Avete mai sognato di visitare le isole Eolie in modalità outdoor? Escursionismo e camminate?
Se la risposta è sì condivido un po’ di consigli per organizzare un viaggio trekking (e non solo) alle Isole Eolie!

Quando andare?

Partiamo con le basi: quando andare alle Eolie per fare trekking?
Beh, sicuramente ci sono tanti periodi disponibili ma vi dico subito che io ci sono andata a gennaio!

Eviterei con cura l’estate, si parla di 40 gradi e camminare sotto quel caldo io lo ritengo improponibile.

Il periodo migliore come sempre è la primavera e l’autunno, verissimo…
Ma se come me amate viaggiare in bassa stagione e andare nei posti quando non c’è turismo, sicuramente gennaio e febbraio sono i mesi che fanno per voi.

Pro:

– avrete le isole tutte per voi! Pochissimi turisti
– il meteo in realtà può essere ottimo, come no. Dipende. A gennaio io ho trovato per 7 giorni 17 gradi (ma sappiamo che non è possibile sapere).
– i costi degli alloggi sono decisamente più bassi
– i trasporti via mare funzionano da Dio come in estate, solo ci sono meno corse ma ce ne sono a sufficienza.

Contro:

– quasi tutti i ristoranti o bar o caffè, sono chiusi. Al di fuori di Lipari si fatica a trovare anche da dormire.
– alle 17 è buio!
– ci sono meno aliscafi quindi meno libertà in tal senso.

Valutate quindi voi.

Come arrivare alle Eolie?

Questo aspetto mi aveva preoccupato molto proprio perché partivo a gennaio e credevo che non fosse semplice arrivarci… Grande errore.

Il sistema di trasporti per le Eolie è a dir poco splendido. E molto efficiente. Anche se faticate a trovare indicazioni online sappiate che ci sono aliscafi per le persone 12 mesi all’anno con numerosi viaggi diurni che collegano tutte le isole. Spettacolo.

Ma andiamo nei dettagli.

Da dove si parte per andare alle Isole Eolie? Milazzo, Sicilia.

Questa la città con più aliscafi e traghetti che vanno alle Eolie. Ci sono però anche altre località come Napoli ad esempio o Messina, ma con meno trasferimenti.
Siccome non le ho provate però personalmente, non so dirvi altro. Di mio sono partita da Milazzo.

Come arrivare dall’aeroporto di Catania al porto di Milazzo?

Parlando di mezzi pubblici e non di auto, ci sono sia treni che autobus ma posso dirvi che la soluzione migliore è l’autobus essendo diretto e comodo.

I costi vanno dai 15 ai 25 euro a persona e la durata del tragitto diretto è di circa 2 ore.

Le compagnia che fanno questi trasporti diretti sono: Giunta Bus e Alibrando. Io ho provato quest’ultimo, Alibrando, con tragitto diretto da porto di Milazzo ad Aeroporto di Catania e mi sono trovata bene. Aspettano i clienti. Fanno “appello” e il pulmino era piccolo (massimo 21 posti).

All’andata avevo invece preso il treno ma non lo consiglierei a meno che non si vada a Catania.
Di base serve arrivare alla stazione di Catania. Prendere due treni. E poi fare a piedi 3 km per arrivare al porto o prendere un taxi per arrivare dalla stazione di Milazzo al porto.

I tempi sono più lunghi e dipende anche dalla puntualità dei treni. I costi idem, dipende.

Dal porto di Milazzo alle Isole Eolie? Aliscafo o traghetto

La compagnia che io ho usato per 8 giorni è la Liberty Lines di aliscafi veloci. Efficiente e ottima. Puntale e davvero una bellissima sorpresa. Ha collegamenti costanti su tutte le 7 isole. Sul sito trovate sempre gli orari aggiornati.
Il prezzo da Milazzo a Lipari costa di media circa € 20 a tratta a persona ,ma ci sono diverse variazioni di prezzo.

Non ho mai preso i traghetti quindi non so aiutarvi, ma posso dirvi che se non erro la compagnia dei traghetti è la Siremar

Dove dormire?

C’è l’imbarazzo della scelta se andate in alta stagione. Ma volevo darvi qualche indicazione per la bassa stagione (anzi bassissima)…

Di mio ho dormito sempre a LIPARI. Per diverse ragioni:

• Isola più grande e abitata, si trovata anche a gennaio vita e qualcosa di aperto
• nelle altre isole non c’era vita e tantomeno hotel su booking.

Ma se andate in alta stagione o nelle stagioni vie di mezzo credo troverete tutto e di più.

Dormire a Lipari

Di mio ho dormito 7 giorni presso La Settimana Luna che si trova a Canneto (un bel paesino a 3 km da Lipari). Ad un ottimo prezzo perchè era gennaio

Ho molto amato la struttura e mi sono trovata da Dio! Colazione con cornetti deliziosi e massima disponibilità.

Solo tenete presente che poi per andare a prendere l’aliscafo o il traghetto serve andare al porto che dista 3 km..
Che sarebbero pochi se non fosse che non c’è una strada pedonale! Ci sono parti pedonali, ma poi c’è una parte con tutte curve su strada a due corsie poco piacevole da camminare di giorno o di sera.

Ci sono però gli autobus (ma a gennaio avevano orari ridotti). Se no si noleggiano auto e scooter per girare l’isola di Lipari.

Come spostarsi?

Come spostarsi alle Isole Eolie tra un’isola e un’altra?
A pensarci pare molto complesso e invece vi garantisco che è di una semplicità disarmante.
Aliscafi veloci e aliscafi sono il mezzo principale per spostarsi da una isola all’altra.
Ci sono numerose corse in ogni stagione, anche in inverno perchè le isole prima di essere turistiche sono abitate dagli isolani.

Naturalmente in estate le corse aumentano notevolmente, ma non abbiate timore che anche in inverno troverete il vostro mezzo.

Il sistema di trasporti inoltre è molto efficiente. E nel mio caso li ho sempre trovati puntuali e solerti.
Importante tenere presente che in caso di mal tempo o maro mosso gli aliscafi potrebbero non andare.

Come spostarsi a Lipari?

A Lipari ci sono diversi mezzi per spostarsi sull’isola e servono. Andare a piedi non sempre è possibile perchè mancano i marciapiedi di collegamento e camminare lungo una statale non è una cosa piacevole.

Quindi i mezzi che potete usare sono:

• auto a noleggio (molto agevole da prendere e usare, quasi tutte auto di piccole dimensioni essendo l’isola e le strade piccole). Cost € 40 al giorno (nel mese di gennaio).

• scooter a noleggio. Costo € 25 al giorno (nel mese di gennaio).

• Autobus. MI sono trovata molto bene nel tratto Lipari-Canneto solo in alcune giornate come la domenica ci sono solo 2 corse (in bassa stagione). Da controllare quindi gli orari.

Come preparare i trekking?

Parto subito con il dirvi che il trekking o meglio l’escursionismo non è il primo pensiero turistico delle Isole Eolie. Vivono di ben altro turismo e lo si coglie fin da subito.

In tanti inoltre non riescono ben a capire il senso di andare a camminare (soprattutto tenuto conto del caldo pazzesco che può esserci da queste parti) e quindi questi sono elementi che dovete tenere presenti. Ma nell’insieme l’escursionismo indipendente si riesce benissimo a fare.

Come prepararsi quindi?

• Guida
  Non ho trovato granché in ambito trekking ahimè. Ma ho trovato una mappa con miniguida per i percorsi di trekking. La parte “miniguida” non vale nulla, ma la cartina serve.
  Carta escursionistica Kompass Eolie
  
• Applicazioni varie
  A partire da Wikiloc ad altre per salvare le tracce gpx
  
• Siti internet per i trekking
  

La cosa però più importante è che tutti questi mezzi non vi aggiornano!

Non vi dicono se il tal percorso è chiuso come nel caso del Cratere di Vulcano (chiuso da circa un anno e passa). Ad esempio nel caso del Cratere di Vulcano quando sono stata io la situazione è paradossale: ci sono solo cartelli che indicano la salita, passaggio trovato totalmente aperto, nessun divieto visibile… E poi invece scopri che non si può salire, che ci sono 500 euro di multa a persona, ma soprattutto che se sali rischi di intossicarti. E come è indicato tutto questo? Non è indicato.

C’è un solo cartello che cita una ordinanza passata e per giunta scaduta se si guarda su internet a LATO rispetto all’entrata e non facilmente visibile… eppure se salite rischiate 500 euro di multa a persona e soprattutto di intossicarvi a causa dei fumi del cratere.

Quindi: chiedete alle persone del posto!
Per avere informazioni su cosa si può fare o no. Se volete aggiornamenti in tempo dei percorsi, chiedete. Certo non è il mezzo più sicuro, ma in mancanza di uffici di informazioni aperti, gli isolani sanno meglio di internet in questo caso.

Se andate in estate invece troverete (immagino) gli uffici informazioni aperti a cui chiedere.

Poi per ulteriore certezza un check in “google news” lo farei per capire se ci sono nuove ordinanze legate ai vulcani.

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