Indice degli argomenti
Trekking Cinque Terre, i percorsi più panoramici
Note in tutto il mondo per i colori delle case, per gli scorci sul mare, per l’atmosfera quasi irreale che si respira nelle viuzze… Le Cinque Terre sono diventate un‘emblema di bellezza italiana nel mondo.
Conosciute in tutto il mondo, gli americani diventano matti pensando alle Cinque Terre essendo un luogo imprendibile per loro quando si visita l’Italia. E noi alle volte siamo quasi confusi su quali siano…
Indice argomenti: – Nomi delle Cinque Terre – Come arrivare – Da sapere – Consigli pratici – I percorsi più belli |
Cinque Terre: i nomi dei paesi?
- Monterosso al Mare
- Corniglia
- Manarola
- Riomaggiore
- Vernazza
Questi i Paesi che compongono le Cinque Terre e questi i borghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
La meraviglia non è in discussione, ma se il primo pensiero va subito alle foto che abbondano ormai su instagram, qui vi voglio raccontare le escursioni più belle e panoramiche da fare alla Cinque Terre per poter proprio assaporare appieno questi “immagini”.
Come arrivare?
Le Cinque Terre sono in Liguria, provincia di La Spezia e si raggiungono facilmente in automobile o in treno, ma sicuramente se posso consigliarvi fin da ora vi direi di evitare l’automobile se andate in alta stagione, soprattutto… Ma anche in bassa si rischia di impazzire.
AUTO + TRENO
Il mezzo migliore a mio parere è l’auto fino a La Spezia, parcheggiare a La Spezia e poi prendere uno dei tanti treni che portano alle Cinque Terre.
Diversamente muoversi e parcheggiare alle Cinque Terre rischia di essere un incubo.
TRENO
Anche prendere solo il treno può rivelarsi un’opzione scomoda magari in partenza, ma geniale una volta arrivati.
Tenete presente che:
– gli spazi in Liguria sono sempre risicati e i parcheggi pochi già in linea generale.. Pensate quando arrivano migliaia di turisti.
– per questa ragione i pochi parcheggi privati presenti costano tantissimo.
– di contro hanno intensificato la rete ferroviaria e messo anche autobus. I mezzi pubblici per spostarsi ci sono.
Escursionismo alle Cinque Terre: cosa sapere?
- PANORAMI
Le passeggiate alle Cinque Terre sono numerose: facili, per esperti o difficili, ma nella maggior parte dei casi hanno un punto in comune… La vista pazzesca sul mare.
- TERRENO SOGGETO A FRANE
Una nota però da tenere a mente e non dimenticare quando si parla di percorsi alle 5 terre: il territorio di queste zone è soggetto a frane e smottamenti. - CONTROLLARE STATO SENTIERI
Il meteo spesso avverso complica le cose e crea disastri il che presuppone una cosa importante: aggiornatevi sempre sulle previsioni meteorologiche in primis e sullo stato dei sentieri a seguire. Spesso gli itinerari delle cinque terre obbligano a cambiamenti o modifiche a causa di tratti chiusi o allerte frane. L’ufficio informazioni del paese di riferimento potrà aggiornarvi sull’effettivo stato dei sentieri alle Cinque Terre.
E arriviamo ora al punto iniziale: trekking cinque terre, gli imperdibili.
Guide e cartine escursionistiche
In linea generale è sempre importante avere con sé delle mappe cartacee quindi vi consiglio di non partire sprovvisti.
I mezzi digitali stessi, che io uso sempre e con gioia, possono tradire. Una mappa è quindi un riferimento sicuro.
Consigli sulle escursioni alle Cinque Terre
Essendo una zona molta turistica ho ricevuto nel corso di questi anni numerose domande legate all’organizzare un trekking da questa parti, per questo ho deciso di raccogliervi tutte le domande che mi avete fatto e le relative risposte.
Posso toccare tutte le Cinque Terre in un’unica escursione?
Sì. Si chiama Sentiero Azzurro, ma dal momento che questo percorso in parte è chiuso, si riesce ugualmente a passare dai 5 borghi, ma serve organizzarsi un attimo.
Vi racconto tutto nel post che ho scritto nei dettagli qui: Sentiero Azzurro, per dirvi la mia esperienza.
Quanto tempo serve per fare trekking alle Cinque Terre?
Potete scegliere un percorso di un paio di ore a salire. Non c’è limite di tempo. Si può partire con qualcosa di semplice o decidere di camminare per giorni.
Quanti km dura il percorso alle Cinque Terre?
Se parliamo di Sentiero Azzurro ovvero il più famoso sono 12 km circa, percorribili in circa 4 o 5 o 6 ore, a seconda del vostro passo. Ma come detto il percorso è interrotto.
Come arrivare da Milano?
Ebbene sì, me l’avete chiesto più e più volte… amici milanesi io vi consiglio di cuore il treno. So bene però che per il milanese imbruttito muoversi in treno è quasi utopia e quindi posso solo dirvi che se non volete impazzire per parcheggi e code arrivate a La Spezia in auto e poi prendete il treno regionale. Diversamente, non ci sono soluzioni, si parla di code.
Come muoversi per le Cinque Terre?
Oltre a piedi, c’è il treno che collega tutti e cinque i borghi. Comodissimo.
Dove si trovano le Cinque Terre?
In Liguria. In provincia di La Spezia e distano circa 1,45 minuti di auto da Genova città.
Quando andare alle Cinque Terre per fare escursionismo?
Il periodo migliore in generale per fare trekking alle Cinque Terre richiede bel tempo.
Sarebbe facile dire la primavera e l’autunno, certo… Se non fosse che come detto qui i terreni sono molto friabili quindi se piove tanto il periodo diventa subito sconsigliato.
Si può fare trekking alle Cinque Terre tutto l’anno, non c’è una stagione ideale dal momento che anche in inverno si possono trovare giornate spettacolari e siccome non parliamo di grandi altitudini, di mio consiglierei anche l’inverno… Ma a patto che si stia bene attenti al meteo.
Là dove piove per giorni sarebbe bene evitare. Importante controllare la situazione meteorologica e se vengono messe allerte anche solo gialle o arancioni, evitate.
Cinque Terre Trekking: i percorsi più suggestivi
Un elemento che spesso non viene sottolineato abbastanza è l’origine dei sentieri. Se in tanti casi questi sono creati per il nostro diletto, nel caso dei sentieri delle Cinque Terre le origini sono lontane. Storiche.
I percorsi delle Cinque Terre erano i veri e propri collegamenti di un tempo non che gli unici collegamenti di un tempo.
Oggi invece si parla di 120 km di sentieri che girano attorno alle Cinque Terre e offrono numerose opzioni per noi escursionisti.
La domanda quindi è semplice: quale percorso scegliere per un trekking alle Cinque Terre?
Sentiero Azzurro
L’escursione più nota delle Cinque Terre, il must to do, il percorso che è conosciuto da tutti… Anche da chi non ha mai fatto trekking nella sua vita, ma poi arriva alle Cinque Terre e si avventura sul Sentiero Azzurro con infradito (in estate) o stivali da città (in inverno)…
Il Sentiero Azzurro è gioie e dolori degli escursionisti alla Cinque Terre.
Qui vi vado a raccontare tutti i dettagli del percorso e quando è bene sapere: Sentiero Azzurro alle Cinque Terre
Mentre in questo caso vi ricordo che se da un lato il Sentiero Azzurro è sicuramente un percorso molto panoramico e bellissimo, di contro è a tutti gli effetti un percorso escursionistico da fare quindi con scarpe da trekking e giusta preparazione.
(esempio: no, l’ombrellone qui non serve e non aiuta!).
E se vi piacciono (come a me) i titoli forti… Sappiate che il Sentiero Azzurro è definito da tanti uno dei percorsi più belli d’Italia.
Da Manarola a Corniglia
Questo tratto l’ho scoperto grazie alla ricerca di un’alternativa al famosissimo Sentiero Azzurro che aveva alcuni tratti chiusi a causa del maltempo, e questo era uno dei tratti chiusi…
Così ho scoperto il sentiero 506 che collega Manarola a Corniglia ma dall’alto, ovvero regalando uno splendido panorama.
Si fa qualche tratto di salita, ma non ci si addentra troppo e si può continuare a seguire visivamente il mare e gli scorci che tanto rendono note le Cinque Terre dall’alto.
Un’escursione molto panoramica e di forte impatto (visivo!).
Trovate tutta la descrizione nei dettagli qui: Da Manarola a Corniglia alle 5 terre
Via dell’Amore
La Via dell’Amore ricordo ancora di averla percorsa da piccola, mentre non sono riuscita a riviverla nuovamente in età adulta perché chiusa a seguito di una frana nel 2012.
Ma se chiedete ad ogni turista quale sia il percorso più famoso in assoluto delle Cinque Terre, la risposta sarà questa: la Via dell’Amore.
Tratto molto breve di circa 1 km che collega Riomaggiore con Manarola, la Via dell’Amore è stata chiusa a seguito di una frana che ha causato danni anche alla galleria e doveva riaprire nel 2019, mi avevano detto un paio di anni fa.
Gli interventi in realtà sono molto più complessi e soprattutto dispendiosi visto che si parla di milioni di euro e ad oggi le notizie trovate riportano come data di apertura del sentiero il 2023.
Non ne avrei neppure parlato se non fosse che questa via è un simbolo delle Cinque Terre, e dimenticarla non è possibile.
La strada dei Santuari
Raggiungere a piedi tutti i 5 Santuari delle 5 Terre è sicuramente un’esperienza bellissima sia dal punto di vista culturale che escursionistico. Si parla di paesaggi suggestivi, bellezze architettoniche, storia, cultura e fatica.
Sono salite belle ripide che i fedeli però compiono da sempre (ma ricordate sempre che un 80 enne cresciuto sui monti non è come un 40 enne abituato solo alla pianura padana eh, per capirci!)
Questa via dei Santuari collega i diversi Paesi delle Cinque Terre ai rispettivi Santuari, sempre cinque. Se questi Santuari si possono raggiungere in modo “verticale” con 5 sentieri diversi che partono direttamente dai paesi, al contempo si può scegliere anche una modalità “orizzontale”.
La Via dei Santuari delle Cinque Terre di fatti collega questi Cinque Santuari “dall’alto”. Un percorso sicuramente più semplice che non i diversi sali e scendi e che immerge l’escursionista in un’esperienza naturalistico-culturale di grande interesse, con splendidi panorami.
Sentiero n° 1 delle 5 Terre
Alta Via dei Monti Liguri
Altra perla per gli escursionisti è l’Alta Via dei Monti Liguri che permette (ai più volenterosi) di percorrere anche tutta la Liguria a piedi camminando per lo più nell’entroterra e nella parte montana della regione.
Ma in questo caso parlando di escursioni panoramiche alle 5 Terre vi segnalo un tratto che non ho ancora fatto personalmente, ma solo per mancanza di tempo. Amici però del posto me l’hanno descritto e consigliato tra quelli più belli e panoramici.
Da Portovenere si arriva a Campiglia, per una lunghezza di circa 5 km e 500 metri di dislivello a salire.
Trovate le info nel dettaglio qui e per quanto sia una parte delle Cinque Terre meno nota, il vantaggio pare essere anche quello di trovare meno turisti rispetto al Sentiero Azzurro o a Manarola, ma pur godendo di bellissimi scenari.
E voi, avete altri sentieri da inserire come “i più belli delle Cinque Terre”?
Ogni giovedì appuntamento fisso con racconti o video di trekking, cammini o escursioni! Idee per nuove gite o consigli, trovate tutto qui: FRINGE IN TREKKINGSe volete invece ess ere sempre aggiornati e non perdervi nessun post, iscrivetevi alla newsletter e indicate “trekking” negli interessi. |
Jules dice
Questo me lo segno, adoro le 5 Terre e non mi stancherei mai di esplorarle! 🙂
Jules dice
Ci sono stata diverse volte ma non ho le ho mai vissute da questo punto di vista! Spero di fare presto la Via dell’Amore, incrociamo le dita per la sua riapertura!
Simona Scacheri dice
Te lo auguro! E se riesci facci sapere… ancora non si sa la data della riapertura in realtà, ma speriamo davvero sia presto! 🙂
Edoardo = Genova dice
Le 5 Terre, con Venezia e Firenze, senza dimenticare Roma, sono una delle zone più affolate dal turismo di massa nazionale ed internazionale. Come non bastasse potrete incontrare centinaia di croceristi sbarcati a La Spezia. Sono vittima del loro successo, caso uinico in Italia di sentiero
a pagamento ( solo per il sentiero azzurro), e la prospettiva è quella di arrivare al numero chiuso,
Sul sentiero azzurro il traffico è talmente incontrollato e caotico che si perde il piacere di un paesaggio unico e del cammino realmente non ha senso a camminare in coda in mezzo a una mare umana. Prov ate durante il periodo Pasquale !
Sono lontani i tempi che di inverno i turisti si contavano sulla punta di una mano e camminare era una vera gioia. Sono ritornato l’anno scorso, e per i noti motivi ho potuto camminare in solitudine. Ho però constatato che lo stato del sentiero azzurro è deplorevole, oltre alle croniche frane che lo interrompono il sentiero è “consumato” dal passaggio di migliaia e migliaia di piedi, la manutenzione nonostante il pedaggio è veramente carente. Che fare ? Sicuramente provare il nr. 1 ora chiamato pomposamente alta via. Da Portvenere a Levanto sono circa 35 km da percorrere in 8, 10 ore. Dislivello notevole nel primo tratto, chi vuole evitarlo può iniziare da Campiglia raggiungibile in autobus dalla stazione di La Spezia. Il nr. 1 si può interrompere quando si vuole scendendo nei paesi costieri. Il sentiero attraversa il promontorio di Punta Mesco e si conclude a Levanto. Una escursione più breve è parire da Monterosso risalire il Mesco, visitare
le rovine dell’ antico eremo di Sant’Antonio, esplorare il vecchio Semaforo abbandonto della Marina Militare,
e proseguire su sentiero a strapiombo sul mare. Inoltre si possono fare vari percorsi esempio da Campiglia a Riomaggiore, passando dal Santuario di Montenero, oppure da Monterosso salire al
Santuario di Soviore e scendere a Vernazza passando dal santuario della Madonna di Raggio. Le possibilià sono veramente tantissime, basta ispirarsi con una buona cartina dei sentieri. Regole b ase : evitare i fine settimana, il periodo pasquale, e i vari “ponti festivi”. Il sentiero nr 1 è praticamen te deserto. I sentieri generalmente non sono impegnativi, ma non vanno sottovalutati e mai partire con gli infradito come spesso si può vedere. Altro particolare è la scarsià di acqua sul nr 1 si trova solo a Campiglia e al Santuario di Soviore. Un bellissimo cammino o meglio trekking e
il Sentiero Verde Azzurro SVA, che non è altro che il proseguimento da Levanto a Sestri Levante, ovviamente qui siamo fuori dalle 5 Terre
Bellissimo percorso autunnale e invernale da provare assolutamente. Nonostante tutto le 5 Terre restano un ambiente e paesaggio straordinario che va amato e rispettato.Andate nelle 5 Terre e cercate di essere più camminatori che turisti, ne sarete gratificati. Come dice Werner Herzog ” Camminare è una virtù,
il turismo è un peccato miortale”. Buon cammino.