Arcipelago spagnolo, a 100 km dalla costa del Marocco, le isole Canarie oltre ad essere una provincia autonoma della Spagna sono anche una delle mete più gettonate e amate da noi italiani per delle bellissime vacanze.
Si parla di 7 isole maggiori dove si trova un clima mite 365 giorni all’anno (non posso dire bel tempo perché quando sono stata io, pioveva!), unica difficoltà: scegliere dove andare e quali isole visitare.
Parliamone quindi.
Indice degli argomenti
Tour organizzati e settimana di vacanze
Se in linea generale a volte capita di non averne voglia, credo che in questo corrente periodo storico avere un tour operator alle spalle possa essere ancora di più un’esigenza o una sicurezza, quindi vi dico subito che tra i tour operator che organizzano settimane di vacanze alle Canarie c’è anche Alpitour che ha diverse offerte con ottimi prezzi.
Da Fuerteventura a Tenerife a Gran Canaria.
Se invece preferite organizzare in modo autonomo, ecco una serie di consigli.
Quando andare?
Tutto l’anno è il periodo adatto per andare alle Canarie.
Non ci sono periodi no e se in generale vengono indicati alcuni mesi piuttosto che altri, nella mia esperienza le indicazioni erano poco affidabili quindi restiamo alla base dei 365 giorni all’anno con due promemoria.
- Tanto vento.
- Piove anche alle Canarie.
Itinerario Isole Canarie
Precisiamo che andrebbero viste tutte e che di mio spero di cuore di poter andare quanto prima a Tenerife per scalare il Teide, ma nel mentre vi indico quando vissuto/scoperto e amato.
Gran Canaria
Spesso ignorata e frequentata solo da turisti inglesi o tedeschi, Gran Canaria è la terza isola per dimensioni delle Canarie ed è molto popolosa… E nonostante sia meno amata da noi italiani, a me è piaciuta.
Ho amato l’entroterra montano e le dune di sabbia che mi hanno molto colpita.
La morfologia di Gran Canaria è alquanto varia, diverse le cose da fare e vivere.
LAS PALMAS
Città caotica a tratti ed eclettica, per quanto mantenga un’atmosfera continentale è ben chiaro che qui si vive in un mondo rilassato e di mare. Tantissimi hotel e resort ma se riuscite a indagare meglio di cose belle da scoprire ce ne sono molte.
Consigliata: Vegueta, la zona antica e ricca di edifici storici di epoca coloniale.
DUNE DI MAS PALOMAS
Quanto a me ha colpito molto sono le Dune di Mas Palomas, ricordo ancora una corsetta in prossimità di quest’area naturale a dir poco memorabile.
Si tratta di un vero e proprio piccolo deserto di 25km2 a ridosso tra Maspalomas e Playa des Inglés sull’isola di Gran Canaria e sono uno spettacolo per gli occhi.
Si parla inoltre di un’area protetta e naturale in cui si attua la conservazione del suo ecosistema. Presente anche una laguna di acqua salmastra. Da non perdere.
CENTRO MONTANO
Per arrivare al Mirador de Unamuno ricordo parecchie curve e il mio stomaco che pativa come pochi, ma ne è valsa la pena anche se, potessi oggi, andrei a piedi eh.
Si tratta tuttavia di uno dei punti più panoramici dell’isola. Paesaggio brullo, selvaggio, molto affascinante.
Fuerteventura
Su Fuerteventura non ci sono quasi mai pareri discordanti: amata, amatissima e frequentata tantissimo dagli italiani per ricercare spiagge, vento e dune di sabbia su cui buttarsi.
Scelta naturale per chi vuole sport acquatici, è una piccola meraviglia anche per chi (come me) non intende mettere piede in acqua.
EL COTILLO
Famosa per essere una destinazione ideale per i surfisti, questo villaggio è un mix tra natura selvaggia e cittadina di mare. Non si trovano grattacieli per fortuna e riesce a conservare il suo aspetto “semplice”, da qui il forte amore per quella parte di turismo hippye che ama passare giorni o mesi interi qui.
Non immaginatevi però il sole 365 giorni all’anno perchè non è garantito.
BETANCURIA
A me è piaciuta molto invece questa cittadina nell’entroterra. Un paesino verde lussureggiante, con case rurali, palme e varie costruzioni capaci di renderla una cartolina. Forse per questo suo aspetto “costruito” a volte non piace, ma personalmente l’ho apprezzata molto.
Rimane un paesino turistico, ma merita senza dubbio una visita. Un pranzo o un giro.
DUNE DI CORRALEJO
Questa un’altra zona bellissima ma si parla di sabbia, dune, area protetta ma vivibile anche stesi serenamente con un asciugamano a godere del vento di Fuerte… Cosa volere di più?
Da Corralejo sono circa 3/4 km e vi consiglio di raggiungerli a piedi in circa 40/50 minuti.
Una volta arrivati si può davvero godere di questi 10 km di costa sabbiosi.
Lanzarote
Definita Isla Magica da tanti, Lanzarote credo sia la meta preferita dagli italiani e non a caso diversi amici si sono trasferiti qui trovando una nuova vita e inventandosi nuove attività… Di mio devo dire che ha davvero qualcosa di speciale Lanzarote. Bellissima.
Caratterizzata da 300 coni vulcanici, paesaggi lunari e opere d’arte di Cesar Manrique. Tanto da vivere e vedere. Ma dovendo scegliere 3 cose…
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MIRADOR DEL RIO
Uno dei miei posti preferiti e uno dei posti più suggestivi di tutte le Canarie. Il Mirador è un punto panoramico stupefacente.
Già il bar in sé è spettacolare, ma la posizione e quello che vi offre la vista è magia pura. Potrete ammirare i circostanti isolotti lavici, la cascata lavica e la potenza della natura che qui domina.
PARQUE NACIONAL DE TIMANFAYA
Questo parco si creò in seguito a ben 48 milioni di metri cubici di lava fuoriusciti. Qui vi consiglio in primis un bel trekking semplice e adatto a quasi tutti alla Caldera Bianca.
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E poi la visita al Parco che però può avvenire solo in pullman e guidata (con voi avrete una guida). Diversamente non è possibile aggirarsi per il Parco.
PLAYA PAPAGAYO
Dovendo scegliere solo un terzo elemento, scelgo la spiaggia di Papagayo perchè l’ho trovata in effetti suggestiva. Per la posizione. Il colore dell’acqua. La vista quando si arriva dall’alto.
Di cose da vedere a Lanzarote ce ne sono molte di più ma non vi preoccupate che sono tutte molto veloci e non richiedono troppo tempo.
Una settimana per innamorarsi delle Canarie è sufficiente, ma per riprendersi dall’anno 2020, forse non basta un anno!
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