Il paese di Alagna si trova in Valsesia, in Piemonte ai piedi del gruppo del versante meridionale del Monte Rosa… E posso dirvi senza se e senza ma che Alagna è una vera scoperta.
Un ridente paesino di pochi abitanti che in estate però diventa molto popolato e allegro. Tra alpinisti che passano con le loro piccozze, escursionisti con gli zaini o amanti delle polente nei rifugi… Non manca nulla.
In questo post vi vado a raccontare perché Alagna va vissuta e perché ve la consiglio.
Indice degli argomenti
La perla: Alagna
In realtà Alagna è una località montana turistica famosa… Soprattutto per alcune attività specifiche tipo: freeride, alpinismo e sci alpinismo.
Ma nel corso del tempo è diventata anche molto famosa perché da qui si sale per andare alla Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa posto a 4554 metri.
Naturalmente però qui si può anche sciare, camminare e fare quello che interessa raccontarvi a me in questo post: trekking!
Ovvero andarsene per i monti a camminare godendo di ogni singolo piacere che si trova lungo il percorso.
Alagna: come arrivare?
In auto
Davvero molto semplice. Un lungo tratto su autostrada poi si esce e si iniziano a percorrere strade che attraversano paesini per arrivare senza neppure troppe curve ad Alagna.
Con mezzi pubblici
Si può raggiungere Alagna anche con l’autobus partendo da Novara e da Vercelli. Gli autobus si trovano alle stazioni ferroviarie quindi volendo si può prendere treno da Milano per Novara o Vercelli e poi bus.
In aggiunta c’è anche un bus diretto da Milano Lampugnano. Le ditte sono Atap (linea 50) e Baranzelli.
Video delle escursioni imperdibili ad Alagna Valsesia
Qui il video breve con tutti i dettagli per passare un bel weekend di trekking ad Alagna.
Consigli per dormire e mangiare
Diversa l’offerta, ma di mio ho dormito in pieno centro ad Alagna all’hotel Monterosa.
Qui volendo si può anche fare mezza pensione e cenare in una sala ristrutturata con grande rispetto per la tradizione.
La camera che avevo io era piccola, ma rinnovata e graziosa.
Una bella scelta se volete anche la comodità di poter fare un giro la sera ad Alagna.
Per mangiare invece vi consiglio di cuore il Ristorante Montagna di Luce. Un posto super accogliente, con cucina tipica e alcuni piatti locali da non perdere.
Se amate i dolci come me qui non potete non assaggiare uno dei dolci più famosi del Piemonte: il bunet.
Rifugio Ospizio Sottile
| DIFFICOLTÀ: media – Livello E |
| TEMPO: 6 ore (andata e ritorno) |
| DISLIVELLO: +1100 m |
| LUNGHEZZA: 15,5 km |
| DOVE: Cà di Janzo in Val Vogna – Alagna, loc. Riva Valdobbia |
Una escursione intensa, ricca e con un buon dislivello.
Questo itinerario percorre la via storica di montagna “Via Regia: lungo l’Antica Via d’Aosta” che porta al Rifugio Ospizio Sottile, posto al confine con la Valle D’Aosta. Proseguendo e scendendo si arriva a Gressoney… Elemento a mio parere molto affascinante quello di percorrere antiche vie attraversate fin dal passato ma, non pensiate, qui parliamo ugualmente di un gran bel trekking oltre che di una via storica. Doppio fascino.
Ma procediamo con ordine.
Si parcheggia nella frazione Cà di Janzo (attenzione che il parcheggio è piccolo).
In alternativa si può arrivare da Alagna con il servizio navetta.
E si parte! Il primo tratto è su sterrata, ma i paesaggi non mancano fin da subito.
Dopo la prima parte su sterrata, si inizia a salire su sentiero e da qui in poi è sempre salita. Il percorso non presenta difficoltà tecniche nella prima parte, ma sicuramente richiede gamba e un po’ di fiato.
Il Rifugio Ospizio Sottile appare poi da lontano… ma trovo sempre confortante quando si intravede la meta e dopo una ultima salita: eccoci.
Rifugio Ospizio Sottile, 2480 metri al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta. Non solo da qui passa la via storica di montagna “Via Regia: lungo l’Antica Via d’Aosta” ma questo è l’ospizio più alto d’Europa visto che qui venivano accolti i pellegrini di passaggio e bisognosi fin dai primi anni dell’800.
La discesa può avvenire lungo la stessa strada oppure si può fare un giro ad anello allungando un po’ (io ho fatto il giro ad anello) e arrivando al Lago della Balma che merita tantissimo.
Facendo questo tratto si trovano delle parti un po’ più tecniche: un po’ di discesa su roccia che richiede un minimo di attenzione e la discesa si fa a tratti più ripida, ma il panorama è splendido.
Rifugio Pastore
| DIFFICOLTÀ: facile – Livello T |
| TEMPO: 1 ora |
| DISLIVELLO: 135 m |
| LUNGHEZZA: 2 km salita |
| DOVE: piazzale del Wold – Acqua Bianca – Alagna |
Se invece avete poco tempo o volete fare una passeggiata/escursione breve ma con vista pazzesca, ecco l’escursione da non perdere: Rifugio Pastore.
Da qui si ammira il Monte Rosa come non mai. Si ha una delle viste migliori e nei giorni tersi si vede chiaramente anche la Capanna Margherita, spettacolare…
Per arrivare al Rifugio Pastore si può andare a piedi (su strada asfaltata però) oppure prendere la navetta dal piazzale del Wold – Acqua Bianca. Il costo è di € 3 a/r. Ci mette pochissimo e vi porta all’imbocco del sentiero.
NB: il fatto che il Rifugio sia facilmente raggiungibile con navetta e che sia una passeggiata breve comporta un grande problema: tanta tanta gente. Nei weekend un po’ di folla. Vi avviso.
Arrivati al parcheggio con la navetta si salgono un po’ di gradini irregolari (escursione quindi non adatta alle carrozzine o ai passeggini) e ci si avvicina alla vista tanto attesa: il Monte Rosa.
Si arriva nel giro di 20 o 30 minuti al Rifugio Pastore e devo dire che se si riesce a trovarlo senza gente merita davvero tantissimo. Vi consiglio come sempre la mattina presto.
Altra perla: qui si può anche campeggiare. Il rifugio mette a disposizione i prati ei bagni per circa € 11 a notte. Una grande location direi!
Il rientro avviene sulla stessa strada oppure da qui si possono fare mille altre escursioni, volendo… si arriva alla Capanna Regina Margherita da qui.
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