Lalibela è storia millenaria, origini del cristianesimo e patrimonio dell’umanità dell’Unesco.
Lalibela è qualcosa che non ha eguali al mondo. Lascia attoniti, sbigottiti, ma al contempo esterrefatti.
Lalibela è la Gerusalemme d’Etiopia e rappresenta una delle meraviglie al mondo meno conosciute in assoluto, ma non per questo meno valevoli, anzi.
E ora vi racconto perché di tanti posti al mondo da vedere, Lalibela è tra quelli più importanti.
Indice degli argomenti
Storia e leggenda di Lalibela
Lalibela risale al XII secolo e fu fondata e voluta dal Re Lalibela (indovinate da dove viene il nome?) negli anni tra il 1181 e il 1221, e fino a qui tutti concordi… Solo che per gli storici la città venne costruita nel corso dei secoli come testimoniano i diversi stili delle chiese rupestri presenti, ma per i fedeli fu costruita in 23 anni. Durante il giorno lavoravano gli uomini e nella notte? Gli angeli.
Lalibela è una città sacra e nacque come tale tant’è che il Re Lalibela la fondò con l’intento di ricreare Gerusalemme in Etiopia visto che i pellegrini cristiani etiopi nel tentativo di raggiungere la terra santa, rischiavano la vita e in tanti morivano. Il suo pensiero fu quello di avvicinare la città sacra per salvare la vita dei fedeli.
A questa origine leggendaria di Lalibela si aggiunge anche quella di un sogno del Re, nel quale Dio stesso gli disse di costruire la Gerusalemme d’Africa per i cristiani etiopi.
Qui si respira la solennità del cristianesimo nella sua forma più antica e mistica.
GUIDE PER LALIBELA ETIOPIA:
Come arrivare a Lalibela?
AEREO
La modalità più comoda è sicuramente l’aereo.
Ci sono diversi collegamenti da Abbis Abeda, la capitale e arrivare in aereo permette di evitare un viaggio su strade non proprio agevoli.
CON MEZZI PRIVATI SU STRADA
Se si pensa che fino a pochi decenni fa non c’era nessuna strada che arrivasse a Lalibela, fa già piacere trovarne invece un paio oggi anche se in parte NON asfaltate.
Quando sono stata io ho fatto un lungo tratto di strada sterrata, sembrava quasi di fare un viaggio indietro nel tempo… Ma di fianco stavano lavorando al fine di costruire una strada asfaltata quindi a seconda dei tempi, un giorno dovrebbe esserci.
Arrivando da Mekele io ho impiegato 10 ore, con gli ultimi 42 km su sterrato e una strada un po’ fuori dal mondo. MAPPA
CON MEZZI PUBBLICI?
Non ho viaggiato con mezzi locali in Etiopia dal momento che farlo è decisamente un’impresa che richiede parecchio tempo, ma abbiamo conosciuto nel mentre dei viaggiatori svizzeri che stavano viaggiando con mezzi locali e… Non andavano a Lalibela perchè non riuscivano a trovare collegamenti o perchè serviva troppo tempo per arrivarci!
A voi quindi l’ardua sentenza a questa domanda a cui non so dare risposta.
Quando visitare la Gerusalemme d’Etiopia
Tutto l’anno, ogni momento è buono e valido per vedere Lalibela, ma tenete presente che in Etiopia la stagione delle piogge va da marzo/aprile a settembre/ottobre.
Periodo per molti preferibile per vedere Lalibela e consigliato è in occasione delle festività:
– Natale Copto o Genna – 6/10 gennaio
– Timkat – 15/20 gennaio
– Meskel – 27 settembre (circa, i periodi cambiano)
Vedere questa città nel corso delle feste è sicuramente speciale per tanti fattori, ma ci sono talmente tante migliaia di persone che le chiese non riescono ad ammirarsi nella loro piena meraviglia.
Di mio sono stata durante il Natale Copto, bellissimo… ma vorrei tanto tornare in altro periodo per ammirare queste architetture uniche al mondo.
Consigli per la visita
Per visitare Lalibela è essenziale una guida, a mio parere, diversamente cogliere la città e le sue chiese soprattutto sarebbe davvero arduo.
Non solo Lalibela non ha NIENTE della città che potreste immaginare (qui non ci sono auto per esempio), ma è un mix di storia, leggende, chiese, patrimoni UNESCO, tradizioni cristiane e africane e ortodosse e…
Per me, la guida è importante.
Di mio ho preso una guida del posto, parlante inglese a maggior ragione che in questo viaggio ero la coordinatrice del gruppo e mi occupavo di gestire anche alcune cose logistiche. Ho fatto quindi diverse ricerche, e trovato una guida che mi ha soddisfatto del tutto.
> Tedese (questo il nome)
CONTATTO: +251913861366 (non ho mail o altro, ma potete usare whatsapp).
Ottima guida ci siamo trovati benissimo. Molto onesto e corretto con noi.
65 dollari il costo per tutto il gruppo (non a persona quindi, ma in totale) per il tour classico durante il giorno + 35 dollari per la notte (Natale Copto).
Il prezzo ha detto di essere di favore, ma provate a dirgli che avete trovato il contatto qui sul mio blog e se può farvi ugualmente il prezzo di favore. Preferisce pagamento in dollari (come sempre in Etiopia).
Da sapere su Lalibela – Etiopia
- Visitare Lalibela è a pagamento
Da qualche anno a questa parte l’entrata per la cittadella delle chiese è piuttosto costosa: 50 dollari a testa (si può pagare anche in euro o con moneta locale ovvero i birr). Il biglietto dura 5 giorni. - Come entrare nelle chiese
Serve togliersi le scarpe per entrare nelle chiese e le scarpe vanno tenute in mano perché con tutta questa massa di gente se le lasciate lì, raro ritrovarle. Portate un sacchettino di plastica per tenerle, è più comodo.
- Attenzione ai furti, soprattutto se andate nelle festività
Nel corso delle festività la chiese di Lalibela diventano invivibili e si cammina in mezzo alla calca senza aver neppure spazio vitale…
Non mettete niente nelle tasche e lasciate tutti gli oggetti di valore in hotel, i furti sono all’ordine dell’ORA. Anche le guide e le persone che lavorano nelle chiese lo ripetono di continuo e nella mia esperienza vi confermo che hanno rubato nel giro di un’ora il cellulare all’unico che l’aveva lasciato in tasca. Importante: da evitare!
- Lalibela pare un villaggio più che una città
Difficile da descrivere, ma Lalibela pare una città fuori dal tempo. Le strade sono spesso sterrate, non ci sono edifici moderni e a volte neppure palazzi sono per lo più case o capanne in alcuni casi e le strutture principali sono gli hotel. Anche per mangiare, si tende ad andare nei ristoranti degli hotel.
Cosa vedere a Lalibela?
Lalibela è senza dubbio una meraviglia del mondo, o meglio… Le chiese rupestri che la caratterizzano sono una meraviglia del mondo e mi piace molto la frase letta su una guida “Per quanto cerchiate di prepararvi alla vista di Lalibela, nulla vi preparerà a quel momento”.
Lalibela è inimmaginabile.
Chiese rupestri
Imperdibili, le chiese rupestri scavate nelle roccia e poste sotto il livello del suolo, di 20/30 metri. Molto ben conservate, da che sono diventate Patrimonio Unesco sono state aggiunte delle tettoie per proteggerle, protezione non bellissima a livello estetico, ma sicuramente necessaria.
Queste chiese sono 11, ma vi segnalo qui alcune in particolare (anche se vanno viste tutte).
Bet Giyorgis
Questa la chiesta tanto vista nelle foto (per quanto possano essere viste le foto dell’Etiopia), questa la chiesa monolitica, questa l’icona della meraviglia delle chiese di Lalibela, per me.
Il consiglio è cercare di vederla più volte perchè a seconda della luce e delle fasce orarie cambia l’effetto.
Tenete presente inoltre che è quella un po’ più isolata rispetto alla altre.
Bet Medhane Alem
Diversa dalle altre, pare un tempio greco dall’esterno ed è considerata una delle chiese rupestre più grandi del mondo.
Una cosa importante da dire: di queste chiese sono spettacolari anche gli interni, non solo l’unicità dell’insieme esterno.
Bet Maryam
Questa è collegata alla Bet Medhane Alem da un cunicolo (piuttosto basso eh) ed è una delle più frequentate dai pellegrini con un portico dedicato alla Vergine.
Bet Golgotha
Qui le donne non possono entrare e quindi, ahimè, non l’ho vista.
Bet Amanuel
Monolitica e totalmente staccata dalla roccia, è un altro esempio di capolavoro rupestre di Lalibela.
Di chiese ce ne sono in totale 11 e vi dico la verità sono tutte spettacolari anche se i nomi probabilmente dicono poco e non rimarranno impressi nella testa… Ma ancora una volta vi ripeto: quanto si vede a Lalibela, non ha eguali al mondo.
Isabelle dice
Bellissimo articolo…. GRANDE SIMO
Simona Scacheri dice
Detto da te che c’ERI è un gran complimento! ❤️