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Cosa metto nello zaino per andare a vedere l’Aurora Boreale?
Questa volta, il cosa si mette nello zaino per andare a vedere l’Aurora Boreale è un elemento di primaria importanza. Il freddo che si vive in Lapponia è, come dire, pungente, ma se ben attrezzati, il discorso gelo passerà in secondo piano.
Ho cercato e ricercato anch’io consigli prima di partire sul cosa portarmi in valigia e alla fine sono riuscita ad avere con me tutte le cose realmente utili. Per questo vi dico: non fatevi fermare dal freddo, il viaggio, vale davvero la pena.
Tenete sempre presente una cosa: non è possibile sapere realmente le temperature che troverete in quel del Circolo Polare Artico (Lapponia Finlandese nel mio caso). Sono molto variabili e imprevedibili, tranne una certezza: che siano – 5 o che siano – 25 i gradi, fa freddo!
E attendere minuti o ore l’apparizione dell’Aurora Boreale, richiede un abbigliamento adatto.
Si parla di strati, abbigliamento tecnico e modalità a cipolla.
Eccovi quindi l’elenco completo sul cosa serve mettere nello zaino per andare a vedere l’Aurora Boreale
Piedi
- Scarponcini. Per stare nella neve. Isolanti e IMPERMEABILI. Solitamente vanno sempre comprati di un numero in più.
- Calze – 3 strati.
1 paio calzamaglia in lana
1 paio aderenti e sottili
1 paio pesanti. Lana spessa, o materiali tecnici (i calzettoni da trekking invernali sono ottimi).
Gambe
Almeno 3 strati.
- Calzamaglia in lana o simili
- Pantaloni di pile sottile senza piedi
- Pantaloni da sci o tessuti tecnici impermeabili (io mi sono trovata meglio con quelli da sci un po’ imbottiti).
Busto
3 o 4 strati o 5 strati? Dipende da quanti gradi ci sono fuori!
- Canotta di lana senza maniche
- Pile intimo maniche lunghe (questo sarebbe importante fosse tecnico e di quelli che tengono bene)
- Pile leggero sottile (come lo avete!)
- Pile sopra pesante (quello che capita).
E sono 4. Poi all’occorrenza aggiungete un quinto strato che potrebbe essere un pile pensante o guscio (quelli con antivento incluso). - Giaccavento da sci.
- In alternativa io avevo anche un piumino iper sintetico adatto a quando si sta fermi che arrivava fino alle ginocchia.
Mani
Almeno 3 strati.
- Guanti di seta o cmq aderenti alle mani
- Guanti di pile sopra
- Guanti seri per la neve e quindi impermeabili
- Scaldini chimici (io li ho amati!)
- Consiglio: non li avevo, ma le moffole sono decisamente il meglio visto che permettono alle dita di stare a contatto e quindi di scaldarsi tra di loro (i Lapponi, usano le moffole).
Altre cose essenziali:
- Occhiali Sole (si sa mai se il riverbero c’è, dà fastidio).
- Passamontagna
- Cappello lana o pile o quel che avete pesante
- Sciarpa pesante
- Collo di pile
- Torcia frontale
- Termos (sono un tocca sana per bere qualcosa di caldo mentre si aspetta l’aurora)
- Crema idratante (il freddo secca e screpola la pelle)
- Crema protettiva (protegge anche contro freddo)
Utili
- Tuta da ginnastica o pigiama
- Ciabatte
- Costume da bagno per sauna
E nonostante abbia passato delle serate a litigare con gli scadini chimici che nei piedi non (mi) andavano, posso assicurarvi che i luoghi sono talmente belli che il freddo passerà in secondo piano.
Una volta che vi siete vestiti, ecco altro post:
Vedere l’Aurora Boreale: tutto quello che serve sapere
Lilly dice
Me lo ricorderò quando finalmente deciderò di andare 😉
Grazie dei consigli!!!
Simona Scacheri dice
Ti auguro di poterci andare presto (se ti piace la natura e la pace, è un viaggio spettacolare!)
😉
cristina dice
ahaah! praticamente ci si veste da Omino Michelin! 🙂 sono curiosa di leggere tutti i tuoi racconti. Dalle foto si capisce che è davvero una terra meravigliosa!
Simona Scacheri dice
Ti dico solo che è già entrato di diritto nei 3 posti al mondo dove tornerei!!!
Per chi ama la natura ghiacciata, una meraviglia!!! 😉
(Grazie Cri!) :-*
Michela dice
Mi è venuto freddo solo a leggere..però è un’esperienza che voglio fare assolutamente!!
Simona Scacheri dice
Guarda no, io sono freddolosa vera eppure non ho mai patito… Certo, devo dire che io a -20 non ci sono arrivata! Ma vestite come si deve, non si patisce, se mai si torna prima in casa! 😉 ahahahaha