Uno degli articoli più letti di sempre su questo blog è proprio quello legato al campeggio libero in cui spiego bene la differenza tra bivacco libero (consentito e tollerato) e campeggio (vietato in Italia).
A questo ho poi aggiunto un articolo redatto da un avvocato per completezza sulle leggi del campeggio libero in Italia di modo da toglierci altri dubbi in una materia così complessa…
Stabilite quindi le basi a cui vi rimando per sicurezza, qui vi racconto e vi spiego come e perché fare campeggio libero al Lago Scaffaiolo nell’Appennino.
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Indice degli argomenti
Fare campeggio libero sull’Appennino
Se c’è un tema che mi riguarda da vicino è proprio: dove fare campeggio libero.
Dove poter mettere la tenda in modalità bivacco e quindi dall’ora del tramonto a quello dell’alba.
Il bivacco libero è consentito per ragioni di emergenza di base e per questo va a coprire solo le ore di buio, ma poi si presuppone che con la luce del sole si possa ripartire.
Passare una notte in tenda in montagna è però un’esperienza spettacolare da vivere.
Solo: dove andare? Qui vi vado a indicare un posto splendido nell’Appennino.
Lago Scaffaiolo: come arrivare?
Il Lago Scaffaiolo è una piccola meraviglia dell’Appennino Modenese.
Lago montano a 1775 metri, si trova in una conca vicino al Rifugio Duca degli Abruzzi, uno dei rifugi storici dell’Appennino Tosco – Emiliano (inaugurato nel 1878 di fatti). Tutto questo per dirvi che siamo in un luogo speciale sia a livello naturalistico e paesaggistico che storico e montano.
Ma come arrivare?
Ci sono diversi sentieri e diverse escursioni che portano al Lago Scaffaiolo/Rifugio Duca degli Abruzzi. Sia dall’Emilia che dalla Toscana.
E per capire quale fa per voi, serve acquistare la MAPPA e valutare i sentieri. Eccovi la mappa che ho io:
- ALTO APPENNINO MODENESE 3
(non è ottima come mappa, ma disponibile e facilmente trovabile).
Di mio ho sempre usato come punto di partenza il Capanno Tassoni e ve lo raccontavo nei dettagli in questo post:
Da Capanno Tassoni al Lago Scaffaiolo – facile
Perchè si può fare?
Se il bivacco libero nasce per esigenze di emergenza, vien da sé che in teoria non sarebbe possibile in condizioni serene, MA per fortuna in tante zone montane italiane il bivacco libero è tollerato anche dalle autorità. E in alcuni casi ufficialmente consentito…
Il Parco del Frignano, a cui appartiene il Lago Scaffaiolo, nell’anno 2020 ha emanato un’ordinanza che specifica la possibilità di fare bivacco liberamente nel parco.
Preciso: non ho letto l’ordinanza, ma il rifugio e i suoi rifugiati mi hanno dato questa spiegazione molto chiara.
Aggiungendo che non si sapeva bene fino a quando.
Il risultato?
Voilà! Tantissime tende intorno al lago questa estate e preciso, non è un male là dove siamo TUTTI incredibilmente rispettosi della natura e lasciamo TUTTO come l’abbiamo trovato.
Ammetto che ho trovato la cosa a dir poco splendida!
E quindi la condivido con voi.
Perchè ve lo consiglio?
- Il Lago Scaffaiolo e zone limitrofe è a dir poco spettacolare.
- Lo scenario del lago con attorno le montagne è meraviglioso.
- Si raggiunge da più punti e in alcuni casi con poca fatica.
- Si ha un rifugio, il Rifugio Duca degli Abruzzi come base per cibo e acqua (solo tenete presente che è aperto in estate e poi solo nel weekend).
- Si può dormire “serenamente” o meglio con tutte le accortezze sempre necessarie per il campeggio libero, ma almeno non si temono multe.
- Se si cerca un luogo non troppo isolato, questo lo è. Ma al contempo degli spazi per isolarsi si trovano.
- L’esperienza merita!
Dove mettere la tenda sul Lago Scaffaiolo?
Questo in realtà lo lascio decidere a voi, ma vi racconto la mia esperienza.
Siamo saliti al Lago in una sera di agosto (weekend, era sabato), partendo molto tardi e siamo arrivati su alle 18 circa.
Avvicinandoci al Lago ci siamo resi conto Michele e io che non eravamo di certo gli unici ad aver avuto questa idea… E là dove fai ore di trekking per cercare un luogo dove fare campeggio libero, vi ammetto, trovare decine e decine di tende non è quanto cerchi.
Nell’ordine quindi i problemi riscontrati:
- Tantissime tende, si faticava a trovare un posto
- Un VENTO micidiale! Da temere quasi che la tenda volasse e soprattutto da non riuscire a sentire i propri pensieri, figurati la voce del compagno.
Al che le soluzioni plausibili per noi sono state due:
– Tornare giù anche se avremmo quasi sicuramente trovato in parte il buio
– Cercare un luogo che fosse isolato dal vento e dalle numerose persone.
Beh, ci siamo riusciti! E abbiamo passato una notte a dir poco SPETTACOLARE.
Cena e colazione tra le più belle di sempre.
Quindi da un lato questo consiglio di dormire al lago Scaffaiolo può accontentare chi non si sente tranquillo/a nell’essere in mezzo al niente “da solo/a”. Ma anche chi invece cerca un bellissimo posto per poi isolarsi.
Ovvio, qui non si è su una cima a 3000 metri dove non arriva nessuno. Quindi isolamento moderato.
Campeggio libero: consigli e cosa non dimenticare MAI
- Non lasciare alcun rifiuto. NESSUNO.
- I fazzollettini di carta inquinano.
Servono 3 anni a smaltirli e sono orrendi da vedere, portateli a valle con voi. - Non si mette la tenda vicino ai corsi d’acqua, può essere pericoloso.
- Se c’è tanto vento, cercate un luogo un po’ riparato, diversamente passerete la notte svegli dai continui rumori.
- I bisogni fisiologici si fanno all’aperto, sono naturali e non inquinano ma guai a lasciare fazzoletti, carta igienica o altro (mettete tutto quanto chimico in un sacchetto e portate a valle)… Quanto biologico andrebbe “seppellito” sotto terra.
- Si parla di dormire a 1700/1800 metri, quindi fa freddo. Anche ad agosto di notte. Importante avere un buon sacco a pelo capace di tenervi al caldo.
Per ogni consiglio in più vi invito a leggere trekking responsabile qui e prepararvi per la prossima avventura!
Jules dice
Che meraviglia fare il campeggio in un posto simile!! 🙂
Annalisa dice
buonasera
per il bivacco quali sono le zone allo Scaffaiolo meno esposte al vento?