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Trekking Etna: tappe, itinerario e informazioni per fare il tour del vulcano
Arrivare fino in cima, fare tutto il giro e portare a termine il trekking dell’Etna…
Eccolo un altro sogno gigantesco che perseguo da un po’, un trekking che a quanto mi hanno riferito amici e guide è proprio perfetto nel periodo autunnale, un trekking su un vulcano attivo che arriva a 3350 metri… Un percorso su una cima consacrata patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Ma precisiamo: ancora una volta mi sono persa tra guide e internet studiando il percorso (mi era già successo per Trekking in Corsica) leggendo informazioni e segnando appunti per il futuro, ma io ancora non sono stata sull’Etna. Semplicemente mi piace raccogliere in un post tutte le cose che ho scoperto, per condividerle con voi e soprattutto per averle non appena riesco ad organizzarmi per partire.
Come arrivare in Sicilia?
Personalmente ritengo i traghetti per la Sicilia una soluzione migliore per questo genere di viaggio dal momento che poter verificare il meteo prima di fare un trekking lungo è una cosa importante e quindi preferisco se mai organizzare all’ultimo, ma non pianificare voli che poi mi obbligherebbero ad andare anche se il meteo è un disastro. Ovvio, ci si mette più tempo, ma il risultato mi sembra migliore.
Come arrivare all’Etna?
Ci sono sia autobus che treni, ma per raggiungere la cima dell’Etna l’unico mezzo è l’autobus della linea AST (l’azienda di trasporti siciliani).
La destinazione si chiama Nicolosi (questo il nome del paesino da cui si parte per scalare l’Etna anche chiamato la Porta dell’Etna).
Da Catania il tratto in autobus dura circa 2 ore e 30.
Da Nicolosi c’è il servizio navetta per salire al Rifugio Sapienza, 1991 m.
Trekking Etna: alcuni dati tecnici e difficoltà
Non so darvi dettagli vissuti personalmente (per ora eh) ma le guide parlano di difficoltà E per le prime tappe e difficoltà EE per l’ultima.
Nel caso in cui ogni volta che leggete queste sigle vi chiedete cosa caspita siano, vi svelo la traduzione: E ovvero escursionisti, EE escursionisti esperti. Quest’ultima in particolar modo va presa alla lettera come descrizione e se non siete escursionisti esperti potreste avere difficoltà quando i tratti vengono indicati con un EE.
Traducendo: non sottovalutate mai le indicazioni.
Il trekking è percorribile sia in autonomia (se si è escursionisti esperti a questo punto) che con guide.
Quando fare il trekking dell’Etna?
Non in estate! Il caldo lo impedisce. Mentre l’inverno è rischioso nel caso in cui ci sia la neve. In questo caso i periodi migliori sono la primavera e l’autunno.
Dove dormire?
Questo dettaglio è sempre il più importante e quindi quello che ricerco sempre di più, e qui ho scoperto e letto una cosa davvero molto bella sulla guide che spero poi di confermarvi appena vado (o di sapere da voi se è corretta).
Come sempre il campeggio è vietato, ma qui viene esplicitamente ammesso che il bivacco è consentito (trovate sempre in questo articolo tutte le definizioni del caso: Legge sul campeggio libero in Italia) ma al momento vi basti sapere che per bivacco si intende montare la tenda all’ora del tramonto e toglierla all’alba. Questo dettaglio è già confortante.
Se no si possono cercare le strutture che non mancano e che sono un po’ obbligate da quanto mi è parso di capire, visto che parliamo di rifugi a fine tappa.
Itinerario trekking Etna
Ed eccovi le tappe e i dati tecnici trovati sulle guide che ho consultato e che ritengo essenziali per iniziare a preparare un viaggio come questo.
Tappa 1
Partenza: Rifugio Sapienza (1991 m)
Arrivo: Rifugio Monte Scavo (1785 m)
Dislivello: 200 a salire, 400 a scendere (quindi decisamente poco)
Tempo: 5/5,30
Difficoltà: E
I rifornimenti d’acqua lungo la via non sono previsti, quindi serve come sempre portarsi un po‘ d’acqua con sé. La quantità sufficiente a seconda della stagione e delle vostre esigenze (io ho sempre almeno un litro con me).
Tappa 2
Partenza: Rifugio Monte Scavo (1785 m)
Arrivo: Rifugio Monte Saletti (1370 m)
Dislivello: 90 a salire, 500 a scendere
Tempo: 4 ore circa
Difficoltà: E
Qui nel percorso la guida dice che si incontra il Rifugio Monte Maletto dove si può fare rifornimento di acqua.
Tappa 3
Partenza: Rifugio Saletti
Arrivo: Rifugio Brunek
Dislivello: 370 a salire e a scendere
Tempo: 5 ore circa
Difficoltà: E
Nella descrizione si parla di tunnel lavico e grotta delle Femmine, già solo per poter vedere questi due posti, partirei subito.
Tappa 4
Partenza: Rifugio Brunek
Arrivo: Rifugio Sapienza
Dislivello: 1890 a salire, 1340 a scendere (sì, sono tanti)
Tempo: 9 ore circa in totale (e sono tante)
Se no alternative per arrivare in cima: 3 ore se si usa la funivia, 6 ore se si usano i mezzi solo per la discesa, 4.30 se si usano i mezzi solo per la salita
Difficoltà: EE con NOZIONI di base alpinistiche e cito la guida “ottime capacità di orientarsi su pietraie e nevai”.
Altitudine finale: 3400 metri.
Sicuramente i dati di questa tappa fanno ben capire dove sta la difficoltà… Salire sul vulcano più alto d’Europa, d’altronde, non è cosa di tutti i giorni.
PS: Qualcuno di voi l’ha già fatto? Avete pareri o consigli da condividere? Sarebbe davvero bellissimo se poteste farlo nei commenti. 😉
Marika dice
E’ nella mia bucket list! Ci voglio andare da un sacco di tempo ma con la scusa che “è in Italia, quindi vicino e posso andare quando voglio”… non ci vado mai. Non fa una piega…
Simona Scacheri dice
Ahahahaha in effetti hai anche ragione, il ragionamento è chiarissimo e lo condivido appieno ahahahah 😉
daniele dice
Ciao, hai più affrontato questo trekking? La cosa che mi chiedevo, è possibile farlo in autonomia o bisogna necessariamente essere accompagnati da una guida? Leggevo che sopra i 2950 m è necessario essere accompagnati.
Grazie.
Simona Scacheri dice
Ciao! No, non l’ho poi finito.. ma sul fatto che sopra i 2950 è necessario essere accompagnati parli in generale? Se fosse, no. Non è necessario in generale, dipende dai percorsi e dall’esperienza che si ha. Vari amici hanno fatto il percorso completo dell’Etna senza problemi, ma avevano buona esperienza. Ma magari unirsi a un gruppo in questi casi aiuta solo mi spiace… io non me conosco.