Alla scoperta della Normandia: tutte le tappe più belle
di Valentina Sole
Obiettivo andare alla scoperta della Normandia, una zona della Francia che riserva tantissime attrazioni, ma che spesso i viaggiatori tagliano ingiustamente fuori dagli itinerari, per via della distanza che le separa dai centri turistici più gettonati.
Il periodo migliore dell’anno per visitare la Normandia è sicuramente quello estivo per via dell’assenza di precipitazioni ma, se si considera che le temperature anche in estate non saranno mai così alte, anche la primavera può rivelarsi un’ottima stagione per visitarla.
Per la partenza è bene mettere in valigia sia capi leggeri sia qualcosa di più pesante, per vestirsi a cipolla nei giorni di permanenza (dato il tempo variabile soprattutto sulla costa). Non dimenticate di portare con voi anche una giacca antivento (vi servirà, fidatevi!) per essere pronti a qualsiasi evenienza. Inoltre, potreste sfruttare l’occasione anche per rispolverare un po’ di grammatica francese, magari con l’aiuto di siti come Babbel, per fare nuove conoscenze e chiedere consigli utili alla gente del luogo.
Cosa vedere in Normandia
1. Costa d’Alabastro
La Costa d’Alabastro si trova in Alta Normandia, ossia nella parte nord-occidentale della Francia, è lunga oltre 100 chilometri (da Dieppe a Etretat) e si affaccia direttamente sul canale della Manica.
Il suo nome è legato al colore chiarissimo dei materiali di cui sono composte le sue alte scogliere, che richiama quello dell’alabastro. Si tratta di un luogo davvero affascinante che, non a caso, ha ispirato artisti di ogni parte del mondo per le loro opere.
2. Città di Rouen
Immersa in un suggestivo paesaggio naturale, la città di Rouen spicca con le sue alte guglie gotiche. Questa bellissima cittadina medievale è ricca di monumenti e offre ai suoi visitatori davvero tante attrazioni. Imperdibile la famosa Cattedrale di Notre Dame, capolavoro assoluto di architettura, ma ci sono anche altri luoghi storici come la Place du Vieux Marché, dove più di 500 anni fa venne bruciata al rogo Giovanna d’Arco; nel centro storico, inoltre, è possibile passeggiare tra moltissime abitazioni medievali in legno e muratura.
3. Giverny
Seguendo il corso della Senna verso sud si trova Giverny, una tappa da non farsi scappare. Da non perdere l’occasione di visitare il bellissimo museo-giardino di Monet, dove abitò il grande pittore impressionista. Qui potrete ammirare il laghetto delle ninfee reso celebre dalle sue rappresentazioni e alcune riproduzioni delle sue opere, insieme alla collezione di stampe giapponesi messa insieme proprio da Monet.
4. Le Havre
Le Havre è un’altra tappa obbligatoria: questa città è la più popolosa della zona e il suo porto è il secondo più importante dell’intera Francia. Dopo i gravi danni subiti per via dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il suo centro storico venne completamente ricostruito e oggi rientra tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
5. Caen
A seguire troviamo la piccola e discreta Caen, piena di viuzze e monumenti affascinanti. Qui potrete visitare le due famose abbazie (Abbaye aux Hommes e Abbaye aux Femmes) e passeggiare sui camminamenti e sui bastioni del suo castello, sopravvissuti al pesante bombardamento del 1944, dai quali è possibile osservare tutta la città dall’alto.
6. Mont Sain Michel
Infine, impossibile non nominare Mont Saint Michel, una delle attrazioni più suggestive e famose di tutta la Francia che si trova più a ovest, al confine con la Bretagna. Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, questo piccolo monte è situato su un’isoletta che è collegata alla terraferma tramite una strada, dove è possibile visitare il borgo e la celebre abbazia consacrata a San Michele Arcangelo, risalente al X secolo d.C. Questo luogo è famoso per le sue maree, visibili soprattutto in primavera, che offrono uno spettacolo davvero incantevole.
Attenzione a non avventurarvi da soli, però: le maree possono essere anche molto pericolose, quindi meglio non correre rischi, soprattutto in vacanza.
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