Una bella escursioncina semplice e piacevole a Siusi vicino alla famosa Alpe di Siusi? Eccovi un’idea.
Di mio l’ho vissuta in solitaria e quindi la consiglio anche in solitaria, ma soprattutto la consiglio a chi ha voglia di passeggiare tra un paese e l’altro senza particolari pendenze o troppe difficoltà.
La montagna non sempre è fatica, e questo è uno di quei casi.
Indice degli argomenti
DATI TECNICI
DIFFICOLTÀ: facile |
TEMPO: 4 ore (andata e ritorno) |
DISLIVELLO: 648 m (a salire e a scendere) |
LUNGHEZZA: 17,27 km |
DOVE: Fié allo Sciliar, Alto Adige |
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Come arrivare?
Questa escursione parte dal paesino Fiè allo Sciliar, un comune in provincia di Bolzano che si estende tra l’Altopiano dello Sciliar e la Valle Isarco. Siamo sull’Alpe di Siusi.
Il nome in tedesco è Völs am Schlern, informazione che potrebbe non interessarvi ora, ma quando arrivate qui che vedete cartelli o insegne sugli autobus in tedesco, sapere il nome giusto aiuta.
Si può però percorrere anche partendo da Castelrotto. A maggior ragione che non è un percorso ad anello.
- Si può arrivare comodamente in auto. Da Bolzano sono 18 minuti.
- Si può arrivare diversamente in treno fino a Bolzano e poi prendere un autobus che porta a Fiè allo Sciliar. Davvero tanti i collegamenti.
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Traccia gpx
PARTENZA: | Fiè allo Sciliar centro |
ARRIVO: | Castelrotto |
GIRO AD ANELLO: | NO |
SEGNALETICA: | sì |
TRACCIA GPX: | sì |
Chiesa di San Valentino – Siusi
Una delle cose più belle quando si va in alto Adige è sicuramente visitare le chiesette, di influenza gotica, tipiche di questa parte d’Italia.
Non hanno un reale corrispettivo nel resto d’Italia e per questo le ritengo una perla che caratterizza l’Alto Adige.
Venendo quindi a Siusi qui si trova la chiesa di San Valentino, proprio sopra Siusi, in quello che è un borgo composto da poche case chiamato appunto San Valentino.
La cosa più bella di questa chiesetta è la posizione, si trova a 1300 m di altezza di fronte al Massiccio dello Sciliar, ma anche gli affreschi sono ben conservati e di interessante fattura.
Il percorso per arrivare qui è agevole e la vista della chiesta da lontano, suggestiva.
Escursione alla Chiesa di San Valentino – Siusi
Questa bella passeggiata alla scoperta delle zone circostanti Siusi e Fiè allo Sciliar rientra tra le escursioni/passeggiate.
Un po’ in ambiente naturale, un po’ nel bosco, un po’ all’interno dei paesini.
E dal momento che l’ho vissuta da sola facendo quindi mille foto, ve la racconto principalmente con le immagini.
Sveglia alle 7. Amo partire di buon ora e godermi la giornata per intero, ma preciso che sono uscita di casa alle 8.30.
Gli altri giorni aveva piovuto oggi cielo blu e previsioni che mettono pioggia nel pomeriggio, bene andare quindi.
Questa la vista da casa “mia” a Fiè allo Sciliar.
Esco quindi a piedi e senza dover prendere auto o niente, mi incammino.
Dopo un primo tratta che costeggia il paese dall’alto, si entra nel bosco. E si sale.
Chiunque mi conosce o mi segue da tempo, SA che non amo i boschi. Soprattutto se mi ritrovo a camminarci dentro da sola (ho la sindrome di cappuccetto Rosso e vivo ancora l’inquietudine dei boschi), ma dentro di me penso e spero che duri poco, il bosco.
Devo però riconoscere che è un bel bosco (ma per la cronaca al ritorno prenderò l’autobus proprio nel punto preciso in cui sarebbe iniziato il bosco per evitare di rifarlo pure al rientro, per dire eh…)
Finito questa prima parte di bosco si arriva al Laghetto di Fiè allo Sciliar, dove si trovano anche bar, hotel e vista pazzesca.
Tappa qui, direi d’obbligo.
E se volete provare il piatto “tipico” la scelta ricade sulle omelette con mirtilli rossi, nella foto il nome in tedesco!
Arrivo alla chiesa di San Valentino
Dopo il Laghetto si rientra nel bosco, un altro tratto di circa 20/30 minuti che conduce al paesino di Siusi.
Non appena si esce dal bosco si arriva alla Funivia che porta all’Alpe di Siusi, sull’Altopiano… Il problema è che il costo è notevole, ma rimane una scelta di grande comodità e sostenibilità.
Ma non serve per questa escursione. Vi basti sapere che qui partono anche gli autobus per tornare a Fiè allo Sciliar o andare a Castelrotto o altre mete. Tanta la scelta.
Si passa poi nel bel paesino di Siusi e si prende per la Chiesa di San Valentino, ci sono i segnali.
Si sale in questi prati erbosi ampi e la si intravede là in fondo, isolata. A mio parere bellissima.
Mi sono fermata sulla panchina. Ero totalmente da sola (mese di giugno), nessun escursionista o turista o lavoratore della zona.
Solo io.
Le montagne e questo cielo che pare photoshoppato e invece, no.
Mi sono mangiata la mia frutta e goduta il momento.
Prossima volta mi porto anche termos per caffè… Ma ricordo quel momento come speciale.
Perchè mio. Perchè dedicato ad assaporare quanto mi circondava.
Ho poi proseguito verso Castelrotto, il paesino e questa parte FINALMENTE non prevede alcun bosco, ma cielo aperto e vista sulle montagne.
Un vero paradiso di benessere, una passeggiata che non prevede fatica ma solo soddisfazione.
E se l’arrivo a Castelrotto è piacevole…
Per me il rientro lungo la stessa strada lo è stato di più: avevo le montagne frontali questa volta.
Sono poi tornata a Siusi e dalla funivia ho preso autobus per rientrare a Fiè allo Sciliar in 5 minuti.
Ve la consiglio di cuore, una passeggiata/escursione adatta a tutti.
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