Sei in Sicilia, non puoi farci niente!
Avevo 13 anni, non avevo nessunissima voglia di visitare templi, chiese o anfiteatri e tantomeno le numerose meraviglie presenti in Sicilia e ricordo ancora adesso che quando i miei genitori mi dissero: “Domani andiamo a vedere la valle dei templi ad Agrigento” feci di tutto (ma proprio di tutto) per saltare l’ennesima visita. “No dai, basta”… Preferivo starmene in spiaggia con i miei nuovi amici, e oggi mi do ancora dell’idiota.
Da allora di tempo ne è passato, eppure non ho ancora visto la valle dei templi di Agrigento, ma grazie ad un progetto sui Cammini Francescani in Sicilia (di cui vi parlerò molto presto e abbondantemente) ho avuto modo di girare per giorni su quest’isola macinando chilometri su chilometri e incontrando persone del posto (sindaci, guide, contadini, professori, passanti…) capaci di raccontarmi la Sicilia. O di mostrarmi una parte della Sicilia.
Quella fatta di piccole realtà, grandi personalità o semplicemente chili di cibo rigorosamente a chilometro zero!
E allora vi racconto cosa ho scoperto in queste mie giornate di viaggio alle falde dell’Etna (che non credo abbia senso come termine, ma mi piaceva lo stesso).
1. Non puoi pensare alla Sicilia come a una semplice isola, perché per i Siciliani è più un “continente”…
Dotato di tutto: mare, collina e terreni rocciosi. Dai vigneti agli ulivi passando per le cime di 1500 metri. Se vuoi arrampicare, in Sicilia, puoi. E poi costa, mare blu e spiagge di ogni genere. Arte greca ma anche mozarabica per non parlare del barocco e solo i siciliani sanno quante ne sto dimenticando!
La verità è che dopo 6 giorni in cui sentivo dire dai Siciliani tra il serio e il faceto: “La Sicilia è un continente”, devo dire che mi hanno (quasi) convinto… Solo valutate che per raggiungerlo questo “continente” è decisamente meglio guardare le offerte volo di Alitalia con Volagratis piuttosto che altre soluzioni di viaggio che rischiano di far passare la voglia di andarci, in questo “continente”?!
2. Non puoi pensare che il tuo concetto di cibo sia giusto…
Perché quando arriverai qui ti faranno capire che è sbagliato là dove mangi meno di 5/6 antipasti, primo, secondo, pane fritto, contorno, caponata e dolci! Un buffet di dolci di cui 2 su 3, sono fritti.
E quando provi a dire basta? “Non mangi niente bella mia”.
2. b Non puoi pensare di poter “adattare” il concetto del cibo siciliano alla tua taglia solita però…
Perché se superi la settimana di permanenza, ti toccherà aumentarla questa taglia, e questo non è relativo come concetto!
3. Non puoi pensare che la Sicilia sia quella che vedi in Televisione…
Come mi ha detto un abitante di Gangi, perché in effetti, è molto diversa.
4. Non puoi smettere di dire “grazie”.
Sempre, di continuo, come se fosse un refrain o un disco incantato…
Perché la gentilezza dei siciliani è tale che ti senti disarmato e puoi soltanto ringraziare!
5. Non puoi non scoppiare a ridere quando senti le battute che vengono fatte o che si fanno tra di loro… Il siciliano (quando riesci a capirlo) è decisamente un dialetto colorato, vivace e incredibilmente vivo. Prese per il culo, incluse!
6. Non puoi visitare la Sicilia senza sentire i racconti dei suoi abitanti
Orgogliosi, preparati e decisamente consapevoli della storia del proprio paese: i siciliani hanno una cultura della propria terra non indifferente! E allora scopri che gli abitanti di Nicosia sono tra i più accoglienti, che ad Ispica nella settimana di Pasqua si sfidano i Nunziatari e i Cavari e che a Savoca hanno girato Il Padrino e il bar è rimasto intatto!
… E capisci che la Sicilia va vista e ascoltata.
7. Non puoi non amare il cioccolato di Modica…
Eppure succede a tanti e quindi vi dico solo: mi spiace!
8. Non puoi non confermare quanto viene detto da tutti…
L’accoglienza calorosa, i sorrisi delle persone, la gentilezza, la capacità di insegnare l’ospitalità ha sede qui in Sicilia, dove l’ospite diventa all’istante un membro di casa!
9. Non puoi non soffermarti sulla bellezza immensa di questa regione…
Per quanto gli storici lo abbiano spiegato ampiamente, la Sicilia ha una tale varietà e una tale immensità di patrimoni storico artistici o anche solo naturali da far rabbrividire! Resti incantato e difficilmente puoi risvegliarti.
10. Non puoi non sorridere quando ti vengono raccontate la diverse antipatie tra un quartiere e l’altro o tra un paesino e l’altro o tra una cittadina e l’altra… E quando chiedi: “Ma cosa ne pensate invece dei Milanesi o dei Romani?”… “Quelli sono continentali”, e hanno detto tutto!
Infine però… non puoi tacere e devi ricordare a tutti, siciliani in primis…. Che la Sicilia è un patrimonio senza pari al mondo e che tutti noi, dai Siciliani ai “continentali” sono tenuti a fare di tutto per preservare al massimo questo patrimonio…
Di cui personalmente, come italiana innamorata del proprio Paese, vado molto orgogliosa: l’isola delle Meraviglie!
Milly dice
Pelle d’oca…
e davvero felice per aver condiviso questa esperienza con te!
Simona Scacheri dice
Diciamo pure che la meraviglia provata è anche grazie ai compagni di viaggio spettacolo che avevo!
Felicissima anch’io di aver condiviso così tanto con te, ma per fortuna ti so vicina!!! Anche se dobbiamo ripartire secondo me! ahahahaha
Elisa dice
Complimenti!!! La Mia terra baciata dal sole, capace di scaldare il cuore dei visitatori…
Simona Scacheri dice
Verissimo! Hai ragione: scalda il cuore! 🙂 (grazie!)
roberto dice
grazie ragazze, peccato che la vostra permanenza sia stata breve. ma vi aspettiamo
Simona Scacheri dice
Breve… ma decisamente intensa!!! Ma non temere che parleremo ancora tanto di tutto questa meraviglia 😉
E grazie a te Roberto! Un vero piacere conoscerti!
Fernando dice
Ciao carissimi, la Terra di Sicilia è già nostalgica delle brevi occasioni trascorse insieme per accompagnarvi al meglio nel vostro Cammino. Avete promesso un ritorno, Vi stupiremo ancora di più…….speriamo.
Simona Scacheri dice
Possiamo assicurarti che anche noi siamo decisamente nostalgici! 😉 Grazie!!!