DIFFICOLTÀ: facile |
TEMPO: 3 ore (senza pause) |
LUNGHEZZA: 13 km |
DOVE: Appennino Tosco-Emiliano, confine Emilia Romagna Toscana |
Indice degli argomenti
Lago Scaffaiolo: escursione a piedi da Capanno Tassoni
Il Lago Scaffaiolo è un classico, un evergreen, un luogo da vedere assolutamente quando si parla di Appenino Tosco- Emiliano…
Solo che questa è cosa nota nel modenese e zone limitrofe, mentre per me che arrivo da “fuori” e non avevo idea di quanto andavo a trovare, il Lago Scaffaiolo è una sorpresa, una chicca e concordo appieno: un trekking da fare assolutamente nell’Appennino Tosco-Emiliano.
Quindi, vi racconto tutto!
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Dove si trova il Lago Scaffaiolo?
Il Lago Scaffaiolo si trova nell’Appennino Tosco-Emiliano al confine tra Emilia Romagna e Toscana e secondo wikipedia rientra nella province di Modena e Pistoia, mentre stando alla mappa di Google rientra nel territorio dell’Emilia Romagna.
Certo è che si trova poco distante dal Parco Regionale di Corno alle Scale, all’interno del Parco Regionale dell’Alto Appennino Modenese.
Come paesi di riferimento vi indico Ospitale (Modena) oppure Doganaccia (Pistoia) che sono utilizzati come base per iniziare le escursioni.
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Come arrivare al Lago Scaffaiolo a piedi: itinerario da Capanno Tassoni
Punto di partenza per questa escursione: il Rifugio Capanno Tassoni
Potete mettere serenamente sul navigatore dell’auto Capanno Tassoni che ve lo trova senza problemi e lasciando Ospitale si sale per circa 20/30 minuti in auto e si arriva al Rifugio a 1317 metri e lì si può parcheggiare la macchina.
Solitamente inoltre il Rifugio Tassoni è attivo e anche molto ben funzionante quindi si può comprare cibo, torte fatte in casa o panini per l’escursione.
Si può scegliere di partire anche da Ospitale (sentiero 413) per salire al Rifugio a piedi e proseguire poi fino al Lago.
Il percorso da Ospitale al Rifugio Tassoni è di circa un’ora a scendere e un’ora e mezza a salire a seconda del vostro passo. Io però sono partita dal Capanno Tassoni quindi non so raccontarvi quel tratto.
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Consigli
- L’escursione è da considerarsi tecnicamente facile.
Se di solito fatico a usare il termine “facile” perché temo sia troppo soggettivo, in questa uscita ero con due persone alla loro prima esperienza e mi hanno confermato essere un’escursione facile e piacevole. Un po’ di fatica naturalmente si fa.
- Il percorso da Capanno Tassoni al Lago Scaffaiolo era anche frequentato da famiglie con bambini (naturalmente poi dipende dal livello di preparazione dei bambini) e da numerose persone con cani.
- In questo percorsi di base si parte da un rifugio e si arriva ad un altro rifugio, prerogativa rara nell’Appennino, quindi tutta da sfruttare! Splendida occasione di giornata outdoor.
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Percorso escursione
PARTENZA: | Capanno Tassoni |
ARRIVO: | Capanno Tassoni |
GIRO AD ANELLO: | no |
SEGNALETICA: | sì |
Ho scoperto di questo splendido Lago sulla mia guida per i trekking in Emilia Romagna che in realtà indicava un percorso diverso, ma mi ha aperto un mondo su questo spettacolare posto visto che, ve lo dico subito, sono rimasta davvero molto colpita da questa escursione che non solo vi consiglio, ma che ritengo ad oggi una delle più belle in assoluto fatta in Emilia Romagna.
Per non dire forse la più bella fatta in Emilia Romagna, ma le classifiche mi mettono sempre ansia, quindi restiamo più vaghi che è meglio…
Itinerario a piedi fino al Lago Scaffaiolo: descrizioni e foto del percorso
Si parte da Capanno Tassoni.
Il Rifugio è decisamente molto ben fornito e dopo aver comprato qualche snack e acqua e caffè… Si va.
Sentiero 415
Questo il primo sentiero che andrebbe preso. In alternativa c’è la strada che sale e noi per un piccolo tratto abbiamo seguito la strada sterrata e poi preso il sentiero 415, segnalato sì… Ma c’è da prestare attenzione che alcuni segnali si sono scoloriti, ma siamo riusciti a seguire il percorso senza nessun problema.
Unica difficoltà nel nostro caso: la neve.
Siamo saliti a fine aprile e visto l’anno particolarmente nevoso, abbiamo trovato la neve su una buona parte di percorso.
Questo itinerario di fatti viene percorso anche con le ciaspole in inverno.
Noi invece non avevamo niente del genere e abbiamo solo bagnato un po’ gli scarponcini ma siamo riusciti senza alcun problema. Ovvio, si fa più fatica a camminare sulla neve.
Passo Croce Arcana
La prima parte del percorso quindi prevede una salita anche se molto fattibile e blanda che porta poi al bellissimo Passo della Croce Arcana.
Una vista a 360 gradi davvero notevole.
Prati giganteschi dove buttarsi o fare pic nic o semplicemente correre (io no eh, ma ho visto chi lo faceva e allora vi dico, si sa mai che vi ispiri… ).
Sentiero 00
Da Passo Croce Arcana si imbocca il sentiero 00, panoramico e in cresta, non aspettatevi nulla di complicato perchè parliamo di una cresta con sentiero largo e meravigliosa da percorrere.
NB: per chi soffre di vertigini non so, ma non credo dia fastidio alcuno.
A questo punto però si può fare una variante che consiglio.
Monte Spigolino
Lungo il percorso che porta al Lago Scaffaiolo si può scegliere di fare il “giro” del monte restando giù oppure si può salire sul Monte Spigolino con circa 150 metri di dislivello.
Onestamente: ve lo consiglio.
La vista da lassù è ancora più bella e si parla di una variante che allunga di 20/30 minuti massimo.
Semplicissima visto che si sale e poi si scende su dei grandi prati e decisamente bellissima dal punto di vista panoramico.
Arrivo al Lago Scaffaiolo
E poi si arriva in circa un’ora dal Passo della Croce Arcana al Lago Scaffaiolo… E la vista è davvero spettacolare.
Devo ammettere che sono rimasta molto sorpresa di trovare uno scenario così montano in quel dell’Appennino che fino ad oggi mi ha abituato a paesaggi diversi, ma la neve ha dato un tocco alpino capace di emozionarmi più e più volte (da qui la mia idea con con la neve questo paesaggio renda molto, ma come sempre andrebbero visti in tutte e 4 le stagioni).
Tutto il percorso è molto ben segnalato, quindi non dovreste avere alcun problema.
Rifugio Duca Degli Abruzzi
Al Lago Scaffaiolo si trova il Rifugio Duca Degli Abruzzi, uno dei primi dell’Appennino Tosco Emiliano risalente quindi al XIX secolo.
Qui si può anche dormire (è un rifugio CAI) oppure pranzare oppure comprare panini o da bere o quanto si vuole.
Per pranzare è consigliabile prenotare visto che questa zona è molto frequentata, ma di contro per prenotare serve avere la certezza dell’orario e prenota solo a mezzogiorno, cosa non facilissima quando si cammina e si inizia a farlo alle 11 come noi.
A questo punto ci si può godere alla grande il momento, il lago, il sole e rendersi conto di quanto certe giornate siano capaci di rendere felici.
Di contro sappiate che qui ci sono mille altri sentieri quindi se volete fare un’escursione più lunga, un giro ad anello, un weekend intero o altro, potete!
Questo scelto è un percorso davvero bellissimo e facile, adatto a tutti (anche a chi non ha mai camminato), ma di varianti ce ne sono tantissime e faccio conto di viverle e raccontarvele molto presto.
Nota importante: non solo i cani sono i benvenuti, ma credo di non averne mai visti così tanti insieme come al Lago Scaffaiolo. Si vede che è un classico anche per loro.
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Monica dice
Grazie! Descrizione accurata e ricca di entusiasmo. Ottima dritta per la mia prossima escursione.
Simona Scacheri dice
Grazie a te! E mi saprai dire 🙂
Elisa dice
Ciao, sono passati anni da quando hai pubblicato questa escursione, mi è piaciuto molto la tua capacità di sintesi ma di descrizione completa di tutto. Grazie perché in questi giorni farò questo giro con mia figlia..ti saprò dire. Un saluto. Elisa
Simona Scacheri dice
Mi fa piacere 🙂
L’escursione l’ho rifatta anche di recente e resta tutto come detto 😉