Trekking al Lago di Molveno: i 3 percorsi per viverlo

Cercando trekking al lago Molveno mi sono apparse pagine titolate così: Il lago più bello del Trentino, uno dei laghi più belli d’Italia oppure alcuni si lanciano senza timore e dicono “Il lago più bello d’Italia”… Capite anche voi che quando ho letto questi titoli ho dovuto per forza andare a vedere se il web l’aveva sparata grossa, oppure no e quindi: direzione Molveno sul navigatore e via alla ricerca delle più belle passeggiate a Molveno.

Lago di Molveno: dove si trova?

Il Lago di Molveno si trova in Trentino Alto Adige, Trentino per l’esattezza in provincia di Trento e nel comune di Molveno per avere un riferimento anche per dormire. I massicci montuosi che lo rendono così speciale sono quello del Brenta o meglio le Dolomiti del Brenta da un lato e il massiccio del Monte Gazza e delle Paganella dall’altro.
> MAPPA
Siamo in parole poche in una delle (per fortuna) tante splendide zone montagne nostrane.
Siamo nelle Dolomiti. Siamo in un luogo che si presta sia per vacanze rilassanti caratterizzate da cibo e passeggiate che per belle escursioni al lago e sui monti capaci di far faticare come si deve…
Aggiungere un: evviva.

Mappa Lago Molveno

Lago di Molveno: le 3 escursioni da fare per viverlo al meglio

Quali sono quindi le passeggiate al lago di Molveno da cui partire quanto si arriva per un weekend o una vacanza da queste parti? Le escursioni che si possono fare in zona sono tantissime, cerchiamo quindi di indicare alcuni punti fermi da cui partire.

1. Giro del Lago di Molveno

Partenza: Spiaggia Molveno
Arrivo: Spiaggia molveno o dove si vuole a Molveno
Tempo: 3 ore circa
Distanza: 12 km
Dislivello: pochissimo
Livello: facilissimo

Un classico, un imperdibile, ma soprattutto un primo giro da fare quando si vuole vivere il Lago di Molveno è senza dubbio il giro del lago o periplo completo che dir si voglia. Il giro parte dalla spiaggia di Molveno e si svolge principalmente su strada sterrata… ma, ci sono sempre dei MA.
Non chiedetemi com’è come non è fatto sta che io e i miei amici siamo riusciti a perderci. Per poco tempo per carità, ma ci siamo riusciti…
E vi dico: ancora adesso non so come abbiamo fatto, ma la traccia del gps registrata da Matteo rende molto bene l’idea di che giri continuavamo a fare anziché andare nella direzione giusta. Onestamente? Ingranditela che fa ridere!

Il nostro gruppo di intrepidi (con Bruschetta… che è un maschietto eh!)

Poi siamo riusciti a ritrovare il percorso e il giro per quanto lunghino perchè sono circa 3 ore non presenta alcuna problematica.
Bello e consigliatissimo per godersi il lago, la vista e soprattutto esplorarne ogni suo aspetto.
Il difetto per me potrebbe essere che questo giro non sale e quindi la vista del lago spesso non è dall’alto e si ha poco panorama, d’altronde però questo è un giro attorno al lago, una splendida passeggiata che permette di godere del lago, meno dei suoi pazzeschi paesaggi tutt’attorno.
Facile e adatto a tutti.

2. Dal Rifugio Pradel alla vista panoramica sulle cime del Brenta (tappa Rifugio Croz dell’Altissimo)

Partenza: Molveno – cabinovia fino al Rifugio Pradel (o a piedi)
Arrivo: Molveno
Giro ad Anello con una parte che invece si ripete (ma si parte e si torna sempre a Molveno)
Tempo: quasi 4 ore di camminata effettiva e quindi senza pause
Distanza: 17,50 km
Dislivello: 1000 metri a salire – 1300 a scendere
Livello: EE

Questo percorso è un trekking di carattere ben diverso e che permette di godere di alcuni scorci davvero pazzeschi.
Si prende la cabinovia da Molveno e si sale fino al Rifugio Pradel per eliminare così una prima salita per chi ha meno tempo e gambe, ma se volete farlo senza cabinovia contate un’ora in più salendo.
Si arriva poi al Pradel e si va in direzione del Rifugio Croz dell’Altissimo entrando così a contatto con uno scenario dolomitico diverso da tanti altri su sentiero ben tracciato con un paio di parti esposte, ma senza che sia nulla di allarmante.
In compenso, è bellissimo.

Arrivati al Rifugio Croz si profegue salendo e arrivando al Rifugio Selvata… Ma per godere degli scenari migliori serve salire dal Rifugio Selvata in direzione cel Rifugio Tosa Pedrotti, per poi usare come punto di riferimento il BAITO ovvero una baita privata e purtroppo usata da cacciatori.
Questo il punto di riferimento usato da noi per godere di scenari davvero meravigliosi.
Da qui si ha tutto il panorama verso le cime del Brenta e vi dico già che lasciano davvero con il cuore colmo di gioia visto lo scenario!

3. Trekking fino al Rifugio Tosa Pedrotti 

Questo percorso invece non l’ho fatto, ma è quanto avrei voluto fare o quanto conto di fare la prossima volta che tornerò perché l’ho percorso in parte e vi assicuro che sembrava essere davvero spettacolare la vista da “lassù” ovvero al Rifugio Tosa Pedrotti.

Le strade possono essere diverse, ma in questo caso io consiglierei di partire dal Rifugio Croz dell’Altissimo (raggiungibile anche in auto seppur su strada in parte sterrata) così si risparmia un’ora e si può percorrere in parte l’itinerario che vi ho segnalato qui sopra (il numero 2) proseguendo però una volta arrivati al Baito.

I tempi sono difficili da calcolare.
Dal Rifugio Croz dell’Altissimo al Rifugio Tosa Pedrotti i tempi indicati sui cartelli sono 2.20… Ma in realtà arrivando al Baito (2 ore circa quindi dal Rifugio Croz dell’Altissimo) ci hanno detto che per salire servivano ancora minimo 2 ore… Ma io non ve lo so dire.
Sicuramente un’altra ora serviva tutta.
Questo percorso è davvero scenico e scenografico e bellissimo, ma le ore complessive da mettere in conto sono circa 4/5 di solo andata. Poi serve ancora calcolare lo scendere. Si può partire anche da Molveno direttamente aggiungendo tempo.
Diciamo che è quindi un’ottima idea anche per 2 giorni se non si vuole fare una tirata unica.

… Ma quante sono magnifiche le montagne nostrane?