambiano davvero spesso quindi quanto valeva per il 2019 non vale più per il 2022 🙂
Yuri dice
Ciao, bell’articolo, volevo sapere se bisogna portarsi i sacchi a pelo ed il materassino per le yurte.
Simona Scacheri dice
Io avevo il mio sacco a pelo, ma a volte li puoi noleggiare o li trovi inclusi ma sono ovviamente moltoooo usati. Materassino non serve 🙂
Ilario Corsin dice
Non sono riuscito a
CORSIN ILARIO dice
Ottime descrizioni ed approfondimenti per quanto riguarda, nel mio caso, IL KIRGHISTApN