di Luca Sole
Benvenuti nel mondo dove le scarpe da ginnastica incontrano i sentieri e le borracce diventano i tuoi migliori amici.
Vi raccontiamo di due delle attività outdoor più elettrizzanti ma che spesso generano confusione: il trail da un lato e il trekking dall’altro.
Spoiler: chi fa trail può fare trekking… ma non viceversa.
Indice degli argomenti
Che cosa è il Trail?
Immaginate di correre attraverso boschi incantati, su per colline che sfidano la gravità e lungo ruscelli che sembrano usciti da una cartolina. Questo è il trail running: la corsa che dice “no grazie” al monotono asfalto e “sì per favore” a percorsi che potrebbero benissimo essere stati disegnati da folletti dispettosi.
Per darvi una rappresentazione concreta di questo vi lascio uno dei video che più mi ha tolto il fiato:
Dove nasce il Trail?
Il trail running ha messo le sue prime impronte negli Stati Uniti negli anni ’70, quando alcuni coraggiosi decisero che correre in cerchio su una pista era troppo noioso. Cercavano avventura, volevano sentire il battito del cuore all’unisono con il rumore dei loro passi su un terreno imprevedibile. Da lì, la scintilla si è accesa e si è diffusa in tutto il mondo come un incendio in una giornata ventosa.
Per quali ragioni iniziare a fare trail?
Perché è divertente, ecco perché! Facendo la sintesi. È la scusa perfetta per giocare nel fango come quando eravate bambini, ma con l’aggiunta di attrezzatura tecnica e un po’ più di fiato. Vi sfidiamo a non sorridere mentre saltate da una roccia all’altra o sprintate su un pendio. Ma andando più nel dettaglio è un fantastico modo per allenare il corpo, la mente e forse anche l’anima, se siete inclini a riflessioni filosofiche mentre vi fate inseguire da un tramonto spettacolare.
Cosa serve per iniziare a fare Trail?
Le caratteristiche fisiche per lanciarsi nel mondo selvaggio del trail running riguardano il corpo, ma anche la mente.
PRINCIPIANTI
Partiamo dai principianti: immaginate di prepararvi per una danza con la natura, dove agilità e resistenza sono i vostri passi base. Per i neofiti, è essenziale avere una buona resistenza cardiovascolare, che vi permetterà di mantenere il ritmo anche quando il sentiero decide di mettervi alla prova con salite improvvise.
Agilità e coordinazione sono altrettanto cruciali, visto che dovrete danzare tra radici, sassi e forse un che di fango. Un po’ di forza muscolare, soprattutto nelle gambe vi aiuterà a mantenere una buona forma di corsa e a prevenire infortuni.
ATLETI
Per chi ambisce a diventare un atleta di trail di primo piano, la parola d’ordine è: specializzazione. La resistenza deve essere di ferro, capace di sostenervi per ore (o giorni, per i più audaci) su terreni che sembrano concepiti da un designer con un debole per l’over-the-top.
La forza muscolare è fondamentale, non solo nelle gambe ma in tutto il corpo, per poter affrontare discese tecniche e salite che sembrano non finire mai.
La capacità di recupero rapido è un superpotere che vi permetterà di allenarvi in modo efficiente e di affrontare gare multiple con minor tempo di riposo. Infine, ma non meno importante, una mente di ferro: la tenacia mentale e la capacità di sopportare il disagio sono ciò che distingue i veri atleti di trail dai mortali comuni.
Preparatevi a diventare amici intimi con il vostro io interiore, perché nei lunghi tratti solitari, sarà il vostro miglior compagno di corsa.
Quali sono le gare più importanti in Italia di trail?
Ultra-Trail du Mont Blanc (UTMB)
Non è una gara, è un pellegrinaggio per gli amanti del trail. Anche se tecnicamente è un tour internazionale che sfiora l’Italia, la parte italiana vi farà piangere lacrime di gioia (o forse di dolore, dipende dai polpacci). Principalmente rivolta solo ad atleti professionisti o similia.
Lavaredo Ultra Trail
Benvenuti nel cuore delle Dolomiti, dove le montagne sono così belle che sembra di correre in una cartolina. È duro, è lungo, ma ogni passo è un’opera d’arte.
Tor des Géants
Questa è per i veri giganti, coloro che guardano un’ultramaratona e dicono: “Eh, potrebbe essere più lunga”. Qui si sbizzarriscono.
Attraversando la Valle d’Aosta, questa gara è un test di resistenza, volontà e amore per le viste mozzafiato.
Che cosa è il trekking?
Il trekking è come il trail running, ma in modalità slow-motion.
È la passeggiata nel bosco elevata a forma d’arte, un modo per assaporare ogni vista, ogni profumo e ogni suono. È meditazione in movimento, con lo zaino in spalla e la merenda nella tasca superiore.
Dove nasce il trekking?
Il trekking ha radici antiche, probabilmente nato nel momento in cui il primo essere umano si guardò intorno e pensò: “Chissà cosa c’è dietro quella collina?” È cresciuto in popolarità come hobby nel 19° secolo, soprattutto in Europa, dove camminare divenne il nuovo nero per l’esplorazione delle Alpi.
Ci sono delle gare di trekking?
Le gare di trekking sono un po’ un ossimoro. L’idea è più di godersi il viaggio che di tagliare per primi il traguardo. Tuttavia, ci sono eventi che sfidano gli escursionisti a completare percorsi entro certi limiti di tempo, ma sempre con l’idea che il vero premio sia l’esperienza stessa.
Come iniziare a fare trekking?
Iniziate con un paio di scarpe comode, uno zaino e un’insaziabile curiosità per il mondo naturale. Scegliete percorsi adatti al vostro livello e non abbiate paura di iniziare con passeggiate brevi. Ricordate, ogni grande avventuriero ha iniziato con un singolo passo… e probabilmente un po’ di confusione su quale sentiero prendere.
E ora, cari aspiranti esploratori o trekkisti, se siete pronti a lasciarvi affascinare dalle meraviglie delle Dolomiti e delle Alpi italiane, venite con noi!
LEGGI ANCHE: Come iniziare a fare trekking in 17 steps?
Quali sono alcuni dei trekking più belli da vivere?
Un’infinità. Per fortuna ce ne sono una infinita… E ne trovate tantissimi indicati in questa mappa Trekking in Italia.
Se vuoi venire con noi..
Ci Vediamo in Cima è la società sportiva pensata proprio per gli amanti del trekking (ma non per chi vuole fare trail ,non ad oggi). Con noi, troverete trekking che vi lasceranno senza fiato (metaforicamente e letteralmente), accompagnati da guide o insieme a tecnici sportivi preparati e simpatici. Unitevi a noi, e insieme raggiungeremo nuove vette, rideremo di fronte all’impervio e, chi lo sa, forse ci perderemo insieme.
Ma una cosa è certa: sarà un’avventura indimenticabile. Ci vediamo in cima!
Lascia un commento