I Suoni delle Dolomiti 2024: cosa dovete sapere?
Parto con il dire che credo quasi tutti ormai conoscano questo evento grandioso che caratterizza le Dolomiti Trentine e che quest’anno si svolgerà dal 28 agosto al 29 settembre 2024… ma se così non fosse, ve lo introduco.
I Suoni delle Dolomiti sono un evento musicale che si svolge nelle Terre Alte, ovvero in montagna. Si tratta di veri e propri concerti acustici con musicisti, artisti e i loro strumenti, catapultati in alcuni degli scenari montani più belli al mondo: le Dolomiti.
Nato ormai 29 anni fa (nel 2025 compie 30 anni), questo evento si conferma come uno dei più attesi. Ma vi voglio raccontare alcune cose che spesso si ignorano.
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Come nasce i Suoni delle Dolomiti?
Ho chiesto direttamente a una delle ideatrici de I Suoni delle Dolomiti come sia nato questo progetto, e la risposta, riassunta in poche parole, è semplice: amore per il proprio territorio. L’intento è quello di riuscire a vivere appieno un territorio che ha così tanto da offrire, ma con rispetto e dedizione. D’altronde, ciò che muove questo progetto è la passione.
Di strada però in questi 29 anni se n’è fatta tanta e il festival ha assunto una dimensione molto più ampia. Mi ha colpito vedere come la passione per il territorio sia ancora la chiave da cui partire.
Il teatro naturale: le Dolomiti Trentine
Ebbene sì, si parla di teatro naturale perchè le location in cui tutto questo avviene sono le Dolomiti Trentine. Luoghi caratterizzati da scenari toccanti nei quali sia il pubblico che gli artisti vivranno l’esperienza insieme. Senza divisioni da palcoscenico.
Si percorre insieme il cammino per arrivare.
Il momento del concerto.
E quell’atmosfera intima che non si riesce a spiegare in poche righe.
Si parla di “musica del silenzio” che si può sentire come in nessun altro luogo.
Le novità di quest’anno
La prima cosa da sapere è che si parla di 17 concerti e 1 trekking… e proprio il trekking è uno degli eventi più attesi. Quest’anno sarà insieme a Paolo Cognetti, Mario Brunello e Pietro Brunello dal 4 al 6 settembre 2024 e il costo di partecipazione è di €470 a persona. Solo che non è facile trovare posto e quindi vi aggiungo che le iscrizioni saranno a partire dal 1 luglio 2024 (con posti molto limitati, quindi siate veloci).
Oltre al trekking e ai concerti, alcune splendide novità sono…
L’inclusività: ben 4 concerti accessibili a tutti
Ammirevole e per nulla scontato, I Suoni delle Dolomiti, nonostante si svolga ad alta quota, pone ancora l’attenzione sull’inclusione e sull’accessibilità per poter aprire i concerti anche a persone con disabilità motoria e rendere fruibili i concerti a persone sorde e ipoudenti.
In questa edizione saranno previsti 4 appuntamenti accessibili a persone in carrozzina e con disabilità sensoriale:
- Venerdì 13 settembre (Lana Kos, Raffaele Abete, I Solisti di Verona – Villa Welsperg, ore 12.00)
- Martedì 17 settembre (Raphael Gualazzi – Malga Brenta Bassa, ore 12.00)
- Sabato 21 settembre (Renaud Garcia-Fons Trio – Sagron Mis, ore 12.00)
- Mercoledì 25 settembre (Paolo Conte Legacy – Rifugio Fuciade, ore 14.00)
Concerti per non udenti ai Suoni delle Dolomiti: come?
Per le persone sorde o ipoudenti, in queste quattro date sarà possibile utilizzare i Subpac, innovativi zaini tecnologici che trasmettono le basse frequenze direttamente al corpo tramite un sistema audio tattile. Si tratterà di un’esperienza sensoriale immersiva e unica.
Inoltre, durante queste date accessibili, nei luoghi dei concerti saranno presenti interpreti LIS pronti ad assistere con informazioni o supporto, garantendo un’esperienza inclusiva per tutti.
Programma 2024 i suoni delle Dolomiti
Il programma anche quest’anno riserva delle perle uniche, soprattutto in virtù di questa unione tra musica e Dolomiti. Lo potete trovare dettagliato qui: programma i suoni delle dolomiti
Elemento importante che ancora non ho segnalato: i concerti sono gratuiti. Personalmente, sogno di poter essere presente a uno degli eventi che rendono UNICO al mondo I Suoni delle Dolomiti (e non sto esagerando), ovvero l’alba con orchestra e musica dal vivo.
Ho i brividi al solo pensiero. E quindi, per me, l’appuntamento che spero di cuore di poter vivere è il concerto con la Camerata Royal Concertgebouw Orchestra Amsterdam l’8 settembre alle 6.40 alla Prà Castron di Flavona – Dolomiti di Brenta, Madonna di Campiglio.
Concordate con me? PS: è gratuito. Se volete, ci vediamo lì.
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