Il museo Revoltella è la galleria d’arte moderna di Trieste ma al contempo è uno splendido esempio di dimora storica ottocentesca.
Ex palazzo del barone Revoltella, fu lasciato in eredità alla città con tutto quanto presente al suo interno, opere e arredi inclusi e vi posso assicurare, la città di Trieste ha saputo valorizzarlo al massimo questo posto.
Il museo civico della Revoltella mi ha colpito al punto da decidere di raccontarvi per bene di questa galleria/dimora storica dandovi anche alcuni consigli per la visita.
Un’unica premessa: vale davvero la pena vederlo.
Indice degli argomenti
Palazzo Revoltella di Trieste: la storia
Il proprietario e fondatore di questo bellissimo palazzo fu il barone Pasquale Revoltella, imprenditore originario di Venezia. Arrivò a Trieste con i genitori alla fine del 1700 e fu tra i primi azionisti delle Assicuazioni Generali.
Ben presto iniziò una serie di azioni filantropiche a dimostrazione del suo amore per la città e nel 1859 inaugurò la sua residenza cittadina ovvero il Palazzo Revoltella alla presenza di Massimiliano d’Asburgo (proprietario del Castello di Miramare sempre a Trieste per intenderci)
Quanto conta quindi ricordare qui è che il Palazzo Revoltella, elegante, raffinato e ricco nei suoi arredi, oggi è visitabile e fa da sfondo a una bellissima collezione d’arte moderna.
Se tanti palazzi storici vengono snaturati o cambiati o stravolti dal tempo, qui si ha la sensazione di entrare realmente nella casa el Barone e si respira un’atmosfera ricca e maestosa.
Bellissimo!
Come arrivare? Indirizzo
Museo Revoltella – Galleria d’arte moderna di Trieste
via Diaz, 27 – Trieste
MAPPA
sito ufficiale
Arrivare al Museo di Trieste è facilissimo essendo in zona centrale.
- Dalla stazione ferroviaria si può prendere l’autobus n. 8 o n. 30
- Da piazza Goldoni si possono prendere i bus n. 9 o n.10
- Dalla piazza d’Unità d’Italia (quella famosa e nota) saranno forse 5 minuti a piedi
Opere del Museo Revoltella: cosa vedere
Il Museo Revoltella presenta 350 opere divise tra pittura e scultura, disposte su 4000 metri quadrati e 6 piani… Di meraviglie da vedere ce ne sono davvero parecchie.
Ve ne indico alcune:
- Dimora storica con i suoi arredi originari, le sue decorazioni e fontane, scalinate e meraviglie varie.
- Signora col cane di Giuseppe De Nittis
- Donna al mare di Carlo Carrà
- Meriggio di Felice Casorati
- Gladiatori di Giorgio de Chirico
- Donna nuda nello studio di Renato Guttuso
- Ci sono poi sculture, opere di arte moderna ed esposizioni temporanee
Informazioni principali
- Il costo dei biglietti è di € 7 (interi) ed € 5 sotto i 26 o oltre i 65 (ridotti). Le scuole pagano € 3
- Audioguida inclusa nel biglietto
- Orari di apertura: dalle 9 alle 19 tutti i giorni escluso il martedì che è il giorno di chiusura.
- Visite guidate su richiesta e appuntamento. Il numero da chiamare è 040-6754350
- Tempo per la visita: 1 ora e trenta minimo, ma anche 2 o 3 ore per chi se la prende con calma (e piacere).
- I cani possono entrare se di piccole dimensioni, ma solo stando in braccio o in una borsa/trasportino

Miche e Stregatto (e Bruschetta che è stato in braccio a Michele tutta la visita)
Museo Revoltella e Carlo Scarpa
Avete mai sentito parlare di Carlo Scarpa?
Se come me siete laureati in storia dell’arte e con la fissa di fare la tesi in museologia, per forza sì.
Se appartenete al 99% di persone che non sanno che caspita io stia dicendo, spiego subito!
Carlo Scarpa è stato un architetto e designer molto famoso nel XX secolo, ma i motivi per cui lo conosco io e l’ho studiato per anni è che lui è ritenuto uno dei massimi luminari nella museologia ovvero la disciplina che si occupa di allestire i musei o le mostre.
Non so se ci avete mai pensato, ma ogni singolo elemento è studiato a fondo: dalla luce che entra e illumina le opere, al come sono esposte, dove, a che altezza e tante tante altre cose.
Carlo Scarpa di fatto intervenne nell’allestimento del museo civico di Revoltella nel 1963 e a quanto pare il suo progetto fu realizzato in modo quasi preciso.
Il risultato è una visita che vi permette di immergervi sia nelle bellezze del palazzo storico Revoltella, per poi sottolineare le opere d’arte e condurvi infine nella parte più moderna.
La galleria d’arte moderna di Trieste riesce ad unire in un unico posto la meraviglia e la raffinatezza dell’antico palazzo nobiliare alla modernità delle opere più innovative quali quelle di Burri e tanti altri.
In poche parole: da non perdere.
Avete altri consigli da aggiungere per la visita?
Wow che meraviglia!!