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Diga di Ridracoli Trekking
Premessa: la prima volta che sentii nominare la Diga di Ridracoli fu da Michele, il mio moroso. Eravamo ai primi appuntamenti, per non dire primissimi e lui nel corso del weekend mi disse: “Sai qui c’è una DIGA molto famosa in zona, potremmo andare a vederla…”
E lì iniziai a scoprire il forte legame che unisce un ingegnere alle dighe, di tutto il mondo.
La Diga di Ridracoli è uno splendido esempio di ingegneria inserito in un contesto naturale, così titola il sito dedicato e così mi sento di confermare io dopo averla vista più volte…
Ma per i locali, gli abitanti dell’Emilia Romagna o della vicina Toscana è per lo più una bella idea di gita fuori porta, domenicale o non.
ARGOMENTI: Come arrivare Visitare la Diga di Ridracoli Consigli visita Consigli trekking Percorsi Diga di Ridracoli |
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Come visitare la Diga di Ridracoli?
La Diga di Ridracoli offre numerose occasioni e modalità di visita, adatte davvero a tutti. E a tutta la famiglia.
- VISITA RIDRACOLI CON SEMPLICE PASSEGGIATA DI 4/5 KM
Una delle modalità più diffuse prevede quella di procedere a piedi. Dal parcheggio si lascia l’auto e si prende la strada asfaltata che conduce alla Diga.
Si tratta di farla prima in salita e al ritorno in discesa su strada asfaltata. Sono circa 3 km ad andare e altri a tornare. Chi non ha voglia di arrivare a piedi alla diga però può avvalersi della navetta, soprattutto per la parte in salita. - VISITA DIGA DI RIDRACOLI CON NAVETTA
Per chi non vuole o non può camminare troppo, si può parcheggiare l’auto al parcheggio riservato a tutti (ce n’è uno) e prendere la navetta che porta direttamente alla Diga di Ridracoli in pochi km senza dover quindi camminare. Arrivati alla Diga potete scegliere se girare un po’ a piedi o prendere il battello. - VISITA CON BATTELLO
Altro modo bellissimo per visitare la Diga di Ridracoli è con il battello. Si deve sempre arrivare sulla Diga e lì si trova il punto di partenza e la biglietteria. Da controllare quindi gli orari.
- VISITA CON CANOA
Alla Diga di Ridracoli si può anche noleggiare una canoa a € 5 a persona all’ora e girare sul lago serenamente con la canoa. - VISITA A PIEDI SUI SENTIERI
Essendo una zona naturalistica ricca di sentieri, l’altro modo per godere di questa Diga e dello scenario che la caratterizza è attraverso i sentieri della zona e quindi a piedi con una bella escursione.
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Come arrivare?
Per arrivare alla Diga di Ridracoli il mezzo migliore è l’automobile.
Basta mettere sul navigatore la direzione e si arriva (con diverse curve) al parcheggio.
Siamo in provincia di Forlì/Cesena in Emilia Romagnae a pochi chilometri si trova il paese di Santa Sofia che vi consiglio fin da ora come tappa da fare. Davvero molto piacevole.
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Consigli utili per la visita alla Diga di Ridracoli
Questi consigli riguardano tutti, non gli escursionisti ma per lo più chi ha piacere a visitare questo posto anche senza poi fare trekking o escursioni particolari.
Si può venire con i bambini?
Tanti i bambini presenti e le famiglie con bambini. Sicuramente la visita si presta molto nel tratto con asfalto, sulla diga e anche il percorso fino al Rifugio Ca’ Sopra (circa 2 o 3 km dalla diga ad andare e altrettanti a tornare) solo da tenere presente che dopo i tunnel l’asfalto finisce e inizia lo sterrato.
Si può percorrere con il passeggino?
I passeggini possono andare senza problemi sul tratto di asfalto, ma per andare al Rifugio si va su sentieri e diventa molto difficile con passeggino. Meglio avere lo zaino per portare i bambini (molti genitori infatti l’avevano).
Si può mangiare al Rifugio Ca’ Sopra?
Serve prenotare! Soprattutto il weekend perchè è quasi sempre pieno. Si può diversamente comprare dei panini (ma anche qui meglio magari chiamare)… Diversamente di fronte al Rifugio c’è un grande prato.
Si può fare il pic nic?
Di fronte al Rifugio Ca’ Sopra c’è un grande prato ideale per pic nic e ore di relax al sole.
Si può accedere con i cani?
Sì, noi abbiamo fatto tutta l’escursione e visitato la Diga e Bruschetta (questo il nome del nostro cane) era con noi.
Consigli per il trekking alla Diga di Ridracoli
Ancora non mi è chiaro come e perché, ma io ho degli amici che si sono persi alla Diga di Ridracoli, si sono trovati in difficoltà e hanno dovuto chiamare il Soccorso Alpino finendo il giorno dopo sui giornali…
Tutto bene eh, ma ammetto che faticavo a capire il motivo di tanto rischio pensando fosse una zona molto sicura e invece ancora una volta ho dovuto tenere a mente che gli ambienti montani presentano insidie.
La sicurezza sta anche nell’informazione.
- Informarsi bene sullo stato dei sentieri
Il sentiero 237 al momento è stato chiuso perchè ritenuto pericoloso. A quanto pare subisce il rischio frane e soprattutto ha creato diverse problematiche a più di un’escursionista. Hanno quindi deciso di chiuderlo al momento. - Munirsi di mappa e traccia GPX
Ai miei amici era capitato di perdersi a causa di un bivio infido che li ha portati fuori strada. Di mio consiglierei sempre di tornare sui propri passi quando si capisce che si è perso il sentiero e ricercare i segnali CAI che sono presenti su tutti i sentieri, ma diversamente avere mappa e traccia gpx aiuta molto.
Il percorso alla Diga di Ridracoli che ho fatto io era molto ben segnalato, facilissimo da seguire e senza nessuna insidia evidente, ma dal momento che anche il gestore del rifugio diceva che capita spesso che il soccorso alpino debba intervenire, mi sembra giusto riportarvi anche le esperienze degli altri.
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Percorsi classici giro Diga di Ridracoli
Le possibilità di escursioni alla Diga di Ridracoli sono tante.
Tantissime, visto che parliamo di rete di sentieri Cai, ma qui vi vado a segnare le tre più comuni.
Diga di Ridracoli – facile
Partenza: Parcheggio Diga di Ridracoli |
Arrivo: Rifugio Ca’ Sopra |
NO è un percorso ad anello |
Durata: 4 km ad andare e altri 4 a tornare (o si può prendere navetta) |
Tempo: 1,30/2 ore ad andare e altrettante a tornare |
Difficoltà: facilissima |
L’escursione più facile e adatta a tutti, bambini e famiglie anche di non escursionisti è quella che prevede l’arrivo al Rifugio Ca’ di Sopra.
Dal parcheggio quindi si sale lungo la strada asfaltata che porta alla Diga di Ridracoli.
Si prosegue poi fino al Rifugio Ca’ di Sopra lasciando l’asfalto e seguendo strada sterrata.
Diga di Ridracoli – medio
Partenza: Parcheggio Diga di Ridracoli |
Arrivo: Parcheggio Diga di Ridracoli |
Sì è un percorso ad anello |
Durata: 14 km |
Tempo: 4 ore totali di camminata |
Difficoltà: medio |
LEGGI L’ESCURSIONE NEL DETTAGLIO QUI: Escursione Diga di Ridracoli: da Caselle al Rifugio Ca’ di Sopra
Quest’escursione segue per un tratto il lungo lago e per l’altro sta in quota e si vede il lago da lontano.
Di media difficoltà, la ritengo ideale per ogni escursionista.
Il percorso in essere è piacevole e non presenta difficoltà ma ha pur sempre 630 metri di dislivello a salire e poi a scendere.
Evita però di passare dalla parte del sentiero chiuso e quindi è ideale da fare in ogni periodo.
Giro completo Lago di Ridracoli – molto difficile
Partenza: Parcheggio Diga di Ridracoli |
Arrivo: Parcheggio Diga di Ridracoli |
Percorso ad anello |
Durata: 18 km, giro lungo |
Tempo: 7/8 ore |
Difficoltà: difficile |
Questa variante è quella lunga invece, per escursionisti esperti e prevede un giro completo attorno al Lago di Ridracoli passando però dal sentiero attualmente chiuso il 237 (giugno 2020).
Vi consiglio quindi prima di partire per il giro lungo di chiamare e sentire lo stato dei sentieri perchè in tanti si sono persi, anche escursionisti esperti.
NB: al momento però non è percorribile.
Da tenere inoltre presente che si parla di 7 o 8 ore di trekking e il dislivello è di più di 1000 metri, un bel giro tosto e credo suggestivo se fatto però in sicurezza.
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Jules dice
Sembra un bel posticino, grazie per queste preziose informazioni! 🙂
Alberto dice
Buongiorno, vorremmo venire in camper per i gironi del ponte fine maggio primi giugno occorrerà prenotare la piazzola?
I percorsi intorno al lago sono fattibili anche in bici?
Grazie
Simona Scacheri dice
Ciao!
Mi spiace ma queste info vanno chieste agli enti preoposti. Qui racconto i percorsi di trekking vissuti.