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Organizzare un viaggio in Etiopia: cosa serve sapere?
Diciamo subito che organizzare un viaggio in Etiopia non è esattamente una delle attività più facili in materia di viaggi.
E perché stiamo parlando dell’Africa, e perché stiamo parlando di un Paese molto povero dell’Africa, e perché stiamo parlando di un Paese in Africa decisamente povero. Un Paese che vale la pena, senza se e senza ma.
Etiopia: alcune curiosità da sapere prima di partire
Viaggiare in Etiopia significa tornare indietro nel tempo, e no… Non in senso metaforico, ma in senso reale.
1. In Etiopia siamo di 7/8 anni indietro rispetto a noi.
E non è una battuta o una metafora. L’Etiopia si avvale di un calendario differente rispetto al nostro e se noi siamo abituati ad avere 12 mesi all’anno, l’Etiopia ne ha 13. Il 13esimo mese è in realtà di alcuni giorni, non è lungo come gli altri e cambia negli anni bisestili. Anche la divisione dei mesi è totalmente diversa, ma siccome è piuttosto complesso se vi interessa: Ethiopian calendar.
2. In Etiopia il sole tramonta alle 12.00
Ebbene in Etiopia anche lo scandire del tempo è diverso: hanno i loro orari e se il sole si alza alle 6, al contempo tramonta alle 12… Ma sapete che quando si parla di numeri io smetto di ascoltare e pur avendo letto e ascoltato le spiegazioni dettagliate almeno 10 volte vi dico, non ci ho capito niente.
NB: nel concreto gli etiopi quando si interelazionano con noi turisti sanno bene i nostri orari e se dicono un’ora la dicono in base al nostro orologio, quindi non dovreste avere problemi a riguardo… ma nel dubbio verificate di volta in volta.
3. Capodanno Etiope
Si festeggia l’11 settembre e per quanto lo festeggino anche loro in realtà, non è così sentito come…
4. Il Natale Copto
Si festeggia il 7 gennaio. Insieme al Timkat è sicuramente la festa più sentita. Seppur religiosa certo, ma qui la celebrazione della nascita di Gesù Cristo è quanto mai importante.
5. L’epifania è la festa preferita tra tutte
L’epifania o meglio detta qui Timkat si celebra il 19 gennaio e a quanto pare è ancora più sentita del Natale. Nel corso del Timkat avviene un battesimo comunitario di tutti i credenti che si buttano in delle piscine in luoghi spettacolari come il palazzo di Gondar.
6. Il caffè in Etiopia è molto buono!
Esiste una vera e propria cerimonia del caffè a cui non potrete mancare, solo una avvertimento: qui per avere un caffè si aspetta in media 40 minuti… Ricordatevene.
Cosa sapere per organizzare un viaggio in Etiopia
L’Etiopia è un Paese molto grande e vasto con delle grandi differenze al suo interno! La parte di Etiopia che ho visto io è quella nord (circuito storico) ritenuta una delle più sviluppate del Paese. Di conseguenza tenete presente che se volete viaggiare in Etiopia per andare nella Valle d’Omo o in altre zone, i consigli necessari potrebbero essere totalmente diversi. A volte. A volte invece uguali.
1. In Etiopia l’omosessualità è illegale
Questo significa che chi viene scoperto rischia il carcere (!). Ma non solo.
Questo significa anche che alcuni alberghi impediscono a uomini e donne di dormire con compagni/compagna dello stesso sesso in camere matrimoniali.
2. Camere matrimoniali tra amiche o amici: non tutti gli alberghi lo concedono
L’origine delle regola sarebbe quindi che se siete in viaggio con un’amica o un amico non vi sia permesso di dormire insieme in una camera matrimoniale.
Va anche detto che alcuni alberghi lo applicano solo per cercare di avere più soldi dai turisti! E guarda caso mettono le doppie molto più costose e le matrimoniali invece più economiche, con differenze di 20 dollari a stanza (cifra alta in Etiopia).
Prestate attenzione alla cosa quando prenotate, è un segno.
3. Preferiscono i pagamenti in dollari o euro
Pensavo che fosse logico pagare nella loro moneta locale mentre ho poi visto quanto poco tengano alla loro moneta.
Prediligono dollari in primis sia le guide che gli alberghi che i pagamenti più corposi, ma ormai accettano anche euro e a volte capita che ti obblighino a pagare con moneta straniera rifiutando di ricevere pagamenti in Birr (che sarebbe la loro valuta).
A volte ci litighi visto che ovviamente non potrebbero farlo… altre volte onestamente, no! Cedi che di litigare sempre…
E se avanzate dei Birr e li volete cambiare all’aeroporto prima di tornare in Europa? A noi, non li hanno accettati e le guide lette avevano già allertato. Meglio non avanzarli quindi, anche in aeroporto mi hanno chiesto i dollari per pagare.
4. Lasciate perdere le carte di credito
Per una palla o per l’altra, non siamo mai riusciti a pagare una volta con la carta di credito. Portatela pure, solo non contateci troppo.
5. Prendete delle guide locali per visitare i luoghi
In alcuni casi sarete “obbligati” perché per sostenere le comunità locali, per visitare i luoghi sono obbligatorie le guide, in altri casi sono obbligatorie solo per poter capire un po’ di più quanto si sta vedendo. (Vi darò presto alcuni ottimi contatti di guide bravissima).
Consigli: come viaggiare in Etiopia
Viaggio indipendente o con tour organizzati?
In Etiopia mancano ancora le strutture e viaggiare in modo indipendente non è facile. Per niente.
>Nella zona nord si riescono a trovare dei pullman che collegano le varie città ma dovete mettere in conto a volte due giorni per raggiungere una città che con auto privata raggiungete in 5 ore. Oltre a questo ovviamente i pullman locali sono decisamente africani e partono solo quando si riempiono.
Ma parlando con degli svizzeri che stavano viaggiando da soli con i mezzi locali mi sono sentita dire: “No beh è facile viaggiare con gli autobus eh, solo che non riusciamo ad arrivare a Lalibela quindi non andiamo”.
Per la cronaca: ogni guida (ne ho lette 4!), ogni persona, ogni viaggiatore dice e io confermo che se dovete scegliere un unico posto da vedere in Etiopia questo è Lalibela… Mah!
> Nella zona sud muoversi con i mezzi locali, a detta di un amico guida, è quasi impossibile o richiede davvero tanto tanto tempo.
Vi consiglio un tour organizzato o un mezzo privato, altrimenti la vedo davvero difficile girare nel giro di 2/3 settimane (il tempo usuale che noi comuni lavoratori abbiamo per una vacanza).
Sicurezza Paese
In continua evoluzione.
L’etiopia è ritenuto uno degli Stati più sicuri dell’Africa, ma questa informazione lascia il tempo che trova essendo zone dove il governo ancora risponde alle insurrezioni con la violenza.
Se di mio posso dirvi che non ho mai percepito alcun senso di pericolo e che la massima allerta era legata ai borseggi comuni nelle zone molto affollate (come in ogni parte del mondo), di contro vi dico di controllare sempre qui: Viaggiare Sicuri Etiopia.
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