10 cose da sapere per organizzare il viaggio in Birmania/Myanmar

La Birmania/Myanmar rientra tra quei Paesi che richiede attenzione e cura nella preparazione visto che non si tratta di una meta già turistica (per fortuna) e neppure tanto organizzata.

Ci sono posti in cui i turisti stranieri ancora non possono andare e serve sempre ricordare che è un Paese che si è aperto pian piano al turismo, ma le strutture sono ancora inferiori rispetto alla domanda…

Ergo: è un viaggio che va preparato.

Ecco quindi alcuni consigli che includono anche gli errori che ho fatto io! (la famosa esperienza che insegna)

Prenotare con anticipo

Il periodo migliore per andare in Myanmar include i mesi di dicembre e gennaio, con il piccolo dettaglio che per loro è alta stagione e il turismo in questi mesi è copioso, le strutture sono poche e i prezzi si alzano! Serve prenotare con anticipo per risparmiare e per sprecare meno tempo per il viaggio.

Dovendo partire nel corso delle festività natalizie, la mia amica che aveva prenotato ad ottobre ha speso € 800, ha fatto un solo scalo e nel giro di 18 ore era a Yangon.
Io prenotando a dicembre… ho speso € 1280, ho fatto due scali e sono stata in viaggio per 40 ore (serve che vi dica quante me ne sono dette?)

Fare un’assicurazione

Allora, vi dico, sono sempre stata molto combattuta su questo argomento perché pur di risparmiare… Poi però mi sono ritrovata a prenotare e pagare dei voli per andare in Israele.

E li avevo prenotati giustamente nel mese di ottobre! (Brava vero?). Felicissima, fino a quando le condizioni che si vivevano a Gerusalemme mi hanno fatto desistere e ho dovuto buttare via l’intero importo dei voli acquistati. TUTTO! (ma farne una giusta una volta ogni tanto?)

A questo punto non mi andava di rischiare di nuovo e ho deciso di fare un’assicurazione contro l’annullamento del viaggio perché se mi capitava di nuovo qualche imprevisto, a sto giro, mi veniva l’esaurimento nervoso (e riconosco che la serenità, in taluni casi, non ha prezzo)

Comprare una guida

Personalmente ritengo essenziale per un viaggio simile la guida. E naturalmente ho acquistato la Lonely Planet che per quanto non sia più la guida di una volta, l’ho trovata ben fatta per questa destionazione.

Poi per approfondire il discorso storico e culturale la guida della Polaris che non capisco come mai fosse ZEPPA di refusi (ma mettere gli accenti o le virgole è diventato un’optional?), ma in alcuni punti era veramente molto molto interessante.

Ci sono alcuni racconti in stile romanzo decisamente ben fatti (refusi a parte).

Fare la valigia

Qui ho scritto come l’ho preparata io (cose molto semplici, ma averle già scritte fa sempre comodo)

Prenotare per la prima notte

Infine, come sempre, può essere utile riservare già l’albergo per la vostra prima notte e sicuramente se arrivate a Yangon non ci sono problemi nel trovare alcune strutture direttamente con internet dall’Italia.

Tenete inoltre presente che se volete partire subito con un bus notturno da Yangon per le destinazioni turistiche quali Bagan o Mandalay o il lago Inle, essendo periodo di alta stagione, consigliano sempre di prenotare almeno un giorno in anticipo.

Consigli pratici per viaggiare in Birmania

Non è semplice da girare

E mi spiego. É stato aperto da pochi anni ai viaggiatori fai da te. Prima si cercava di impedire agli stranieri di girare liberamente nel Paese, in virtù della dittatura militare che cercava di controllare ogni singola informazioni che arrivasse dall’estero (e dall’esterno stesso).

Oggi è possibile e si riesce, ma purtroppo, solo nella Birmania centrale. Le altre parti meno turistiche sono aperte in parte… ma difficili da raggiungere o molto costose, per questo, serve prepararsi bene il proprio itinerario.

Non si può guidare l’auto a noleggio

Lo Stato vieta il noleggio delle auto agli stranieri.

Mezzi pubblici

Ci sono numerosi bus privati che viaggiano di notte per collegare le principali località turistiche, ma se volete andare nelle zone fuori dalle rotte comuni serve prendere costosi aerei.

Informatevi bene sugli orari di arrivo dei bus notturni

Gli Asiatici, spesso, non dicono che non sanno ma preferiscono “creare” una risposta. Solo che il problema si pone quando viaggiate di notte e vorreste capire l’orario di arrivo per valutare se cercare un albergo o meno.

Ecco, tenete presente che i bus non seguono molto gli orari “occidentali” e capita spesso che giungano a destinazione nel cuore della notte (alle 5, o a volte anche alle 2.30 o 3 di notte).

Orari molto scomodi, ma ci si organizza (sapendolo soprattutto).

Attenti alle prenotazioni fatte online

A Bagan è capitato che l’ostello scelto (presente sulla Lonely!) non tenesse le prenotazioni (a me e ad altre 15 persone provenienti da tutto il mondo alle 4 di notte) e l’unica cosa che sapeva dire il gestore era: “I posti sono finiti, mi spiace”. 

In linea generale vengono rispettate, ma il “chi prima arriva, prima alloggia” nei posti di maggior turismo ha il suo fascino a quanto pare.

… Ma troverete i bambini che vi rincorrono per salutarvi. I giovani liceali che appena possono vi faranno le foto (loro a voi! Perché voi, siete i diversi a cui non sono abituati) e gli adulti sempre disponibili ad aiutarvi? Questo è quanto ho vissuto io.
Aggiungete paesaggi, colori, arte e storia…

Video Myanmar On The Road

Ho provato a racchiudere il tutto in questo video. Non credo di esserci riuscita, ma questa è una breve sintesi del (mio) Myanmar/Birmania on the road in immagini. Ecco:

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