Sapa: impressioni e consigli su una delle tappe imperdibili del Vietnam
Premessa: avete presente quando parlate con un’amica o un amico che vi chiede… “Ma quindi, che impressioni hai avuto?” e tu decidi di dire le tue sensazioni a caldo, perché tutto sommato, con il senno del poi è sempre troppo facile… Ecco! Questa la chiave di lettura per leggere le mie impressioni su Sapa. O meglio sulla cittadina di Sapa, tenetelo presente.
Siamo nel Nord- Ovest del Vietnam.
Sapa fu fondata nel 1922 dai francesi come luogo di villeggiatura e oggi è sicuramente una delle mete più gettonate del Paese nonché una delle destinazioni più turistiche in assoluto.
Questa cittadina è contornata da montagne, ma soprattutto si affaccia su una profonda vallata con le classiche (se di Vietnam parliamo) terrazze digradanti coltivate a riso…
Luogo molto fotografato, ma ovviamente, molto frequentato.
La prima impressione non appena si arriva a Sapa è quella che si prova nell’arrivare in un luogo che ormai è stato totalmente invaso dal turismo.
E questa è sicuramente una nota negativa, ma temo inevitabile.
Qui approdano interi pullman di viaggio organizzati da tutte le parti del mondo, da un lato, e quasi tutti i viaggiatori indipendenti non mancano di fare tappa in questa zona, usando Sapa come base di appoggio per escursioni o trekking. Oppure come base per poter andare nei villaggi vicini o lontani per vedere le diverse etnie locali che abitano queste zone.
Il livello della vita quindi è piuttosto alto: alberghi a 4 stelle in abbondanza, ristoranti come se piovessero e numerose agenzie che organizzano escursioni. Presenti anche parecchi centri massaggi, ma badate bene a informarvi prima di scegliere perché ho visto amiche con la schiena tumefatta…
(“Ma no, è un metodo di massaggio, ha usato delle ampolle e allora faceva pressione…” e il risultato sono immensi e giganteschi succhiotti viola sulla schiena. Meglio tenerlo presente nel caso in cui siate con compagno/a, che proprio sexy da vedere, ve lo dico, non è).
… Sensazioni a caldo: io capisco che un luogo nel momento in cui diventa meta di turismo di massa subisca grandi cambiamenti, accetto anche che così come ho piacere io di visitare un luogo, è normale che altre centinaia di migliaia di persone da parte di tutto il mondo nutrano la stessa esigenza, ma non capisco e non tollero quando un luogo viene a perdere identità. E Sapa, per me, è ormai un posto “non luogo” in cui difficilmente riuscirete a percepirne l’anima. Sempre per me, ovvio.
Sapa rappresenta una meta ideale però per diverse attività.
1. Trekking o escursionismo
Quasi tutti stanno a Sapa per poter poi girare i dintorni. C’è chi sceglie di fare la cima più alta del Vietnam (il Fansipan 3143mt, un mio amico l’ha fatto in agosto: ha visto nebbia per 2 giorni interi… Felice di non aver condiviso quell’esperienza con lui in questo caso), oppure solitamente si fanno semplici escursioni di un paio di giorni dormendo in qualche villaggio.
Tantissime le agenzie che organizzano trekking. Vi basta sceglierne una sulla base del vostro programma e del vostro budget (la mia non ve la consiglio perchè non la ritengo valida al punto da essere consigliata, ma neppure pessima al punto da essere segnalata. Anonima. E tale intendo farla rimanere).
2. Shopping di marche tecniche
Non faccio mai shopping in viaggio, al punto che torno a casa senza alcun souvenir… ma quando mi si presenta l’occasione di comprare cose tecniche da montagna, mi obbligo.
A Sapa troverete numerosi negozi che vendono in teoria la North Face. A quanto pare sono tutti prodotti falsi e non originali e in effetti il mio antivento pagato 10 dollari non mi sembra di qualità eccelsa però ha un bellissimo colore arancio fluo!
3. Relax
In uno dei numerosi centri massaggi
4. Villeggiatura montana
Il clima a Sapa è ottimo. Collocata a 1650 metri qui troverete un po’ di fresco, e quando andate in Vietnam nei mesi caldi sarà veramente piacevole poter respirare senza la consueta umidità. (Una felpa la sera è consigliata, io alle volte la tenevo anche durante il giorno, e se piove, antivento o k-way).
5. Lusso a buon mercato
Hotel Sunny Mountain (010 Muong Hoa st. Sapa Town) è l’albergo a 4 stelle in cui ho soggiornato e devo riconoscere che è di un alto livello con stanze davvero ampie e pulite e dotate di un gran bell’arredamento e soprattutto… Una delle colazioni a buffet più ricche che io abbia mai avuto.
6. Cibo per tutti i gusti
Personalmente ho trovato delizioso mangiare nei ristorantini locali sui classici sgabelli in piazza, a prezzi modici (€ 2.50 a testa), ma ci sono davvero tanti ristoranti.
Ero capitata anche al “Sapa Corner Restaurant”, nella via principale di Sapa (non temiate, non ce ne sono tante) e avevo mangiato bene per € 5 a testa.
7. Escursioni leggere
Anche se non si vuole fare trekking, Sapa può essere adatta per escursioni leggere seppur di poco impatto.
Passo di Tram Ton: a 15 km da Sapa (potete arrivarci noleggiando un motorino solo se siete capaci a guidarlo e se non piove, se no meglio noleggiare un taxi) è un valico di montagna a 1900 metri dove si possono ammirare splendidi paesaggi… Se non fosse che spesso qui c’è la nebbia a causa dell’incontro dell’aria fredda con quella calda e nel mio caso ho visto solo una bella coltre di nebbia (meglio di quella tipica della pianura padana però!).
Thac Bac: Cascata d’argento, serve pagare un’entrata di pochi Dong, e potete arrivare fino in cima alla cascata attraverso comodi scalini. Se visitate il Vietnam del Nord nel periodo delle piogge troverete abbondanza d’acqua e la cascata è piacevole da visitare. (Commento? Carina).
Villaggio Cat Cat: si scende e si percorre una lunga strada asfaltata di 3 km per raggiungerlo. Si paga l’ingresso… e già stranisce dover pagare l’ingresso, e si entra in un villaggio che non ha più nulla del villaggio, ma sembra se mai un museo antropologico a cielo aperto. E‘ possibile entrare nelle case per visitare come sono create e vedere le differenti lavorazioni come quella dei tessuti per poi scendere arrivando a una cascata.
Identità non pervenuta, solo turisti e parecchi.
La parte carina? Anziché risalire con il pullman o lungo la strada asfaltata, se trovate la possibilità di arrampicare lungo una scorciatoia, fatelo… almeno un po‘ di mordente a una visita molto turistica lo metterete voi rischiando di scivolare sul fango! (Lo so lo so, si evince che non ho amato questa visita!).
8. Mercato dell’amore serale il sabato sera
Personalmente non l’ho visto a Sapa, ma dicono che sia pieno… di turisti.
9. Vita notturna
Troverete diversi locali e pub in cui bere con serenità o divertimento, giocare a billiardino o godere di un té!
Sapa era e resta una meta per trascorrere giorni di vacanza. Se intesa in questa chiave, allora sì, che Sapa val bene una tappa… Però tutto attorno c’è un mondo, da scoprire. Questo sì!
Wow, sei la prima che leggo che non si spertica in lodi assolute sulla bellezza di questo posto…una voce fuori dal coro spesso è più utile di tante concordi.
Beh io temo che il mio problema sia un certo fastidio nei confronti del turismo esasperato…
E cmq grazie Ale, pensa che mi sono contenuta molto! Ero partita con un titolo molto diverso! 😉
ciao Simona, ottima analisi e soprattutto un parere sincero 🙂 io sono una dei tanti che spera di organizzare presto un viaggio in Indocina e come ho sempre fatto, prima leggo il parere degli altri viaggiatori. E credo sia molto più utile avere un’opinione sincera, anche se non troppo positiva come in questo caso, per far avere a chi deve organizzare un itinerario un’idea più precisa delle tappe più interessanti. Grazie per la sincerità, merce rara 😛
Ma grazie a te!!! In realtà gli scrupoli che mi faccio di solito sono di cercare di essere un minimo obiettiva e non troppo personale, solo che per quanto ci provi, spesso, non mi riesce!
Ma alla fine è giusto anche così quando si scrive un blog personale… E lo trovo meraviglioso! (Come tu ben sai! 😉 )
Potresti consigliare qualcosa da vedere in Vietnam o è solo un blog di commenti negativi su mete divenute ormai troppo turistiche e snaturate?
Ciao!
In realtà trovi un itinerario intero e dettagliato sul Vietnam, un diario di viaggio con tutte le cose da vedere, dei consigli per vedere il Vietnam e un articolo sulla baia di Halong…
Il tutto condito con dei pareri personali, come capita di fare sui blog personali! O no?
Buona lettura 🙂