
Cosa ho imparato in un anno di blog?
Premessa: canno spesso gli anniversari, non seguo le feste comandate e scappo dai rituali prevedibili quindi anche se il blog in realtà ha compiuto un anno a gennaio, io scrivo questo pezzo adesso perché è proprio ora che mi sento di farlo! (Precisazione che ovviamente non faccio a voi, ma se mai “all’altra me” che rompe sempre le palle! Ecco).
Partendo dal presupposto che ogni cosa insegna, impossibile non aspettarsi che anche la creazione di un blog sia tanta roba, per questo, mi sono domandata “che cosa” nello specifico…
E allora mi sono resa conto di aver imparato che:
1. #il SEO c’è!
SEM, SEO, hosting, page rank, lead generation, dofollow non sono parolacce, ma sarebbero molto più interessanti se lo fossero.
2. #sindrome da matricola
Che quando la domenica inizi a scontrarti con i plug in, i widget e cerchi di sistemare una gallery che non ti piace, le ore volano e l’una di notte ti accoglie impreparata… e tu ti senti (diciamolo) una sfigata!
3. #blog da santificare
Ho imparato che ci sono fior fiori di tutorial MERAVIGLIOSI sul web e interi blog fatti da chi insegna agli altri a usare un blog. E io vorrei ringraziarli tutti!
4. #tutto il mondo è Paese
Ho imparato ad ascoltare prima i giornalisti che denigravano i blogger, poi i blogger esperti denigrare quelli meno esperti e poi ricordare che la natura umana non cambia.
5. #meritocrazia
Ma ho anche imparato che la qualità sul web è premiata
6. #repetita iuvant
Ho imparato a scrivere, dire e pensare la parola GRAZIE miliardi di volte. In modo sincero, accorato e senza più legarla alla mera educazione, ai formalismi o ai pro-forma. Ma non pensavo si potesse diventare così sentitamente ripetitive!
(E già che c’ero ho imparato anche a scrivere giusto “repetita iuvant” visto che io ci mettevo la j)
7. #accettare i limiti
Ho imparato o meglio accettato che non so fare le foto! Punto! Inutile pensarci, non sono capace, me ne sono fatta una ragione, ma i colpi di fortuna capitano anche a me.
8. #buttarsi
Ho imparato ad espormi, a scrivere in modo libero, a non temere (troppo) cosa pensate voi, ma a dirvi (anche) cosa penso io… E vi assicuro che nonostante abbia anni e anni di giornalismo alle spalle, non è la stessa cosa. Per niente.
9. #crederci
Ho imparato a stupirmi delle numerose esternazioni di affetto e stima ricevute in primis dagli amici che non se ne capacitavano (forse) che “sapessi” scrivere?
(“Simo, su facebook scrivi in un modo che non ti si capisce, e invece sei brava DAVVERO a scrivere!” Citazione reale e sincera di una mia carissima amica)
10. #accettarsi, così!
Ho imparato a mettere in conto che non puoi piacere a tutti, solo che prima lo dicevo e basta, ora lo accetto di buon grado.
Ma ho anche imparato che tutti sognano e sperano di piacere in quanto blogger, e di crescere e di guadagnarci pure? Certo. E che male c’è?
Ma se la coerenza (per me) è sopravvalutata, l’ipocrisia è decisamente inflazionata.
Non so, ma credo che il sogno di ritrovarsi un blog da 8 milioni di euro all’anno attragga TUTTI …
E se Paolo Coelho è uno degli scrittori più importanti del nostro secolo, allora, vuol dire che c’è speranza per tutti! Crediamoci?!
Non immagini quanto mi sia ritrovata nelle tue parole, ma per favore non cominciare a scrivere come Coelho….. o perderai la prima follower: me 😉
Continua così e vedrai che anche se non dovessi arrivare agli 8 milioni (cosa che potresti) almeno a 7 ci arrivi sicuro. Non ti bastano?
Buona giornata!
Il fatto che la vediamo uguale anche su Coelho mi fa davvero piacere! Ahahaah appena arrivo a Lisbona ti offro una torta o una birra?????? Andata!!!! Grazie!!!!;)))
Ma come a casa mia vuoi offrire tu? M stiamo scherzando? 😉
Ti aspetto! Sai che bel post ci uscirebbe sui nostri blog!
Ti dico solo che ci sto pensando!!!!! Sarebbe meravigliosooooo a prestooooo!!!
Solo un anno di blog??????? Ma io pensavo fossi più esperta!! Dai ma sei bravissima!
Io avrei voluto starci dietro di più in questo quasi anno ma ora mi ci butto più pesantemente 🙂
Il punto #2 mi ha fatto morire dal ridere aahahahha
e per il #3 devo chiederti quali tutorial hai visto =) così me li studio!!
Ahahahahah Eli certo ti diró ma il web è pieno di fenomeni e maghi dei blog… (Vero che ho il blog da un anno, ma ammetto che il mestiere che faccio mi ha ovviamente insegnato tanto… Insomma: partivo già “imparata” per molte cose, lo ammetto!;)) e cmq buttiamoci va…
Male che vada ci si rialza!;)
Beh allora hai imparato più te in un anno di blog che alcuni cosiddetti Top Boggers in 5/6 anni.
Sposo la tua visione e rilancio, fiduciosa… 😉
Grazie Simo!!! Ma rilancia pure… Che con il tuo tour tra i fantasmi di NY voglio vedere il primo milione!;))))
Ahahahahah, ti concederò un’intervista in esclusiva allora 😉
Brava!!!! Mi piace!
Sei davvero brava, punto. e ricorda si diventa bravi fotografi per la legge dei grandi numeri: 1 ogni 50 mila riesce bene, se poi e’ per un colpo di fortuna va bene lo stesso 😉
Marty…. Ciaooooooo!
GRAZIEEEEE! Ammetto che conoscerti è stato davvero bello! Leggere i post permette di conoscersi sì… ma incontrarsi dal vivo che spettacolo! Ergo, prima o poi vorrei replicare!
E cmq… sempre saggia tu!!! 🙂
Da blogger navigato confermo la tua bravura, spontaneità e quel non so che di comportamento solare che mette i lettori a proprio agio, come fossero a casa loro, come dici tu per un blog di successo il contenuto è fondamentale, si devono postare solo ottimi articoli, che presuppongono un ottima conoscenza della materia trattata, preferibilmente di nicchia. Affidarsi a piattaforme collaudate e serie (meglio se fatte su misura e non i soliti word press) in quanto questi ultimi sono soliti subire attacchi più o meno complessi e necessitano di continui aggiornamenti. se guardi il mio piattaforma personale facilissima da usare e mantenere con un pannello di controllo favoloso e semplicissimo per gestione foto allegati ecc. non mi dilungo su cose tecniche, complimenti ancora e se vuoi migliorare le tue foto, prendi una macchina decente e dai uno sguardo al manualetto di fotografia digitale che ho preparato per tutti sia principianti che mezzi e mezzi. Poi se hai dei dubbi chiedi
Or dunque… GRAZIE!
Grazie per i complimenti decisamente personali, non scontati e incredibilmente piacevoli e motivanti!
Grazie per i consigli tecnici, andrò a vedere con cura il tuo blog…
Grazie perché ho visto il tuo curriculum informatico e (onestamente) fa paura!
Ma soprattutto GRAZIE perché ho visto i tuoi tempi da maratoneta, E MI FAI SOGNARE! E ricordare quanto sia importante impegnarsi per riuscire!
COMPLIMENTI A TE! E studierò con cura il tuo blog e quanto scrivi… anche in merito alla corsa!
(Che ormai sono talmente ferma che tra un po’ faccio le radici! ARGH!)
Ciao Simona,
mi unisco anch’io ai complimenti – ti ho scoperta proprio oggi e mi sono divorata un sacco di post! Cosa mi piace di più? Il fatto che siano spontanei, divertenti, semplici e diretti!
PS: è da anni che non trovo il coraggio di farmi la frangia. Poi con l’umidità come la sistemi? Cioè, è un problema serio…
🙁
Ciao Cris! E grazie di cuore…
Mi fa piacere conoscerti e vedendo il tuo blog ho già scovato una passione in comune: IL TRENO ROSSO!!! Che sogno! Cercherò di farlo anch’io quanto prima…
Cmq parliamo di cose serie: ahahahahah il segreto è farsela tagliare bene! Taglio dritto e non scalato o di quelli che “te la alleggeriscono”! E cmq alle volte me la taglio (storta) da sola, ma è così comodo! E poi, ovviamente, piastra! 😉 ahahahah
ahhhh, alla fine l’invenzione del millenio (scorso) è sempre lei: la piastra!! 😀
Invenzioni geniali 😉