
Avete mai sentito parlare del Cammino Balteo? Sapete dove si svolge? O avete presente di che paesaggi parliamo?
In questo post vi voglio andare a raccontare il più possibile di questo splendido Cammino che nasce in Valle D’Aosta e si sviluppa per 23 tappe in questa regione montana.

Indice degli argomenti
Video breve Cammino Balteo
Cammino Balteo: la bassa via della Valle d’Aosta
Se la Valle D’Aosta è caratterizzata da Alte Vie strepitose, il Cammino Balteo si può serenamente definire la sua bassa via più ancora che semplice cammino per diverse ragioni:
- si estende in paesi e paesini che hanno altezze dai 300 metri fino ai 1900 metri;
- percorre 350 km
- tocca oltre 40 borghi
- prevede 23 tappe e quindi 23 giorni (ma se ne possono anche solo fare 2 o 3 o 7, per dire)
- ha diversi dislivelli da fare in ogni tappa con un minimo di 200 al giorno e un massimo di 1300 dislivello positivo. Ma al contempo come media potremmo indicare 700/800.
Rimane quindi cammino perchè permette di esplorare delle zone di questa regione che diversamente non si potrebbero proprio conoscere.
Borghi isolati. Borghi abitati. Chiesette, ponti romani. Storia e arte… Tutto a piedi.
Ma al contempo tocca numerose aree montane e particolarmente suggestive da qui il termine bassa via.

Come si organizza il Cammino Balteo?
Il Cammino Balteo è un cammino che si può organizzare a proprio piacere in numerose modalità.
- Non è un cammino religioso. Non ci sono ospitalità povere, bensì splendidi b&b e ostelli in cui dormire.
- Si mangia in agriturismi, trattorie o osterie… Oppure ci sono i supermercati, bar, tutto.
- Le tappe passano direttamente nei paesi e in ogni tappa sale e per poi tornare a valle.
Si può quindi decidere di percorrere il cammino in modo itinerante. O si può scegliere di organizzarsi le proprie tappe tornando magari con i mezzi pubblici nel b&b o hotel che si è scelto per la notte di modo da non dover portare lo zaino. Avere quindi una base notturna fissa e poi camminare di giorno per le varie tappe. (Là dove le distanze lo permettono). - Si può organizzare tutto il cammino o come avviene molto frequentemente sceglierne solo delle parti e iniziare con 3 giorni o 5 o 10… Il cammino permette davvero molta libertà per come è impostato.
Importante quindi visitare il sito dal momento che è uno dei pochi siti internet legati ai cammini dove si trova se non tutto, tanto.
> Sito Cammino Balteo
Altro consiglio che vi do: ricordate di informarvi sempre con notizie fresche e aggiornate e per questo bene magari frequentare un gruppo dove ci si può confrontare con chi è in zona o con chi sta facendo il cammino.
> Gruppo Facebook Cammino Balteo

Come arrivare? Da dove partire?
Il punto di partenza del Cammino Balteo è Pont Saint Martin.
Uno dei primi paesini che si trovano in Valle. Siamo ad appena 345 metri e quindi ci si arriva molto agevolmente.
In auto (NB: tenete presente che l’autostrada della Valle D’Aosta è una delle più care d’Italia. Evitatela tutte le volte che potete perchè ha prezzi eccessivi).
In treno
Si arriva volendo anche in treno a Pont Saint Martin.

Dove dormire?
La prima cosa che si pensa sempre quando si parla di un cammino è il “Dove posso dormire per fare il Cammino Balteo?”, bene veniamo subito al punto.
Si parla di ostelli, b&b e hotel. Non ci sono ospitalità povere come capita sui cammini religiosi ma si trovano delle sistemazioni per diverse fasce di prezzo.
La media è di € 50/70 a notte per una camera con bagno privato per 2 persone.
Di posti ce ne sono diversi in ogni borgo, vi basta cercare quanto adatto a voi.
Ma non solo.
Volendo potete anche decidere di scegliere un paese come base e fare le tappe attorno rientrando la sera con i mezzi pubblici. E poi spostarvi in un secondo momento per proseguire le tappe.
In questo modo non avrete ad esempio il problema dello zaino addosso.
Ma se preferite invece fare un cammino itinerante, vi basta cercare nei diversi paesini.

Dove mangiare?
Qui avete solo l’imbarazzo della scelta.
Sicuramente come sempre per il pranzo meglio avere il pranzo al sacco, ma nel diversi paesini della Valle D’Aosta si trovano trattorie o osterie o luoghi dove mangiare alla grande.
Imperdibile la fontina, ve lo dico già. Il piatto “clou”. Ma se siete vegani rimane pur sempre l’ottima polenta di qui.
Osteria Mansio – Perloz

Difficoltà e peculiarità
Sicuramente il Cammino Balteo ha dei notevoli dislivelli e richiede un bell’allenamento in alcune tappe, ma nell’insieme è un cammino suggestivo e senza difficoltà tecniche. Adatto a chi ha buona volontà e un po’ di gamba.
- Cammino in ambiente montano, ci sono parti in cui è bene prestare attenzione perchè magari esposte o con terreno dissestato o con salite e discese ripide (“Siamo in montagna”, da ricordare).
- Le tappe vanno dai 300 metri di altitudine e quindi sono fattibili tutto l’anno ad altezze maggiori tipo 1900 metri, altezza fattibile solo in estate.
- Il Cammino Balteo però nel suo insieme rimane un cammino che si può fare per gran parte dell’anno. Da evitare magari la tappa più alta ma si può percorrere in primavera, autunno e inverno in alcuni casi. Attenzione all’estate che fa davvero tanto caldo se restate in basso.

Consigli
- Procuratevi una traccia gps a supporto
I segnali gialli sono presenti e in alcune tappe perfetti, ma capita che a volte alcuni segnali si perdano anche a causa di atti di vandalismo. Bene quindi avere con sé la traccia gps per controllare il percorso sia corretto. - Evitate le basse quote in estate
Vi assicuro che se fa caldo a 300 metri si rischia di stare male salendo 1000 metri. - Si può fare con il proprio cane
In molti posti però è richiesto di tenerlo al guinzaglio essendoci numerosi ungulati che abitano quelle zone.

Tappe Cammino Balteo
1 Pont-Saint-Martin ➔ Lillianes (8,1 km – 973 dislivello in salita)
2 Lillianes ➔ Fontainemore (16,6 km – 1133 dislivello in salita)
3 Fontainemore ➔ Donnas (14,6 km – 400 dislivello in salita)
4 Donnas ➔ Arnad (12,5 km – 1100 dislivello in salita)
5 Arnad ➔ Challand-Saint-Victor (12,6 km – 1100 dislivello in salita)
6 Challand-Saint-Victor ➔ Saint-Vincent (15,8 km – 873 dislivello in salita)
7 Saint-Vincent ➔ La Magdeleine (14,2 km – 1370 dislivello in salita)
8 La Magdeleine ➔ Verrayes (19,8 km – 756 dislivello in salita)
9 Verrayes ➔ Nus (11 km – 208 dislivello in salita)
10 Nus ➔ Roisan (18,5 km – 525 dislivello in salita)
11 Roisan ➔ Arpuilles (13,2 km – 445 dislivello in salita)
12 Arpuilles ➔ Vetan (14,0 km – 1081 dislivello in salita)
13 Vetan ➔ La Salle (18,8 km – 893 dislivello in salita)
14 La Salle ➔ Avise (20,1 km – 572 dislivello in salita)
15 Avise ➔ Introd (15,9 km – 1184 dislivello in salita)
16 Introd ➔ Villeneuve (20,01 km – 588 dislivello in salita)
17 Villeneuve ➔ Aymavilles (12,2 km – 837 dislivello in salita)
18 Aymavilles ➔ Aosta (12,5 km – 453 dislivello in salita)
19 Aosta ➔ Fénis (19,5 km – 383 dislivello in salita)
20 Fénis ➔ Châtillon (14,3 km – 387 dislivello in salita)
21 Châtillon ➔ Verrès (21,0 km – 648 dislivello in salita)
22 Verrès ➔ Pontboset (17,1 km – 745 dislivello in salita)
23 Pontboset ➔ Pont-Saint-Martin (13,0 km – 538 dislivello in salita)
Dati tecnici tappe e periodo consigliato per ogni tappa: qui il pdf
NB: Di mio non ho ancora percorso tutto il cammino, ma vi lascio a seguire tracce gpx e breve descrizione delle tappe fatte per ora. Conto di tornare a farne altre e poi altre ancora.

Tappa 1: Pont Saint Martin – Lillianes
Tappa iniziale, si parte dal bellissimo ponte romano di Pont Saint Martin e naturalmente si inizia a salire.
Il dislivello non manca.
Tappa interessante per l’adrenalina della partenza. I punti carini sono Perloz e soprattutto qui si trova l’Osteria Mansio un bellissimo ristorante, ristrutturato in un palazzo antico, delizioso. Amatissima dai locali, questa Osteria è sempre piena, prenotate con largo anticipo.
Tappa a tratti faticosa, ma semplice nel suo insieme.

Tappa 3: Lillianes – Donnas
Questa tappa in realtà partirebbe da Fontainemore ma siccome c’era il tratto interrotto, siamo partiti da Lillianes (ricordate sempre di informarvi prima di partire. Il gruppo Facebook è un grande supporto).
Questa tappa è molto bella, soprattutto la prima parte che si stacca da Lillianes per poi arrivare al villaggio d’arte di Chemp. Un piccolo villaggio tenuto in vita da un singolo artista che realizza opere scultoree in legno. Ad oggi lui e la moglie sono gli unici abitanti ma grazie a lui si sta cercando di farlo rivivere.

Arrivo a Donnas, un anticipo borgo medievale abbandonato dagli abitanti in seguito a alluvioni.

Tappa 3: Donnas – Arnad
Questa tappa è bellissima! Impegnativa in termini di fiato, può essere considerata una vera e propria escursione di montagna giornaliera.
Dai 300 metri di Donnas si arriva a 1300 e passa con una bella salita. Super panoramica, ma al contempo impegnativa su sentiero ben tenuto. Ci sono scale e parti ripide.
Altra meraviglia: il forte di Bard dall’alto.
E poi si arriva ad Arnad… e qui si trova un castello ahimè spesso chiuso per restauri. Io però ho fatto una visita guidata speciale e vi dico, che spettacolo unico.

Questo cammino è super consigliato.
Ogni giovedì appuntamento fisso con racconti o video di trekking, cammini o escursioni! Idee per nuove gite o consigli, trovate tutto qui: FRINGE IN TREKKING Se volete fare trekking insieme a me in gruppo: trekking insieme Se volete restare sempre aggiornati vi consiglio di seguirmi su instagram. |
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Itinerario interessante, lo proverò. Grazie ti terrò informata.
Irene