Sarà che questo mese c’è stato il mio anniversario, sarà che il Covid ha sicuramente insegnato che il tempo di qualità è la cosa più preziosa che abbiamo, sarà che instagram impazza di reel sulle esperienze da vivere di continuo… Sarà quel che sarà ma ho pensato fosse arrivato il momento di condividere alcune idee di esperienze da vivere in coppia.
Per gli amanti dell’outdoor ovviamente, ma (vi sorprenderò) anche per gli amanti dell’indoor ovvero: non serve essere super sportivi. O meglio ancora: per chi ama sia uno che l’altro.
Bando alle ciance…
Indice degli argomenti
Esperienze da vivere insieme al Partner
Partiamo quindi con l’individuare le esperienze che possono far passare del tempo di qualità insieme alla vostra dolce metà (o anche insieme ad amiche o amici eh).
1. Cucinare insieme i Dorayaki
Esperienza: low budget
Prima cosa: sapete cosa sono i dorayaki? Se non ne avete mai sentito parlare serve fare un breve excursus sulla Cucina del Giappone e su questo particolare dolce che spesso è definito “il pancake giapponese”.
In primis condivido con voi la ricetta per preparare i dorayaki di modo che possiate vedere da soli che parliamo di una prelibatezza: dolci allettanti e soprattutto follemente golosi. Si tratta di una sorta di sandwich dolce con dentro crema al cioccolato, Nutella o si usa anche la crema di castagna se piace.
Qui però stiamo parlando di un’esperienza da fare in coppia quindi il cioccolato rimane l’ingrediente consigliato per rendere il tutto più “afrodisiaco” (in realtà il cioccolato non è un alimento afrodisiaco in senso tecnico, ma sul fatto che per moltissime persone sia un “eccitante” è poco ma sicuro!).
Tornando ai dorayaki si prestano molto bene perché sono piuttosto semplici da fare, l’impasto è simile a quello dei pancake o a quello delle crepes stesse, ma la consistenza è diversa e anche le dimensioni solitamente sono minori rispetto agli altri dolci.
La consistenza è paragonata a quella del pan di spagna, ma in questo caso con un doppio strato e la farcituta all’interno.
Questo dolce è diventato di fama internazionale grazie al cartone animato Doraemon (il gatto di colore azzurro, avete presente?), ma vanta origini molto più antiche. Se nell’antichità il dorayaki prendeva il nome da uno strumento musicale ed era composto da un solo strato, nel 1914 un’importante pasticceria di Tokyo ha iniziato a crearli con il doppio strato e la farcitura interna decretandone il suo grande successo.
Soffici e e profumati, si preparano in pochi minuti e un altro elemento che li rende ideali per un pomeriggio di esperienza da vivere in coppia è il fatto che si possono anche cucinare senza latte o senza burro, idonei quindi per chi è vegano o intollerante al lattosio.
Altra variante: c’è una versione con le uova e al contempo una senza uova.
La cosa che però colpisce è il constatare che di tantissimi dolci Giapponesi, solo i dorayaki si siano creati un posto speciale nella cucina internazionale e italiana al punto da aver invaso anche tutti gli account instagram con le diverse foto di queste prelibatezze. Ma il successo ottenuto va spiegato nella vicinanza del gusto rispetto a quanto congeniale a noi.
Va anche detto che in Giappone i dorayaki sono farciti con la marmellata di fagioli Azuki, variante che raramente trova spazio nelle ricette più amate nostrane.
Altri dolci giapponesi che forse conoscono solo gli intenditori per capirci sono:
Anmitsu
Ovvero un dolce composto da frutta a pezzi, gelatina e succo di mela con aggiunta di marmellata di fagioli Azuki.
Anpan
Questo dolcetto è molto famoso in Giappone e consiste in un panino dolce farcito con pasta Azuki zuccherata, sesamo e fagioli bianchi.
Mochi
Più conosciuto forse, si tratta dei dolcetti di riso per festeggiare il capodanno, un tempo, ma oggi adatti a ogni stagione. Sono palline di riso farcite con pasta di azuki, crema di fragole, crema di caffè oppure foglie di ciliegio marinate.
Cosa ne dite, meglio rimanere alla ricetta dei dorayaki giusto?
2. Cima della Marmolada
Esperienza: high budget
In questo caso invece veniamo a un’esperienza diversa, adrenalinica, molto impegnativa ma senza dubbio indimenticabile… anche se mi rendo conto non è per tutti: salita sul ghiacciaio della Marmolada, a Punta Penia.
Premessa: per salire alla Marmolada si parla di percorrere un ghiacciaio è quindi un’impresa di carattere alpinistico adatta solo ed esclusivamente a chi ha un ottimo allenamento e una pratica di montagna.
Ma si parla anche di una di quelle esperienze probanti che là dove tutte e due siete amanti dell’outdoor possono restare impresse nella vostra mente a vita! Ma se uno dei due non è un appassionato di montagna, evitate con cura.
Per salire a Punta Penia serve avvalersi di una guida alpina.
Ci sono diverse possibilità ma io vi consiglio la salita in due giorni si sale il primo giorno, si dorme in un rifugio a 3342 metri, si scende il giorno dopo.
Il costo in due parte dai € 320 ma rimane un qualcosa di unico. Sicuramente molto faticoso, notte molto spartana, ma ricordi indelebili.
3. Hotel con spa
Esperienza: medium budget
Se invece tutto volete tranne che faticare, soffrire o peggio essere spartani, ho quello che fa per voi.
Cosa ne dite di un weekend nelle meravigliose Dolomiti, in un hotel a dir poco bellissimo ma con ancora dei prezzi di tutto rispetto?
Vi racconto tutto in questo video.
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