Il cinese è la lingua del futuro: 7 curiosità da sapere assolutamente!
di Valentina Sole
Il cinese è una delle lingue straniere che sta avendo un maggior aumento esponenziale di richieste per quanto attiene i corsi di apprendimento. Questo è dovuto alla crescita del livello di tale Paese in campo mondiale, che l’ha portato ad essere un riferimento in molti campi, e uno snodo primario per molti settori lavorativi.
Proprio per quest’ultimo motivo, le aziende hanno sempre più rapporti con la Cina.
Cresce così la necessità di formare lavoratori che abbiano una conoscenza diretta di tale lingua, per migliorare i rapporti commerciali e di altro genere con i rappresentanti e le aziende di tale paese. In molti si stanno quindi affidando ad insegnanti di cinese per parlare e scrivere al meglio una lingua straniera tra le più difficili da imparare. Per coloro che hanno imparato tale idioma, o che sono affascinati da tale paese, andiamo a vedere alcune curiosità davvero particolari sul cinese che dovete assolutamente sapere. O no?
7 curiosità da sapere sul cinese
1.
La Cina è un grande continente in cui per secoli le comunicazioni sono state difficoltose, per non dire impossibili.
Accadeva spesso che due cinesi, provenienti da zone lontane fra loro, non fossero in grado di capirsi.
Questo perchè la lingua è suddivisa in sette gruppi dialettali diversi, con differenze paragonabili a quelle che ci sono fra le lingue europee (avete presente un italiano che deve capire un tedesco? Ecco).
Questo problema d’incomprensione è stato risolto scrivendo la lingua, non parlandola.
2.
Il mandarino non ha alfabeto, viene scritto con simboli conosciuti come ideogrammi.
3.
I segni fondamentali della scrittura cinese sono 214 e vengono chiamati “caratteri radicali” e rappresentano la chiave di lettura dei 50 mila caratteri della lingua cinese. Una persona istruita cinese ne conosce circa 8.000 di questi caratteri, ma c’è bisogno solo di circa 2-3.000 per essere in grado di leggere un giornale.
4.
Rispetto alla nostra scrittura, il cinese tende, a volte, a riprodurre l’immagine di una situazione o a suggerire un’idea: ad esempio, la parola “luce” viene rappresentata dal pittogramma di sole, più quello della luna.
5.
A differenza delle altre lingue, la grammatica risulta molto semplice da imparare, al contrario la difficoltà sta tutta nell’apprendimento degli ideogrammi.
6.
Il cinese è una lingua tonale, in pratica un monosillabo può essere pronunciato con quattro diversi toni di voce e prendere 4 significati diversi.
7.
Il cinese-mandarino ha un modo di scrittura chiamato Pinyin ed è il sistema tramite il quale il suono dei caratteri viene trasposto nelle lettere dell’alfabeto occidentale. Tale linguaggio è anche quello che utilizzano per scrivere sul computer o sugli smartphone. I cinesi riescono a scrivere circa ottomila caratteri, digitando sui caratteri latini della tastiera e lanciando un “enter” così vedono apparire sullo schermo gli ideogrammi corrispondenti a tutti i significati utilizzabili. Tramite questa procedura possono scegliere ed evidenziare, con il cursore, il carattere che serve. In questo modo sullo schermo andrà a comporsi la frase fatta d’ideogrammi.
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