Vi assicuro, io non correvo. Io non ho mai corso. Io, soprattutto, detestavo correre.
Io ero quella che alle medie durante la lezione di educazione fisica quando stava per iniziare il riscaldamento… “Prof, devo andare in bagno”.
Io ero quella che durante la preparazione estiva per basket (non è che solo le stanghe possono giocare eh?!) si nascondeva tra i cespugli.
Io ero quella che quando ascoltava gli “infoiati” della corsa li guardava un po’ con sufficienza rispondendo da figa: “Non mi piacciono gli sport fini a sé stessi”.
E poi sono quella che un giorno decide di provarci nonostante… “Correre a me fa schifo, ma voglio dimagrire”.
Tutti parlano dei miracoli della corsa. Dicono che chi corre diventa magro. Dicono che correndo il sedere ti diventa sodo. Dicono che correndo puoi mangiare un sacco di cioccolato… E allora mi convinco a provare!
Vado al parco di Trenno, e corro venti minuti.
Cronaca di una tortura auto-inflitta.
Il primo minuto, tutto bene.
Dopo 3 minuti inizio a guardare l’ora: “Sono passati appena 3 minuti???”.
Dopo i primi 5 non penso più al tempo, ma a come respirare.
Dopo i primi 10 trascino i piedi talmente tanto che vedo la gente che mi guarda.
Dopo i primi 15 tenuto conto che mi volevo fermare già da 12 divento antesignana dei counselor e mi auto-incito promettendomi “meno 5 chili in venti minuti”…
E poi arrivo ai venti minuti. Più che fermarmi, inchiodo!
Violacea, ansimante, con dolori sparsi e bronchi “doloranti”. Cerchio alla testa di quelli che antecede lo svenimento o il collasso…
A quel punto prendo atto che non fa per me! Dal momento che:
– il tempo è relativo sì, ma in questo caso più che relativo, bloccato!
– non sono io che “ho spezzato il fiato”, ma è lui che ha spezzato me.
– inoltre per bruciare i grassi in realtà non basta fare movimento continuativo per 20 minuti ma c’è chi dice 30 e altri che dicono pure 40.
Conclusione: 2/3 chili in più non hanno mai ucciso nessuno, la corsa sì!
E poi…
E poi sono diventata “come loro”!
Come quelli che se non corrono per due settimane rompono i coglioni come se non ci fosse un domani.
Come gli invasati che per ogni problema tu abbia nella vita ti rispondono: “Ma perché non inizi a correre? Aiuta”.
Come quelli che se si prendono una semplice distorsione alla caviglia e devono riposare un periodo, fanno delle tragedie che manco Sofocle… Come quelli che, ebbene sì, dicono che correre è un piacere. E non un dovere!
E perché di grazia? Perché iniziare a correre nonostante “l’abnorme” fatica iniziale?
1. Per evitare la pazzia
Non è un caso se io ho sentito l’esigenza di correre in seguito a una storia d’amore naufragata. Quando accumuli di continuo e la mente inizia ad essere satura… O quando semplicemente l’alternativa è la depressione, lo xanax o un cappio al collo? Ecco.
Spesso si sente dire che lo sport ti rimette in pace con il mondo, e con te stesso. Beh, dipende certo. Quindi mi limiterei a dire che lo sport ti permette di sopportare tutto questo: sia il mondo, che te stesso!
2. Per far fluire i pensieri
Li butti fuori. Mentre corri ogni negatività viene gettata fuori, almeno in quel mentre, passi da momenti in cui rivivi la tua vita ad altri in cui sei concentrato su quanto fai… Fatto sta che i pensieri fluiscono e sono loro che vengono fuori. Tu nel mentre corri, sei già impegnato non è che puoi anche dirigere i tuoi pensieri. Loro dirigono te e passo dopo passo, li scarichi.
3. Per prenderti del tempo solo tuo
Tu, la tua musica e la strada. Sembra uno slogan pubblicitario, ma è vero. Diciamo che anziché chiuderti in una stanza con la musica a palla, o sotto la doccia per cercare quei 10 minuti di isolamento, andando a correre il tuo momento di tempo privato ce l’hai! E non devi dare spiegazioni… E puoi goderne appieno. (Che sembra una follia, ma la fatica della corsa dopo un po’ di allenamento passa eh quindi sono minuti goduti!).
4. Per sviluppare le endorfine!
Ovvero quelle sostanze che contribuiscono a rendervi felici, sorridenti e molto rilassati. Quelle sostanze che il corpo emette con il sesso, o con lo sport… Il sorriso da ebete è garantito solo nel primo caso che io sappia, ma vi assicuro che “la corsa è una droga” per davvero.
5. Per vivere finalmente il famoso “mens sana in corpore sano”
Perché quando non percepisci più il fiatone per ogni singola cosa, ti senti meglio (e ve lo dice una che fuma!) per non parlare del fatto che ti ammali molto più raramente (anche se nel mentre in cui scrivo ho la febbre!) e la tua mente sembra trarne cospicui vantaggi. Sentire il corpo energico, dona buonumore.
6. Perché la corsa è libertà
Puoi correre al mattino alle 6 o la sera alle 23. Ho visto gente correre a ogni ora, con il cane o addirittura con il passeggino che veniva spinto correndo… La corsa è libera e dona libertà.
Scegli tu come e quando e dove. Scegli anche tu per quanto. Non ci sono regole, se non quelle che ti imponi tu, e il tuo corpo.
7. Per dimagrire e tonificare
E poi la ragione nota! Assolutamente sì. Questo è poi il motivo che spinge chiunque all’inizio e che comunque non si può negare sia un benefit non indifferente ed essenziale.
Il corpo cambia? Sì, è vero. La massa grassa viene sostituita dalla massa muscolare.
Le gambe diventano più toniche, gli addominali (che io piuttosto che fare gli esercizi per addominali prendo uno schiaffo!!!) si formano DA SOLI (vabbeh intendo si formano correndo… ) e ovviamente se unite lo sport a una sana alimentazione dimagrite là dove ce n’è bisogno o migliorate la forma fisica. Il dimagrimento dipende anche dall’alimentazione, ma sulla tonicità, lì non ci sono dubbi… La corsa ve la garantisce.
Ecco perché se a un certo punto anche voi sentirete inspiegabilmente uno strano fremito nelle gambe, per una qualche ragione percepirete la voglia di “andare”, di aumentare il passo, di accelerare di modo da poter lasciare indietro tutto o tutti…
I casi sono due: o iniziate a correre anche voi, o prendetene uno bravo!
Daniele dice
Si potrebbero allegare le mail, i programmi di allenamento e i consigli per gli infortuni!!! Hihihihih
Simona dice
Ovvero quella serie di nozioni che tendono a trasformare la corsa da piacere a “mancofossialavoro”! 😉
sabrina barbante dice
Mi hai quasi convinta! La mia migliore amica (sportiva, pugile, amante della corsa che ci si chiede come possa essere amica di una come me che sono, per così dire… una ‘contemplativa’) ha cercato di dirmi queste cosa in vario modo. Ma io non resisto ai punti elenco. è più forte di me. Aspetto che si asciughi la maschera per il viso allo yogurt e miele e vado a correre 😀
Simona dice
Sabrina… Pensa che io avevo appena letto il tuo pezzo sul come gestire i ricci in viaggio (ma mi hai vista??? ahahahahahah)….
BRAVA! Sappi che pure io sto avendo un periodo di estrema pigrizia…
DAI DAI DAI ce la possiamo fare! Ci sentiamo lunedì e vediamo chi ce l’ha fatta!!! 😉
(La maschera alla yogurt eh?? ahahaha, interessante!)
Valentina dice
Anche io “sono diventata come loro”. Chi l’avrebbe mai detto?
La cosa che mi sprona di più è che si rimane in forma senza pagare un abbonamento mensile. Mi sembra geniale!
Simona Scacheri dice
Assolutamente vero, e poi io ammetto che amo alla follia prendermi il mio momento. Solo mio! Pensieri liberi e relax assicurato! Uno spettacolo davvero!;))))
Luca dice
Complimenti per l’articolo!
Molto piacevole e motivante.
Simona Scacheri dice
Grazie mille a te per il commento 🙂