
DIFFICOLTÀ: E (Escursionistico) | |
TEMPO: 4-5 ore | |
DISLIVELLO: +/- 700 m | |
DURATA: 7 KM | |
DOVE: Val di Fassa, Trentino |
Diciamocelo chiaramente: quando si parla di Dolomiti, la Val di Fassa è quella valle che non ha bisogno di presentazioni.
Sì, proprio quella dove ogni curva ti regala un panorama da cartolina e dove le cime del Gruppo della Marmolada sembrano toccare il cielo con una nonchalance che fa invidia. E mentre tutti corrono verso le mete famose, qui c’è un trekking che unisce due rifugi storici in un’esperienza che vi farà capire perché questa zona è considerata il cuore pulsante delle Dolomiti trentine.
Il percorso che collega il Rifugio Taramelli al Rifugio Passo delle Selle non è solo una camminata: è un viaggio attraverso paesaggi che cambiano completamente, dalla vegetazione fitta ai panorami aperti a 360 gradi. Pronti?
Indice degli argomenti
La Val Monzoni: Un Gioiello Nascosto
La Val Monzoni è una di quelle valli che merita una menzione speciale per la sua posizione panoramica particolarmente splendida. Partendo dalla Malga Monzoni a 1862 metri, questo percorso vi porterà prima al Rifugio Taramelli a 2046 metri e poi, con un po’ di sana fatica, fino al Rifugio Passo delle Selle a 2530 metri.
Il Rifugio Taramelli è aperto da metà giugno a fine settembre e rappresenta la prima tappa di questo viaggio. Ma il vero spettacolo inizia quando, superato il rifugio, il paesaggio si apre completamente e vi trovate immersi in un panorama a 360 gradi che fa dimenticare ogni fatica.
Il Rifugio Passo delle Selle, molto pittoresco, durante la prima guerra mondiale ospitava un piccolo villaggio militare, e oggi rappresenta una delle mete più ambite per chi cerca panorami mozzafiato sulle Dolomiti.
Come Arrivare
Ecco la parte interessante: potete scegliere quanta fatica fare.
Da Pozza di Fassa si risale la Val San Nicolò in auto fino al Campeggio Vidor, dove trovate il parcheggio. Da qui inizia il dilemma: navetta o piedi?
La navetta:
Durante i mesi estivi è attivo un servizio navetta a pagamento fino a Malga Monzoni. Costa € 13 a persona. Il servizio ha corse ogni 30 minuti e vi permette di togliervi una parte di strada che sarebbe poco panoramica e in costante salita su asfalto.
A piedi:
Chi decide di non utilizzare la navetta ha due possibilità: seguire la strada asfaltata o prendere la strada carrareccia che si stacca sulla destra prima del ponte. Sono circa 5 km di salita, perfettamente fattibili ma decisamente meno interessanti dal punto di vista paesaggistico.
Attenzione: Il servizio navetta è disponibile dal 6 giugno al 10 ottobre. Se
arrivate fuori stagione, le gambe sono la vostra unica opzione (ma sicuramente ne vale la pena).
Dove Dormire
Se l’idea di dormire in quota vi attira, avete due opzioni fantastiche:
Il Rifugio Taramelli dispone di posti letto in due camere per famiglie e piccoli gruppi, oltre a un ristorante casalingo e un piccolo bar.
Per il Rifugio Passo delle Selle, la posizione ancora più elevata vi garantisce tramonti e albe che non dimenticherete facilmente.
Consigli per l’Escursione
Questo trekking non presenta difficoltà tecniche, ma ci sono alcune cose che dovete assolutamente sapere:
Attrezzatura necessaria:
- Scarponi o scarpe da trekking (non scarpe da ginnastica)
- Abbigliamento a strati
- Giacca impermeabile (la montagna può essere imprevedibile)
- Bastoncini da trekking (vi aiuteranno soprattutto in discesa)
- Scorta d’acqua e snack energetici
Allenamento: Un po’ di sano allenamento è fondamentale. Non serve essere degli atleti, ma 700 metri di dislivello su terreno montano richiedono una preparazione fisica minima.
Meteo: Controllate sempre le previsioni meteorologiche. Si va in alto e si è in spazio aperto – nessuno vuole prendersi un temporale là sopra. Le condizioni possono cambiare rapidamente in quota.
Timing: Partite presto, soprattutto in estate. Non tanto per la folla, ma per evitare i temporali pomeridiani tipici delle montagne.

Percorso e GPS
PARTENZA | Malga Monzoni |
ARRIVO | Rifugio Passo delle Selle (2530 m) |
TIPO | Andata e ritorno |
SEGNALETICA | sì |
DIFFICOLTÀ | E (Escursionistico) |
Arrivati alla Malga Monzoni si procede in salita lungo il percorso n. 604 e 624 che attraversa una zona verdeggiante fino ad arrivare ad un bivio dove si continua verso destra percorso n. 624.
Descrizione del Percorso
Dalla Malga Monzoni al Rifugio Taramelli (1h 30m circa)
Il percorso parte dalla Malga Monzoni e inizialmente il paesaggio è chiuso, immerso in una fitta vegetazione che caratterizza questa parte della valle. Il nuovo sentiero 624 evita le salite più ripide, rendendo l’approccio più graduale e piacevole.
La salita si snoda attraverso boschi di conifere e prati alpini, attraversando una zona verdeggiante che vi accompagnerà fino al primo bivio. Da qui, seguendo sempre il sentiero 624 verso destra, si arriva a una seconda biforcazione dove bisogna proseguire verso sinistra per raggiungere il Rifugio Taramelli a 2046 metri.
Dal Rifugio Taramelli al Passo delle Selle (2h circa)
Qui inizia la parte più spettacolare del trekking. Superato il Rifugio Taramelli, si sale ancora in ambiente caratterizzato da fitta vegetazione. Il sentiero attraversa un paio di ruscelli cristallini che scendono dalle cime circostanti.
E poi… succede la magia. Lo scenario si apre completamente e diventa a 360 gradi. Stupendo è dire poco. La parte che conduce al Passo delle Selle è semplicemente stupenda, con panorami che spaziano su tutto il Gruppo della Marmolada e le Dolomiti circostanti.
La salita al rifugio è abbastanza graduale e porta alla quota di 2530 metri sul livello del mare, dove vi aspetta uno dei panorami più belli delle Dolomiti.

Il ritorno
Per il ritorno, si segue lo stesso percorso dell’andata. La discesa vi permetterà di apprezzare ancora meglio i panorami che avevate “solo” intravisto in salita, concentrati come eravate sulla fatica.
Considerazioni finali
Paesaggi che cambiano continuamente, rifugi storici che raccontano storie di montanari e alpinisti, e quella sensazione di piccolezza di fronte alla maestosità delle cime che ti circondano.
Non ci sono difficoltà tecniche, solo un po’ di sana fatica. Ma quando arriverete al Passo delle Selle e vi troverete di fronte a quel panorama a 360 gradi, capirete che ogni goccia di sudore è stata più che meritata.
DISCLAIMER: in questo articolo trovate ormai poche foto e in bassa risoluzione. Questo a causa dei continui furti che avvengono sul web.
Se volete vedere le foto e i video di questa escursione trovate molto sul mio account instagram fringeintravel
Lascia un commento