Dove trovare una piscina a forma di cuore in Romagna?
di Alessandra Maina
Se c’è una cosa che noi “stranieri” abbiamo capito di Rimini e della Romagna è che qui si fa sempre festa, che a ridosso del mare c’è un entroterra che negli ultimi anni gli uffici turistici stanno riportando (finalmente, aggiungerei!) alla luce e che si mangia bene.
Insomma, ne abbiamo sempre parlato bene. C’è poi un’altra cosa che abbiamo capito, ma questa volta dei romagnoli: che sono creativi, a volte folli.
Sono capitata per caso ad una cena dove ho conosciuto un giovane albergatore riminese, Lucio Bonini, che mi ha parlato di quello che sta accadendo nel suo hotel (Hotel Sabrina). Lucio è figlio d’arte, prima di lui suo papà ha sempre fatto il mestiere dell’accoglienza e oggi anche i suoi fratelli e la sua mamma che ancora lavora nella cucina del Sabrina, estate dopo estate.
Classica storia di tradizione romagnola con l’attività radicata nella famiglia che si tramanda da una generazione all’altra. Se non fosse che a Lucio gli è venuto il pallino dell’amore. Detta così sembra una cosa personale e invece no, lui ha cominciato a pensare all’universalità dell’amore e gli è venuto in testa di ridisegnare tutti gli spazi dell’Hotel Sabrina declinandoli al tema “Love”.
Dopo vari bicchieri di vino e una serata a parlarmene, mi sono convinta e sono andata a visitarlo quest’hotel dell’amore.
Prima cosa che si nota è nella facciata esterna. Un murales dell’altezza di 4 piani che ritrae due piccioncini che si baciano sotto una romantica luna e tanti cuoricini tutt’intorno. “Che smielata”, penso tra me!
Ma entrando le cose cominciano a cambiare un po’: il romanticismo lascia il posto alla realtà (o cinismo?!) e su un muro rosso sul quale si appoggia il bar si legge: “Di tutte le bugie che i dici: ti amo è la mia preferita”… ecco i conti cominciano a tornare!
Alla reception, al ristorante, nella hall è tutto un tripudio di rosso e grigio e a me piace pensare che siano i due colori – luce e ombra – dell’amore.
Ma il meglio deve ancora venire, nel giardino si vede il profilo di una grande piscina a forma di cuore (adesso c’è solo il profilo, ma sarà pronta per quest’estate 2017). Lucio mi mostra le foto del progetto e devo dire che è impressionante: un cuore gigante, di 45 metri quadri, che di notte per un gioco di luci a led diventa rosso fuoco. “Costruiamo la piscina a forma di cuore più bella d’Italia – ci tiene a dirmi – Con la musica subacquea, l’idromassaggio e giochi d’acqua”… E niente vi volevo dire che la mia serata a Rimini è andata a finire così, con il patito dell’amore intenzionato a far trionfare l’amore!
Nessun problema, nessuna assurdità con i romagnoli una serata può anche finire così.
Lascia un commento