Quando le partenze sono speciali? In viaggio con mamma e papà
E sono fortunata. Diciamolo pure.
Posso raccontarvi che sono in partenza, ed è già bello.
Ma soprattutto parto con mamma e papà e quando si superano i 18 anni e tutte le pippe mentali annesse, questa è una gran cosa. Se poi vogliamo anche dire che i 18 anni io li ho superati da un bel pezzo (nel caso ci fossero dei dubbi eh), la mia fortuna, cresce.
In viaggio con mamma e papà.
Ci avete mai pensato? Io alla fine devo a loro l’inizio di tutti i miei Viaggi.
Avevo 21 anni. Mia madre avendo colto che finalmente anche per me l’adolescenza (mentale) era finita, mi propone di partire insieme.
E per convincermi, le parole d’oro: “Paghiamo noi. Vieni?”.
Viziata! Direte voi.
Come negarlo? Dico io.
Solo che ai tempi non capivo mica il perché si dovesse andare in Senegal.
“Ma cosa facciamo in Senegal?”. (Giuro. Lo dissi.)
“Ma c’è solo natura, a me non piace la natura”. (Capite che con un passato simile, io dovrei tacere a vita).
“A me comunque degli animali non frega molto” e questa è l’unica cosa che resta uguale anche oggi… Si può cambiare eh, ma i miracoli sono ardui.
Ad ogni modo partii. Per fortuna.
E da quel giorno la mia vita (e la mia mente) cambiò. O meglio iniziò a cambiare. Quando si dice che viaggiare aiuta… nel mio caso, non poco!
E grazie anche ad amici di famiglia che venivano con noi (e una mia amica figlia loro), io mi sono goduta dei momenti che porterò SEMPRE dentro di me.
Il tramonto in Senegal con la mia mamma. A ridere, come pazze.
Il deserto nel Marocco in jeep. Chiacchiere a non finire.
E ancora la Cina con il mio papà che riusciva a mangiare di ogni anche a colazione, e lì il dolce al mattino era un’utopia.
E poi arriviamo ad oggi. E vi voglio dire tutti i motivi per cui sono felicissima di poter partire con mamma e papà, e per i quali, secondo me, dovreste farci un pensierino pure voi:
1. Ora e adesso
Domani non sappiamo un cazzo, ma il tempo vola davvero troppo veloce e voglio godermi le persone che amo alla follia ora.
2. Meglio pochi momenti stupendi che tanti noiosi
Io ci credo molto in questa cosa. Nel concreto vivo lontano dai miei da numerosi anni (sono viziata eh, ma sono andata a vivere da sola molto presto), e quando non si ha la possibilità di condividere tanti attimi di quotidianità… vivere un piccolo viaggio insieme è capace di ripagare di tutti i momenti di lontananza.
3. Momenti che restano per sempre
Come solo il viaggio riesce a creare, per me.
4. Ridere con loro
Non so per voi, ma io quando mi ritrovo con i miei FUORI CASA incredibilmente non sento più sgridate varie o lamentele plurime (alleluia)… E si ride tantissimo.
5. Dimostrargli quanto li amate
Nuovamente, non so voi, ma io non riesco ad esternare tutto l’infinito amore che nutro per loro, a loro. Anzi. Dicono pure sia un po’ stronzetta… E allora ci provi a migliorarti. Dimostrando quanto non riesci a parole, con i fatti.
6. Il tempo è l’unico regalo nel quale credo
Di più, non c’è.
PS: ok, poi però vi racconto come va eh…
Ahhhhhh, quante vacanze sulle Dolomiti ho dovuto mandare giù anch’io perché da piccola detestavo la montagna e qualsiasi cosa avesse a che fare con la natura! 😉 Ma se siamo venute su così un motivo, in fondo, ci sarà! Quindi grazie mamma e papà per averci fatto scoprire la bellezza di viaggiare! <3
Assolutamente, sì! ;)))))