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Trekking Ischia: le 5 escursioni più belle dell’isola
di Valentina Sole
Dove fare trekking ad Ischia? L’isola di Ischia si presta decisamente per escursioni e passeggiate di qualche ora in uno scenario di grande impatto e bellezza. Siamo in una delle zone d’Italia che merita a pieno titolo il termine “mozzafiato” e solo una volta arrivati se ne percepisce per davvero il significato.
Importante però fare ancora una volta una premessa: questo è (nuovamente) un post d’ispirazione legato alle diverse ricerche che facciamo in materia di escursioni, ma non è ancora stato vissuto in prima persona (altro esempio: Trekking Corsica).
Eccovi quindi sulla base delle nostre ricerche alcune delle più belle escursioni da fare a Ischia.
Come arrivare all’isola di Ischia?
Parliamo di un’isola decisamente nota situata di fronte alla Campania e ben vicina a Napoli. La costiera Amalfitana si trova poco più giù (circa un’oretta di auto).
Tanti i traghetti per Ischia e raggiungere l’isola è di conseguenza piuttosto facile, certo se abitate al nord come me, serve fare una bella pista prima di arrivare agli imbarchi, ma caspita se vale la pena fare ore di auto per raggiungere questa parte (spettacolare) d’Italia!
Trekking Ischia: quali le escursioni da non perdere?
L’isola di Ischia è inserita all’arcipelago delle isole Flegree e appartiene all’area metropolitana di Napoli. 64 mila i suoi abitanti, visto che non so voi, ma io è una cosa che chiedo sempre ogni volta in cui vado in un’isola.
Tantissimo quindi il turismo che arriva dalla città di Napoli, essendo così vicina ma altrettanto quello di carattere nazionale e internazionale vista la fama indiscussa dell’isola.
Tenete presente che le informazioni riportate a seguire (come detto ma meglio ripeterlo) sono prese da diversi siti internet, ma una volta arrivati ad Ischia è necessario attrezzarsi di una cartina escursionistica con i sentieri dell’isola in modo da poter seguire bene le indicazioni, per chi vuole percorrere i sentieri in autonomia. Altrimenti, tenete presente che quasi tutti questi percorsi mi pare che siano anche fattibili con guide ed escursioni organizzate.
Qui una mappa di sentieri (fonte Ischia Trekking):
1. Sentiero della Pietra dell’Acqua o Monte Epomeo
Partenza: Serrara Fontana (via Falanga)
Arrivo: Serrara Fontana
Tempo: 6/7 ore
Dislivello: 700 metri
Partiamo con il dire che questo percorso è definito uno dei più belli di tutta l’isola anche dagli abitanti stessi e in tanti turisti ne parlano bene. Si sale verso la vetta del Monte Epomeo attraverso una strada panoramica: prima si prende via Nuova Falanga, poi dopo il cimitero si prosegue per arrivare a trovare le indicazioni per il Monte della Guardia. Sotto la cima del Monte Epomeo c’è la Pietra dell’Acqua che raccoglie l’acqua piovana e da cui prende il nome il sentiero. Il percorso attraversa boschi e vigneti per poi arrivare in cima ed offrire un panorama spettacolare sull’intera isola, visibile nella sua interezza.
2. Piano Liguori
Partenza: Campagnano
Arrivo: Campagnano
Tempo: 4/5 ore
Dislivello: 390 metri
Stando a quanto letto sul web, questo percorso è decisamente scenografico, ma forse non particolarmente adatto a chi soffre di vertigini (ma questo lo chiedo a chi l’ha vissuto in prima persona: confermate?). Una bella escursione che ripercorre alcuni resti romani, si affaccia su terrazzamenti e permette di ammirare le insenature. Il punto panoramico de “La Scarrupata” è definito “mozzafiato” e durante il percorso si incontrano cantine e trattorie. La vista sull’isola di Procida, Golfo di Napoli e costiera Amalfitana, fa il resto.
3. Pizzi Bianchi
Partenza: Frazione di Noia – Serrara Fontana
Arrivo: mare!
Tempo: 2,30 ore
Dislivello in discesa: 450 metri
I Pizzi bianchi sono un luogo definito magico dell’isola di Ischia difficilmente immaginabile dall’esterno: si parla di un canyon di pinnacoli di tufo bianco! Ci avreste mai pensato?
Oltre alla particolarità del posto anche il sentiero che lo percorre è altrettanto particolare essendo totalmente in discesa: dal punto di partenza fino al mare, qui si scende quindi da evitare se avete problemi alle ginocchia. Considerate però, che questo sentiero è escursionistico e a tratti piuttosto difficile, quindi da non sottovalutare.
4. Da Cretaio alle Sorgenti Nitrodi
Partenza: Cretaio
Arrivo: Sorgente Nitrodi
Tempo: 6 ore
Dislivello: 440 metri
Si percorre un sentiero che passa lungo crateri antichi e una serie di fumarole ancora in attività. Essendo l’isola di carattere vulcanico, questo percorso passa da Montagnone e Monte Rotaro, alcuni dei vulcani di Ischia inattivi. Passando dal sentiero delle ginestre e da Madonna di Piedimonte si arriva a un punto panoramico e infine alla sorgente di Nitrodi che è il punto di fine escursione.
5. Sentiero del grande cratere
Partenza: Fiaiano
Arrivo: Fiaiano
Tempo: 2,15
Dislivello: 220 metri
Se si ha interesse a vedere da vicino i crateri, ma in un percorso meno lungo e impegnativo allora questo dovrebbe essere adatto.
Si passa attorno a uno dei grandi crateri che hanno reso Ischia così unica. Tra castagneti e lecci si raggiunge un antico cratere oggi ricoperto di vegetazione, tra i più grandi dell’isola. Godendo di una splendida vista sul Castello Aragonese, questa escursione ritorna al punto di partenza e quindi non richiede di organizzarsi con autobus o altri mezzi.
NB: tutte le informazioni raccolte sono state trovate su diversi siti web. Se riscontrate delle informazioni sbagliate, potete condividere? Inoltre se avete già percorso questi itinerari e vi va di aggiungere raccontare la vostra esperienza, ve ne saremo grati tutti!
Matilde Carabellese dice
La foto che accompagna l’articolo ritrae il porto di Procida, l’isola nella quale sono nata. Se vuole scrivere un pezzo su Ischia usi immagini di Ischia, altrimenti ne faccia uno anche su Procida. Non è coretto invogliare le persone con immagini di luoghi diversi. Cordiali saluti
Simona Scacheri dice
Grazie mille per la segnalazione!
Sostituita immagine 🙂