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Come organizzare un viaggio all’estero: consigli per matricole
di Valentina Sole
Recarsi all’estero per staccare dal tran tran quotidiano è un’idea che affascina sempre più persone, e questo ormai è un dato di fatto. Social come Facebook e Instagram non fanno altro che proporci immagini spettacolari di luoghi da favola sparsi in tutto il mondo e la voglia di fare la valigia e prendere il primo volo per una di quelle mete meravigliose diventa sempre più grande.
Bisogna imparare però a non avere fretta, soprattutto se non si è molto pratici con i viaggi: solo così ci si potrà gustare davvero un’esperienza di questo tipo. Ecco tutti i miei consigli sul tema che spero vi saranno utili per organizzare il vostro tanto desiderato viaggio all’estero!

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Dove andare e quando partire?
Uno degli aspetti che può sembrare scontato pur non essendolo affatto è la scelta della destinazione.
Troppo spesso, infatti, si finisce per decidere la meta della vacanza solo in base alla convenienza del costo dei voli. In fase di decisione della destinazione dovreste invece prestare attenzione soprattutto al periodo dell’anno in cui è meglio partire, valutando se è più o meno adatto al vostro tipo di vacanza.
In secondo luogo conviene informarsi sempre sulla situazione sanitaria e geopolitica del posto, onde evitare qualsiasi tipo di problema ed essere preparati in quanto a vaccinazioni, eventuali documenti aggiuntivi necessari e potenziali rischi.
I documenti necessari
Viaggiare in Europa oggi è piuttosto semplice: basta essere in possesso della carta di identità.
Nel momento in cui scegliete una meta extraeuropea, però, vi consiglio di essere molto scrupolosi riguardo ai documenti e informarvi presso l’ambasciata del luogo scelto. Naturalmente dovrete avere un passaporto valido, ma non è tutto: spesso infatti viene richiesto un visto turistico e per ottenerlo a volte servono anche diverse settimane, quindi cercate di agire sempre con il giusto anticipo.

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Come regolarsi con i soldi e la valuta estera?
Altri elementi da tenere in considerazione sono la valuta del posto e il calcolo dei soldi da portare con sé per sostenere le varie spese in viaggio: usate quindi dei convertitori (ce ne sono tantissimi disponibili tramite app o siti web) e cercate di calcolare ogni spesa extra che potrebbe presentarsi. Informatevi poi anche sul vostro conto, che dovrà presentare delle condizioni convenienti per il prelievo e per i pagamenti effettuati all’estero; se le spese di commissione sono alte, vi suggerisco di scegliere il conto corrente più vantaggioso, in questo senso, soprattutto se prevedete di viaggiare spesso, facendo un confronto fra quelli che vi sembrano più adatti alle vostre esigenze.
Last minute? Meglio essere prudenti
Quando si parla dell’organizzazione di un viaggio oltreconfine, bisogna sempre procedere con i giusti tempi per evitare di ridursi all’ultimo minuto e andare in ansia da pre-partenza. Occorre quindi prenotare sempre con anticipo sia i voli aerei sia le varie soluzioni di alloggio per risparmiare sui costi, ma anche per evitare di perdere biglietti e trovare solo strutture al completo. Qui il consiglio principale è di non limitarsi a consultare un solo sito, ma di visitarne diversi: alcuni portali, infatti, nascondono delle strutture che potreste invece trovare altrove.

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Strumenti utili per chi viaggia
Anche il miglior organizzatore di viaggi non potrà mai dirsi al sicuro da imprevisti e contrattempi che non dipendono da lui. Chi decide di partire, infatti, sarà sempre esposto a una minima percentuale di rischio, ed è per questo che è sempre il caso di mettersi al riparo con qualche piccola accortezza.
Vi basti pensare ai numeri necessari per bloccare le carte di credito, in caso di furto o smarrimento.
Poi si consiglia di pensare anche all’installazione di applicazioni pensate per chi viaggia, da avere sul proprio smartphone.
Alcuni esempi concreti? Provate con Geosure e Cool Cousin: la prima serve per valutare il punteggio di sicurezza del posto che stiamo visitando, mentre la seconda dà diversi consigli su cosa fare; un’altra app da citare è Sidekix, che pianifica un percorso urbano tenendo in considerazione le vostre preferenze.
E voi quali altri consigli aggiungereste?
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