Avete mai sentito parlare delle Alpi Biellesi?
Sapete che si tratta di montagne con cime che arrivano a 2500/2600 metri? Creste panoramiche e vista mozzafiato su alcuni dei comprensori più noti al mondo tipo quello del Monte Bianco e del Monte Rosa?
Se come me non ne eravate consapevoli… continuate a leggere che ho tanto da raccontarvi, le Alpi Biellesi sono state una vera scoperta.
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Montagne del Biellese: sorprendenti
Le Alpi Biellesi sono definite sorprendenti e direi a ragione.
Si tratta di montagne che fanno parte delle Alpi Pennine poste principalmente nella provincia di Biella in Piemonte.
La cosa che stranisce è che ci sono cime che arrivano a 2600 metri come il Monte Mars o 2556 come il Monte Bo di cui vi racconto in questo post… solo che tanti di noi non ne hanno la consapevolezza, da qui la sorpresa!
Ho avuto modo di conoscere queste montagne direttamente insieme a dei local di Biella Turismo con tanto di guida alpina del posto che mi ha fatto scoprire questi percorsi.
Per questo ci tengo a condividere con voi tanta bellezza e qui vi parlo di 2 escursioni a dir poco imperdibili.
Alpi biellesi: come arrivare?
Come punto di riferimento per godere delle Alpi Biellesi potete prendere l’Oasi Zegna, ovvero un parco naturale ad accesso libero che occupa 100 metri quadrati di territorio.
Se sul navigatore mettete Oasi Zegna troverete una prima direzione.
Ma per darvi un altro punto di riferimento più specifico:
– Località Bielmonte, qui è dove ho fatto base la notte per poter vivere queste due escursioni.
Ci potete arrivare comodamente in auto, da Biella sono circa 40 minuti. La strada è agevole e sale tra diversi tornanti larghi e facile da seguire, di giorno la vista sulla pianura è spettacolare. Se salite di sera come me, andate piano…
A me hanno tagliato la strada 2 volpi 😜
Video delle escursioni imperdibili nel Biellese
Qui vi racconto in pochi secondi tutto il weekend: dove dormire, l’escursione del sabato e quella della domenica.
Dove dormire?
Per dormire vi consiglio senza dubbio l’Albergo Ristorante Bucaneve in località Bielmonte.
Un posticino isolato dal caos, con una vista pazzesca e la possibilità di ammirare l’alba direttamente dalla stanza come non l’avete mai vista… Una chicca davvero.
Le camere sono in legno. Intime e calde. Bagni rinnovati e clima accogliente.
Il ristorante offre una ottima polenta e la colazione è super promossa. Presente anche la zona spa e benessere anche se vi dico subito che di mio ho preferito camminare piuttosto che rilassarmi in spa.
E veniamo ora alle escursioni da non perdere nelle Alpi del Biellese.
Cima di Bo
DIFFICOLTÀ: impegnativa |
TEMPO: 7 ore (andata e ritorno) con passo allenato |
DISLIVELLO: +1500 m |
LUNGHEZZA: 16 km |
DOVE: Montesinaro, Valle Cervo (Biella) |
Una escursione molto panoramica, faticosa, impegnativa ma soprattutto mai banale. Se si parla di escursioni imperdibili per escursionisti, questa a Cima di Bo è la prima da non perdere.
Personalmente, l’ho amata.
Il percorso parte dal grazioso borgo di Montesinaro, frazione di Piedicavallo in Valle Cervo. Si parcheggia agevolmente e gratuitamente.
Il sentiero inizia graduale, su sterrata volendo o con una breve deviazione nel bosco… Ma ben presto ci si lascia il bosco alle spalle e iniziano a vedersi tutte le cime che pian piano saranno sempre più vicine.
Se vi piacciono le escursioni panoramiche questa fa al caso vostro.
Si sale per le prime 3 ore in modo graduale, costante, con l’ultima parte prima di Piazza d’Armi (questo il nome dato a uno spiazzo montano) che tira un po’ di più ma senza alcuna difficoltà tecnica.
Certo si fa un po’ di sana fatica, ma non ci sono altre note da evidenziare. Passo graduale e buon allenamento sono la chiave di svolta.
Una volta arrivati a Piazza d’Armi si può dire di aver già vissuto una bellissima escursione.
Qui si vedono i diversi omini di pietra (la legenda narra che questo fosse un luogo di ritrovo delle streghe più malvagie) e da qui si può già intravedere il comprensorio del Monte Bianco… meraviglia.
Da qui però parte anche il sentiero su roccia più tecnico che porta a Cima di Bo.
Livello EE.
Importante avere passo sicuro e fermo. Gamba allenata. E prestare attenzione come sempre, qui più che in altre parti.
Solo alcuni tratti sono esposti, ma salendo su roccia bene non soffrire di vertigini perché l’esposizione c’è.
La parte più tecnica dura circa 40 minuti, e dopo la salita su roccia… siamo sul Monte Bo.
La vista da qui non si spiega. 360 gradi di pura Montagna. Si vede anche il Monviso, oltre al Monte Rosa e al Monte Bianco.
Appena sotto la cima si trova anche il Bivacco Antoniotti, bivacco libero utilizzato da molti escursionisti per la notte di modo da salire poi a vedere un’alba mozzafiato.
Una volta goduto di tutto questo, serve però scendere da dove si è arrivati e come per la salita la parte davvero più complessa è la discesa dalla cima. A seguire poi si procede sullo stesso percorso dell’andata.
Una volta goduto di tutto questo serve però scendere da dove si è arrivati e come per la salita la parte davvero più complessa è la discesa dalla cima. A seguire poi si procede sulla stessa strada da cui si è arrivati.
Escursione lunga, adatta a escursionisti esperti e ben allenati, ma molto appagante.
Trovate il racconto attraverso le stories con tutti i commenti a caldo: Alpi Biellesi
Cresta Argimonia (salita)
DIFFICOLTÀ: media |
TEMPO: 2/2.30 solo per la salita – 4 ore giro completo |
DISLIVELLO: 400 m salita – 600 metri giro completo |
LUNGHEZZA: 4,5 km salita – 9 km giro completo |
DOVE: Oasi Zegna, Locanda Argimonia (Biella) |
Cresta Argimonia è una bellissima escursione all’interno dell’Oasi Zegna.
Si parte direttamente dal parcheggio di fronte alla Locanda Argimonia e nel giro di breve si gode già di una vista pazzesca.
A differenza della Cima di Bo che è una escursione molto lunga e che richiede allenamento, qui parliamo di un percorso breve ma intenso. Divertente e adatto a escursionisti esperti per via di alcuni passaggi.
Sicuramente bene non soffrire di vertigini perchè anche qui si cammina tra panorami intensi, si scalano alcune rocce e c’è qualche parte esposta, ma il tutto con corde, molto ben attrezzato.
Non lo ritengo difficile per questo lo definirei di livello EE, certo, ma non troppo complesso. La prudenza, serve.
Si tratta di un giro ad anello di circa 4 ore totali, molto panoramico!
Nel mio caso ho percorso solo la salita della Cresta Argimonia per poi scendere a Bielmonte per questioni di tempo (ma non lo consiglio perché se no serve rientrare a piedi su asfalto o avere qualcuno che viene a recuperarti in auto come nel mio caso).
E una volta scesi, se volete concedervi un vizio dolce vi consiglio i Canestrelli Biellesi, una delizia.
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