Prato Piazza e Monte Specie sono un grande classico della Val Pusteria… soprattutto in estate, ma l’inverno ha un fascino unico quando si parla di montagna e questo trekking diventa ancora più speciale.
C’è qualcosa di magico nel vedere i paesaggi avvolti dal manto nevoso, e l’escursione a Monte Specie, con la sua promessa di una vista mozzafiato sulle Tre Cime di Lavaredo, è un’esperienza che merita di essere raccontata.
E vi dico già: parliamo di uno dei trekking più belli in assoluto da fare in inverno (per me).
Indice degli argomenti
Dove si trova Monte Specie?
Monte Specie, o Strudelkopf in tedesco, è una cima affascinante situata nelle Dolomiti, nel cuore dell’Alto Adige. Questa zona è rinomata per le sue vedute panoramiche, le sue formazioni rocciose uniche e la ricca storia.
Immerso in questo contesto, Monte Specie si erge come un balcone privilegiato sulle Dolomiti, offrendo una delle più belle viste sulle Tre Cime di Lavaredo, icone indiscusse di questa parte delle Alpi.
Come arrivare in auto in inverno?
Raggiungere Prato Piazza, il punto di partenza della nostra escursione, in auto durante i mesi invernali richiede un po’ di pianificazione.
Le strade possono essere coperte di neve o ghiaccio.
Da Brunico, seguite le indicazioni per la Val Pusteria e poi per Prato Piazza.
Per arrivare a Prato Piazza da San Candido, di solito si segue un percorso che passa attraverso la Val Pusteria. La strada più comune prevede di spostarsi verso Dobbiaco, poi seguire le indicazioni per la Valle di Landro fino a raggiungere il bivio per Prato Piazza e si arriva in circa 40 minuti.
Ricordatevi che in alcuni periodi dell’anno potrebbe essere necessario pagare per accedere alla strada che porta a Prato Piazza, anche se in momenti specifici, come all’inizio di dicembre, l’accesso è libero. Una volta arrivati al parcheggio il percorso inizia subito.
Difficoltà del percorso in inverno?
L’escursione a Monte Specie è classificata di livello “semplice”facile”, ma ricordate sempre questo non significa senza fatica, la fatica dipende dal livello di allenamento. In inverno presenta delle sfide maggiori dovute principalmente alle condizioni meteorologiche e della neve.
Le ciaspolate però sono divise in queste tre categorie: facile, media e difficile. Considerate sempre però che si tratta di un gradino in più.
Ovvero facile spesso è media.
Media spesso è difficile.
Difficile è davvero ben difficile. Per me, la classifica è così ma mia personale idea.
Il sentiero può essere ghiacciato, rendendo indispensabile l’uso di ramponcini. La difficoltà varia quindi in base allo stato del percorso e alle condizioni della neve. È importante essere ben preparati e equipaggiati.
Leggi anche: Mappa con tutti i trekking in Italia del blog
Consigli
- I telefono cellulari non prendono sempre in quasi tutta la zona ma soprattutto non prendono quando iniziate la strada per il parcheggio e arrivate al parcheggio. Quindi se avete bisogno di mettervi d’accordo con amici sul dove trovarvi o altro, tenete presente che c’è questo spazio di “no line”.
- Equipaggiamento: non sottovalutate il freddo e le condizioni del sentiero; ramponcini, bastoncini da trekking, abbigliamento caldo e impermeabile sono essenziali. Qui trovate tutte le indicazioni per il come vestirsi Abbigliamento ciaspole
- Acqua o bevande calde da portarsi sempre
- Controllate sempre il rischio valanghe anche se l’escursione non presenta pendenze eccessive, si cammina anche fuori dalle strade battute.
- Pianificazione: controllate le previsioni meteo prima di partire e informate qualcuno sul vostro itinerario.
Dati tecnici escursione
DIFFICOLTÀ: facile in inverno |
DISLIVELLO: 350 m (a salire e poi a scendere) |
LUNGHEZZA: 7,5 km |
DOVE: Prato Piazza, Alto Adige |
Traccia gpx
PARTENZA: | Parcheggio Prato Piazza |
ARRIVO: | Parcheggio Prato Piazza |
GIRO AD ANELLO: | no |
SEGNALETICA: | sì |
TRACCIA GPX: | sì (da scaricare da desktop) |
Percorso Monte Specie in inverno
Lasciando il parcheggio di Prato Piazza alle spalle, ci si immerge subito nell’atmosfera invernale delle Dolomiti. La prima parte del percorso è una passeggiata piacevole e non impegnativa, adatta a tutti. Nonostante l’accessibilità, ricordiamo che l’inverno trasforma ogni sentiero, rendendo importante l’uso di ramponcini per affrontare tratti potenzialmente ghiacciati.
Proseguendo, si incontra Malga Prato Piazza (Plätzwiese), solitamente aperta, che invita a una breve sosta prima di immergersi completamente nella bellezza mozzafiato delle Dolomiti. Le montagne qui parlano, raccontano storie di tempi antichi e invitano alla contemplazione.
Arrivati al Rifugio Vallandro, che troviamo chiuso in questa stagione, il percorso inizia a salire verso il Monte Specie. La salita, seppur non troppo ripida, varia significativamente in base alle condizioni della neve, aggiungendo un tocco di sfida all’escursione.
Poco prima di raggiungere la vetta, si incontra un fortino di guerra, un silenzioso testimone della storia che arricchisce il paesaggio di un fascino tutto particolare. Questi reperti storici, dispersi tra le montagne, offrono un momento di riflessione sulla complessità del passato di queste terre.
Ovunque vi giriate avete la meraviglia a 360 gradi.
La salita finale può sembrare leggermente impegnativa, ma lo sforzo viene ampiamente ripagato una volta in cima: la vista sulle Tre Cime di Lavaredo è semplicemente indimenticabile. Da questo punto privilegiato, si possono ammirare anche altre celebri cime dolomitiche, in un panorama a 360 gradi che lascia senza fiato.
Diciamo che la parte poi più difficile è andare via. Da qui vi potete godere una vista che lascia esterrefatti nelle belle giornate. Si scende poi da dove si è arrivati o si può cambiare il percorso a vostra preferenza tagliando e non passando più dal Rifugio Vallandro per poi arrivare direttamente alla Malga Prato Piazza.
Una di quelle escursioni che merita senza se e senza ma.
Vuoi venire a fare questo o altri trekking con me? O meglio con noi ? CI VEDIAMO IN CIMA è il nome della società sportiva nata proprio da questo blog che organizza trekking di gruppo per escursionisti. Trovi qui tutti i prossimi trekking e se vuoi unirti, ti aspettiamo! |
Albina dice
Bellissimo….curiosa