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Via di Francesco tappa 3: da Sansepolcro a Citerna
La cosa bella della Via di Francesco? Scoprire l’Italia e la bellezza di regioni come la Toscana e l’Umbria (in questo caso) a ritmo lento. Alle volte mi rendo conto di certe meraviglie con sorpresa solo quando cammino. Lì mi si parano davanti… e allora mi sorprendo come se fosse la prima volta, in assoluto.
Che sia un borgo o una chiesa, nonostante l’Italia (ammetto) la vivo da un po’.
Leggi qui il post mini-guida completa: Cammino di San Francesco
Da Sansepolcro a Citerna, la via di Francesco
Dal centro di Sansepolcro a Citerna
Facile
Km 13
Tempo: 3 ore e 30
Dislivello a salire: 260
Dislivello a scendere: 120
Sansepolcro
Sorprendente è il termine giusto per chi come me non aveva mai avuto il piacere di visitare Sansepolcro, e ora che l’ho vista vi dico: andateci.
A piedi o in auto, per un weekend o per una gita fuori porta, vale decisamente la pena.
Borgo rinascimentale di indubbio fascino, Sansepolcro è il paese dove nacque Piero Della Francesca e dove visse la sua vita.
Oltre al borgo di per sé vera perla per le sue architetture e palazzi con pietra a vista, archetti e dettagli tipici del rinascimento toscano… ci sono alcune cose da non perdere! Da vedere a Sansepolcro:
1. Casa di Piero della Francesca
Entrata libera, la casa non offre chissà che ed è stata tutta restaurata. Oggi è usata per conferenze, ma tra quelle pareti crebbe l’artista e l’atmosfera di un tempo si percepisce.
Splendidi inoltre volontari che fanno parte dello staff e danno un sacco di informazioni utili alla visita, ma soprattutto trasmettono la passione per la loro città.
2. Museo civico
Entrata: 8 € prezzo intero.
Qui si possono vedere due famose opere di Piero Della Francesca: la Resurrezione e la pala d’altare Polittico della Misericordia… quest’ultima grande delusione da parte mia che mi aspettavo di vedere la cornice originaria e invece, no. Ma per chi non ha passato tempo sui libri a studiarla e immaginarla, forse andrà meglio.
3. La Cattedrale
Visita da non saltare! All’interno é custodito un dipinto di Perugino.
Descrizione tappa
Questa tappa è un sogno per ogni camminatore: breve e facile, pochissimo il dislivello e tocca anche dei bellissimi punti.
Si passa dalla Toscana all’Umbria e le colline che caratterizzano queste zone accolgono i camminatori con paesaggi agresti.
Da Sansepolcro si parte dal centro e si inizia il percorso in città nonostante non sia segnalato (in questi casi serve avere la guida o il gps). Passate peró da via Matteotti e tenete presente che per comprare acqua o cibo non avrete di certo problemi.
Poi usciti dalle mura del centro si fa un pezzo bruttino in pieno asfalto, rotonde e traffico… quei posti dove nessuno di noi camminerebbe di certo a piedi, ma quando fai un cammino, ci si arma di pazienza, e via. Questo tratto in mezzo al traffico non dura tanto, dopo 10/15 minuti (credo) si prende una stradina secondaria e le auto saranno molto rare. A quel punto si può iniziare a godersi il cammino.
Si arriva in Umbria, ma non ci saranno cartelli a segnalarvelo bensì… inizierete a vedere una abbondante segnaletica della via Di Francesco. Eccovi in Umbria. La segnaletica qui è abbondante e perfetta. Diventa davvero un’impresa perdersi (anche se sono certa che io, ne sarei capace eh!).
Questa tappa prevede solo strade asfaltata e strade bianche, non ci sono sentieri. In compenso si vedono di quelle ville che dici: ah però.
Quando ci si avvicina a Citerna si sale, dal momento che il borgo è in alto. Si può sia seguire il sentiero che la strada, ma la guida segnala l’opzione strada come più breve e quindi, ho seguito quella.
E poi eccola Citerna. Arroccata in alto, difficile da raggiungere, perfetta per tradizione storiche per avvistamenti. Un tempo di eventuali nemici, oggi di seducenti panorami.
Citerna
Il timbro della credenziale viene dato nel barretto aperto (e per inciso l’unico che abbiamo visto). Personalmente non ho compilato la credenziale, ma avendo letto cartello, vi avviso. Qui si puó visitare il borgo di per sè bello e udite udite… la madonna di Donatello. Una meraviglia vedendo le foto, ma noi siamo arrivati tardi e abbiamo dovuto proseguire per arrivare all’agriturismo in cui avremmo dormito, quindi… Prossima volta!
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