Si può stabilire da dove si ha la vista migliore di un lago? Se parliamo del Lago di Ledro, sì.
Siamo nella Valle di Ledro, provincia di Trento, tra le montagne del Trentino e qui oltre a bellissime cime, ferrate e croci arroccate, si trova anche un lago alpino dal colore intenso.
E proprio il lago di Ledro, a detta degli abitanti del posto, si può ammirare al suo meglio in cima al Monte Corno raggiungile (ovviamente) con una bella escursione.
Vi racconto tutto per bene!
Indice degli argomenti
Video escursione Monte Corno Valle di Ledro
Per chi non ha voglia di leggere, le immagini!
Come arrivare?
La cosa bella di quest’escursione è che parte proprio dal centro di uno dei paesi principali della Valle di Ledro ovvero Pieve di Ledro.
Si arriva in paese e si può lasciare l’auto nel parcheggio segnalato anche qui nella traccia gpx e poi si va.
Dati tecnici escursione Monte Corno
Partenza: Pieve di Ledro
Arrivo: Pieve di Ledro
NO giro ad anello
Durata: 6,30 ore di cammino (di camminata, con pause foto e video incluse, ma non pausa pranzo per dire)
Dislivello: 1060 a salire e 1060 a scendere
Livello: E
Percorso segnalato: sì
Traccia GPX da scaricare: sito ufficiale
Questa invece la mia traccia che come al solito non è pulita (non sono capace), ma affidabile sì.
Descrizione escursione Monte Corno
Partenza dal parcheggio, la prima parte passa in alcune stradine di Pieve e arriva fino al lago, bellissimo, che viene costeggiato in parte.
Una partenza decisamente con i fiocchi anche perché si passa vicino ad alcuni bar e trovo meraviglioso poter fare la seconda colazione prima di salire, con calma.
Il paesaggio del lago è questo (non commento, le parole non servono):
Superato il lago si prende un sentiero e si inizia a salire nel bosco, noi abbiamo preso una “scorciatoia” come da traccia che ci ha portato su una salita molto ripida, ma c’è anche la strada che sale con più calma.
Come potete immaginare guardando i dati tecnici, quest’escursione finita la parte in paese prevede salita, tanta salita dal momento che ci sono 1000 metri di dislivello a salire. Salita impegnativa sì, che però non “ammazza le gambe” (a mio parere), tranne qualche punto forse.
Ma ricordiamoci sempre che questi sono commenti soggettivi.
Il percorso si svolge su sentiero agevole, protetto dal sole e con vista a tratti splendida.
Si arriva poi a San Martino 1228 metri e qui lo scenario si apre.
Questi prati sono ottimi per una pausa o per campeggio libero intelligente o semplicemente per qualche foto?
Il percorso prosegue sempre in salita, ma senza particolari difficoltà tecniche.
L’ultima parte del sentiero 456B che porta in cima inizia ad essere più ripida e faticosa soprattutto perchè sono ore che si sale e le gambe potrebbero iniziare ad essere affaticate (a seconda della preparazione atletica come sempre)… Ma sono gli ultimi sforzi!
La cima ormai è vicina e lo spettacolo dal Monte Corno (1776 metri) è davvero come ve l’aspettate: spettacolare!
Se la vista dalla cima del Monte Corno è meravigliosa, dopo la pausa, tocca tornare giù e non so voi ma personalmente trovo sempre la discesa la parte meno piacevole.
Un po’ di attenzione e fatica soprattutto nel tratto più ripido e poi si scende con la gambe stanche, ma senza particolari apprensioni.
Arrivando al lago, se siete partiti presto e se c’è bel tempo, una tappa alla spiaggia del lago può essere un’ottima idea. O no?
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Jules dice
Che bei posticini, me li sto segnando tutti!!