State cercando una bella ciaspolata da fare in Val Di Fiemme con vista sulle Dolomiti? O meglio con vista sulle Pale di San Martino? E allora la ciaspolata a Malga Bocche all’interno del Parco Naturale di Paneveggio è quella che fa per voi.
Vi racconto tutto.
⚠️⚠️⚠️ Ogni volta in cui si parla di ciaspolate è bene ricordare che si deve SEMPRE verificare in loco se ci sono rischi connessi alle valanghe. Importante andare a ciaspolare solo nei casi in cui le condizioni meteo e dell’innevamento siano favorevoli. Quindi controllare in loco, chiedete a chi ben informato, verificate sui siti rischio valanghe e previsioni meteo.
Indice degli argomenti
Come arrivare?
Il punto di riferimento per l’escursione è la Val Di Fiemme: siamo in Trentino all’interno del Parco Naturale Paneveggio Pale di San Martino e il paese di riferimento è Bellamonte.
Non appena si arriva qui si notano ancora i segni devastanti della tempesta Vaia… impossibile non notarli, ma tornando all’escursione il punto di partenza dell’escursione è il parcheggio per la cabinovia di Bellamonte.
Dati tecnici ciaspolata
DIFFICOLTÀ: media |
TEMPO: 4.40/5 ore |
DISLIVELLO: 600 m (a salire e poi a scendere) |
LUNGHEZZA: 14 km |
DOVE: Bellamonte, Trentino (TN) |
Difficoltà percorso
La ciaspolata è molto bella.
Tecnicamente facile: avviene quasi sempre su sterrate e all’interno del bosco. A livello atletico invece è impegnativa e ben faticosa in caso di neve fresca.
Sicuramente consigliabile a chi esperto o molto ben allenato. Si può però anche scegliere di non farla tutta e quindi vivere in modo più semplice prendendo la cabinovia che annulla quasi tutta la salita.
A quel punto diventa una ciaspolata facile adatta a quasi tutti.
Trovate il racconto attraverso le stories con tutti i commenti a caldo: Torri del Vajolet Stories
Dove dormire?
Se cercate anche una idea per dormire in Val Di Fiemme vi consiglio senza dubbio Hotel Al Cervo, a Tesero.
Camere in legno ristrutturate molto belline e accoglienti. Trovate dalla suite su due piani alla camera più semplice ma altrettanto intima e accogliente.
La SPA è appena stata terminata e vanta vasca idromassaggio calda, bagno turco, sauna e tante altre meraviglie. Spaziosa e molto piacevole.
Non solo: si può anche prenotare in modo privato per poterne godere appieno ed è dedicata solo agli adulti wall 16.30 alle 19.30 (mentre i bambini possono accedere prima).
La cena è abbondante e se siete vegani o vegetariani (o celiaci!) trovate serenamente le vostre opzioni.
Inoltre l’hotel al Cervo spesso organizza tutta una serie di artrività a cui potete unirvi sia in inverno che in estate. E alla reception troverete sempre chi sa darvi importanti consigli dal momento che ci trovate direttamente i proprietari nati e cresciuti qui. Impagabile!
Traccia gpx
PARTENZA: | Parcheggio funivia Bellamonte |
ARRIVO: | Parcheggio funivia Bellamonte |
GIRO AD ANELLO: | no |
SEGNALETICA: | presente (ma bene avere anche la traccia gpx) |
TRACCIA GPX: | sì (da scaricare da desktop) |
Percorso Ciaspolata a Malga Bocche
Punto di partenza: il parcheggio della cabinovia di Bellamonte.
Si arriva, si sale verso il bar El Zirmo (aperto in inverno perchè siamo sulle piste da sci) e si segue la strada sterrata che inizia a salire fin da subito.
Il Bar /Ristorante El Zirmo è l’unico punto ristoro che trovate aperto lungo il percorso in inverno, perchè Malga Bocche, ve lo dico subito, è chiusa.
Si inizia a salire su sterrata quasi sempre all’interno del bellissimo bosco, ma con ampi spazi.
Da tenere presente che qui la fatica dipende molto dallo stato dell’innevamento, se trovate neve fresca come nel mio caso… la fatica non è mancata!
Dietro avevo sia le ciaspole che i ramponcini da usare a seconda dello stato del terreno (con ghiaccio i ramponcini sono davvero salvifici).
Si sale, si sale, a volte in modo graduale a volte con qualche pezzo che tira di più e arriviamo a una prima tappa: siamo vicini agli impianti da sci ma non ci passiamo aderenti, quindi il paesaggio è silenzioso, intatto e totalmente quieto.
Si arriva finalmente “in cima”.
NB: per arrivare qui si potrebbe anche prendere cabinovia e quindi saltare quasi tutta la salita… ma a mio parere molto meglio viverla questa salita.
Si incontrano diverse casette in legno, probabilmente private, e poi inizia una bellissima parte nel bosco in falso piano. E dopo circa un’ora e trenta si arriva a Malga Bocche.
Questa parte sarebbe molto panoramica, con le Pale di San Martino di fronte, se non fosse che io l’ho vissuta in una giornata davvero cupa e di montagne, non ne ho viste.
Si arriva agevolmente a Malga Bocche e qui se siete fortunati vi godete il panorama!
Diversamente si torna per la stessa strada.
Nota Bene: se non volete fare la discesa potete prolungare fino alla cabinovia a monte e scendere in cabinovia.
Io ho percorso tutto a piedi e devo dire che ho trovato questa escursione divertente e soddisfacente, pensate nelle belle giornate di sole!
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