10 cose che un Milanese deve sapere prima di venire in Romagna
di Michele Malara
Per quanto il milanese sia sempre il benvenuto in Romagna, tutto sommato, qualche diversità nello stile di vita, (va detto) c’è. Per questo alcuni consigli “local” potrebbero aiutare le vostre vacanze…
1.
Bologna e Ferrara sono in Emilia quindi evitate di prenderle in considerazione se parlate di Romagna.
2.
Qui con “minestra” si intende sia il brodo che la pasta asciutta, con “pasta” sia la pasta asciutta che la brioche.
Chiaro no?
3.
La piadina è di due tipi: quella spessa è ravennate, quella sottile riminese. Se ne avete mangiata una diversa allora eravate in Emilia, dove non la sanno fare.
4.
I cappelletti NON sono tortellini grandi, ripeto: non sono tortellini grandi.
5.
Noi guidiamo il “motore”. Non la moto, il motore.
E considerato che i migliori piloti italiani sono romagnoli ci sentiamo in diritto di continuare a sbagliare termine serenamente.
6.
Lo sappiamo che l’acqua del mare non è come quella della Sardegna, non dovete spiegarcelo ogni volta. Grazie!
7.
In casa fino a 30 anni suonati ci stiamo un gran bene. Tranquilli.
8.
Sappiamo anche che S e Z sono lettere diverse, solo che per pronunciare “pizza” come voi, per noi dovrebbe essere scritto “pitza”.
9.
Se vi manca qualcosa non potete lamentarvi troppo, nella vostra succursale Milano Marittima non siete riusciti a portare altro che un pezzo di via Monte Napoleone…
10.
Essere provinciali non ci sembra poi così male!
E infine ricordatevi che l’aria che respirate, qui, non dovete pagarla.
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E se dovete andare a Milano? Ecco il “proseguo”: 10 cose da sapere prima di andare a Milano
(scritto da un romagnolo 😉 )
Michele Malara, nonostante non abbia la frangetta e non sia neppure una ragazza (ve ne siete accorti per caso?)… è l’autore di questo post e il protagonista di questa esperienza…
Se volete scrivergli: fringeintravel@gmail.com
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