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Dove dormire alla Marmolada? Pineta Pastry Hotel
Questa volta sono decisamente rimasta colpita. E forse pure qualcosa di più.
Partiamo pure con il dire che le Dolomiti sono note per essere una zona d’Italia capace di grande accoglienza, ottimi servizi e massima efficienza, e fino a qui posso solo confermare la loro fama.
Non solo, diciamo pure che le Dolomiti Venete o meglio Bellunesi sanno unire il lato lavorativo, a quello umano riuscendo a stupire non solo per i servizi, ma anche per l’accoglienza… E ammetto: non è cosa scontata (ma neppure secondaria eh).
Da qui il mio racconto!
Pineta Pastry Hotel – Rocca Pietore vicino alla Marmolada
Pineta Pastry Hotel
4 stelle
Rocca Pietore – Belluno
Marmolada (Dolomiti Bellunesi)
PRENOTAZIONE QUI
Visitare o meglio vivere le Dolomiti comporta inizialmente un po’ di confusione visto che la zona da vedere è più ampia di un semplice paese e i posti in cui si può dormire sono numerosi, ma se si intende scegliere un post vicino alla Marmolada e attaccato ai Serrai Di Sottoguda, il Pineta Pastry Hotel è perfetto, con tanto di posizione suggestiva.
Non so voi, ma personalmente ho alcune fisse: odio le madonne appese sopra i letti (ma a voi piacciono?), ma al contempo amo il legno degli alberghi di montagna e l’atmosfera calda e accogliente che ricreano.
Decisamente questo hotel rispecchia il must, tutti e due.
Altro elemento a cui bado sempre: la presa elettrica vicino al comodino. Siamo ormai tutti schiavi del cellulare, fatemelo ricaricare con comodità per favore…
Il Pineta Pastry hotel rispecchia con successo un classico nostrano: albergo familiare a conduzione totalmente familiare.
Non appena sono arrivata sono stata accolta dalla madre della famiglia Nesello (avevo visto il sito quindi sapevo chi era), ma la cosa bella è che tutta la famiglia è presente e partecipe. Non sfuggono ai clienti al contrario, li trattano come se ospiti di casa con chiacchiere e informazioni, senza mai essere invadenti però il che è un grande plus.
Se per gusti e finanze personali vado spesso in posti decisamente low cost, per lavoro sono andata infinite volte in alberghi di alto livello (ho scritto per anni per un magazine di lusso e per altre testate nazionali e quindi per lavoro – sì sì lavoro – dormivo in super alberghi per poi recensirli – gran bel lavoro!)… e, vi dirò, la cosa che mi colpisce sempre di più è la spontaneità del personale o dei proprietari o dei direttore a seconda. La capacità di sapere comunicare con il cliente in modo personale e cordiale, la differenza tra un sorriso forzato e uno sincero… Ecco, io la colgo e ci bado molto.
E qui li ho trovati decisamente spontanei, i sorrisi. Con mia sorpresa da un lato (si tende sempre a vedere il nord molto freddo… ) e grande soddisfazione dall’altro.
Ma se già questo di per sé potrebbe bastare a rendere un Hotel una buona scelta. Per me i punti di forza del Pineta Pastry Hotel sono stati altri.
1. La capacità di fare anche da servizio turistico!
Non so se la famiglia Nesello conosca ogni metro della zona, ma sappiate che danno quest’impressione e Matteo, uno dei figli, ha perso con me e Michele almeno un’ora buona per consigliarci il trekking adatto a noi.
Vedevo che lo facevano con tutti i clienti, la mattina, la sera a seconda dei gusti e delle richieste… Sapevano consigliare. E la frase che mi ha colpito di più: “Ci sono clienti che vengono qui da anni per almeno due settimane e riusciamo a fargli fare sempre cose nuove” (ma devo trasferirmi lì per 6 mesi quindi?).
2. LA PASTICCERIA OPEN BUFFET!
Ora, capiamoci, ma a voi è mai capitato di andare in un albergo che oltre a darvi cena, per carità, o colazione o… Vi desse anche un buffet di PASTICCERIA e SUPER DOLCI fatti da loro “free” o meglio senza limiti e incluso nel costo generale dell’albergo?
Intendo: non è che se mangi 5 paste ti sgridano, no! Puoi farlo…
A voi è mai successo?
Io vi dico subito che non ci potevo credere! Sembrava quasi un sogno…
Erano due mesi che non mangiavo dolci per stare a “regime”, e poi sono arrivata qui:
Sono riuscita a non stare male, e per me questo è il massimo del traguardo.
Vi dico solo che in questo momento che ne sto scrivendo, sento già una folle mancanza di questo hotel!!!
La cosa che mi ha più colpita (ci ricordiamo che sono malata di dolci e fosse per me vivrei solo di quelli?) è stata la quantità unita alla qualità. Non si parlava di dolcetti, no! Si parlava di pasticceria sempre diversa. Con colazioni che rasentavano le 10 tipologie di briosche diverse e che mi hanno fatto rasentare il Paradiso del buon umore.
Tutto davvero buono visto che è creato e cucinato dall’altro fratello Nesello, Cristopher.
Dovendo quindi consigliarvi un posto sì, direi che il Pineta Party Hotel è la soluzione ideale per tutti, ma obbligatoria per chi vuole vedere che effetto fa vivere in una pasticceria con accesso free al bancone per qualche giorno? Io avessi potuto stavo almeno 2 settimane!
In aggiunta vi dico dico altri servizi:
– SPA e area wellness
– Wi-Fi free
– Televisione in camera
– Ampia selezione di grappe
Le cose che contano, ci sono tutte.
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roberta dice
meraviglia… a me viene solo questa parola in mente..che meraviglia!
Simona Scacheri dice
Ahahahah… E hai pure ragione eh! 😉
Azzurra dice
Dolci a go go? Qui c’è gente che butterà via giorni e giorni di dieta!!!
Simona Scacheri dice
Capisci??? Tipo me! Due mesi senza mangiare dolci per stare a dieta… E poi la prima sera ho iniziato soft: SOLO due fette di torta…
E poi via a seguire, una meraviglia che mi fa scendere una lacrima in questo momento (che meraviglia! La dieta – qui – sarebbe un rimpianto – poi – eterno! ahahaha).