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Cattolica e dintorni: 7 cose da vedere per scoprirla
di Valentina Sole
Vi capita mai di aver voglia di visitare i paesi di mare anche fuori stagione?
A me spesso dal momento che è proprio in quei momenti che se ne coglie la natura… Ma a prescindere da quale sia la vostra idea, qui vi racconto di Caorle, un paese capace di unire sole, mare e spiaggia a natura e storia.
Parto con il dire che siamo in Veneto, provincia di Venezia, Caorle si affaccia sul mare Adriatico e sorge tra le foci di due fiumi, elemento di rilievo visto che proprio qui c’è la famosa laguna tanta amata da Ernest Hemingway.
Ma passiamo al dunque.
Cosa vedere a Caorle?
Laguna di Hemingway
È molto famosa questa laguna dal momento che proprio Ernest Hemingway trovò ispirazione qui per uno dei suoi scritti. Difatti il premio Nobel per la letteratura nel 1954 vi dedicò alcune delle sue pagine più belle nel libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”.
La laguna di Caorle è una zona protetta che custodisce orchidee, la salicornia veneta e il lino delle fate piumoso, uccelli migratori e tante varietà di pesci.
Centro storico
Caorle offre anche un centro storico di stampo veneziano, con calli e campi che ricordano la Serenissima e, proprio in quel periodo, la cittadina assunse un ruolo molto importante per la repubblica marinara. Facendo una passeggiata nel centro storico si potranno ammirare le vestigia di quei tempi come il Duomo ed il Campanile inclinato.
Per una visita davvero indimenticabile si può scegliere di soggiornare in un campeggio in Veneto con piscina, così si potranno alternare visite culturali a momenti di puro divertimento.
Museo Civico
Continuando il nostro immaginario itinerario per le vie storiche di Caorle, ci dirigiamo in piazza del Vescovado dove troviamo il Museo Civico che custodisce degli antichi reperti archeologici.
Per pranzo, non c’è niente di meglio che fermarsi in uno dei tanti ristoranti per assaggiare le Sarde in Sour o il Fegato alla Veneziana, piatti tipici della zona e rinomati in tutta Italia.
Lungomare
E dopo aver riempito a dovere lo stomaco, è quasi d’obbligo fare una blanda passeggiata digestiva, magari percorrendo il lungomare di Caorle, per riempire gli occhi con le sculture che emergono tra gli scogli, conosciute come “Scogliera Viva”. Qui, negli anni, numerosi artisti locali ed internazionali hanno scolpito numerose figure nella pietra.
Il litorale di Caorle può essere percorso in circa 20 minuti, se si parte dalla spiaggia di Ponente in direzione spiaggia di Levante.
Chiesa della Madonnina
Proprio dove si incrociano il lungomare Trieste e Venezia sorge un gioiello architettonico: la Chiesa della Madonnina “Madonna dell’Angelo”. La struttura bianca contrasta con il blu del mare dando l’illusione di essere una nuvola.
Isola dei Pescatori
Tornando verso la laguna di Caorle, da vedere l’Isola dei Pescatori dove si possono ammirare i casoni, tipiche abitazioni in legno e canna palustre. Raccontano che qui, un tempo, vi abitavano i pescatori con le loro famiglie. Oggi, queste costruzioni che testimoniano il rapporto dei caorlotti con la laguna, sono adibite a magazzini per gli attrezzi da pesca.
Questa zona è navigabile e chi non ha una propria barca può esplorarla a bordo di imbarcazioni turistiche. Chi, invece, vuole rilassarsi in spiaggia deve sapere che questa è lunga ben 18 km. Vi sono aree attrezzate e spiagge libere.
Mare
Il mare è pulito al punto da aver ricevuto numerose Bandiere Blu e il fondale scende dolcemente. I numerosi servizi presenti rendono questo litorale molto adatto ai bambini, ma anche a chi si sposta in carrozzina per via della presenza di pedane.
Jules dice
Molto interessante!!