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Santiago del Cile: miniguida per visitare la città in 2 giorni
Santiago del Cile è una capitale che concentra il 40% della popolazione cilena, in forte crescita e capace di unire i barrios più tradizionali ai quartiere ultra moderni e lussuosi.
Ho fatto un patto con me stessa giurando di non usare più il termine “città di contrasti” perché ho visto che non esiste termine più comune e adattabile ad ogni città, ma quando si parla di America Latina i contrasti sono un termine da tenere sempre a mente.
Santiago del Cile inoltre non è una grande meta turistica o meglio, non si leggono grandi recensioni sulla città, eppure per quanto possa non raccogliere consensi di carattere mondiale, a me, è piaciuta.

Inverno ovvero il mese di agosto
Come arrivare dall’aeroporto al centro di Santiago del Cile?
L’aeroporto principale di Santiago del Cile è Arturo Merino Benitez e si trova a 26 km a ovest del centro città e dista circa 25/30 minuti in automobile e 40 minuti con il bus normale.
I mezzi che collegano l’aeroporto a Santiago del Cile sono tanti e a seconda della voglia di risparmire (e sbattersi), si sceglie serenamente.
TAXI PRIVATO
Non appena si arriva si vedono alcuni banchi ufficiali dei taxi dove si puó chiedere per prendere il proprio. Il prezzo solitamente è fisso e vi consiglio senza dubbio di fissarlo fin da subito.In linea generale il costo è di 17.000 dollari cileni (22 euro circa). Poi credo dipenda da dove si va, ma il costo base è ancora questo. I taxi ufficiali sono neri con tetto giallo, da prestare sempre attenzione a prendere quelli ufficiali.
TAXI CONDIVISI
Non appena si esce dall’aeroporto si incappa di fronte a Tranvip che si occupa sia di taxi condivisi verso il centro che di taxi a uso esclusivo. Ci sono diverse compagnie comunque non solo Tranvip. Sono dei mini van che vanno in centro e che si possono condividere, di circa 7/8 posti (quelli di Transvip decisamente nuovi e comodi) e ho letto il costo sia di 6500 dollari cileni a testa. Vi dico “ho letto” perché noi li abbiamo usati come taxi “exclusivos” ovvero come taxi spendendo di più 22,500 pesos cileni anziché i 17.000 dei taxi.
Ovviamente, è stato un errore ovvero ho fatto un casino e pensando di prenderlo condiviso e invece, vabbeh… Ve li consiglio solo se intendete fare il viaggio in modalità condivisa.
BUS
Vi basta seguire il cartello “buses” e si arriva facilmente (anche se nel mentre i vari taxi cercheranno di offrirvi il loro passaggio). I biglietti si possono fare anche su (avevo letto), ma io l’ho fatto nel baracchino prima di salire (collocato alla fermata). Il costo è di 1700 dollari cileni ad andare.
Qui ci sono due compagnie. Io ho preso la Tor Bus e mi ha poi lasciato nella stazione degli autobus vicino alla linea metropolitana e vicina al centro.
Dove cambiare i soldi a Santiago del Cile?
Arrivando in aeroporto si trovano dei punti di cambio sia nell’area prima dell’uscita, che una volta fuori.
I punti di cambio consigliati dalla Lonely sono proprio questi: Afex. Solo tenete presente che hanno una commissione sul cambio.
In alternativa si trovano bancomat e banche un po’ ovunque come in Europa.

Plaza de Arma – Santiago del Cile
Come si vive Santiago del Cile? Cosa è utile sapere
Come vi immaginate Santiago Del Cile? Io non riuscivo molto a immaginarla e questo è il bello.
Quindi non voglio descriverla, lungi da me (anche perché non ne sarei capace), ma dirvi cosa c’è da sapere sì. (Wikipedia aiuta sempre).
- Il Cile è America Latina… ma non nell’accezione comune. Santiago è molto diversa rispetto a tante altre città dell’America Latina. Qui troverete la ricchezza e il lusso, la modernità e anche l’efficienza. Dimenticatevi l’idea di America Latina quando pensate a Santiago del Cile.
- Santiago del Cile è una delle città più sicure di tutta l’America del Sud.
- Come in tanti capitali del mondo (e soprattutto d’Europa) le grandi catene abbondano. Da Starbucks a Mac Donald a FCK e chi più ne ha… ci sono.
- Santiago del Cile è piuttosto cara, non vi aspettate prezzi da paesi poveri. Tutto il Cile in realtà è piuttosto caro. Per quanto costi un po’ meno dell‘Italia, certo, le proporzioni sono però europee.
- Santiago è fatta di quartieri uno molto diverso dall’altro e ogni quartiere è un mondo a se. Da capire quali sono i vostri preferiti.
Quando andare a Santiago del Cile?
Sempre, questa sarebbe la mia risposta, ma il periodo migliore per visitare la capitale del Cile è senza dubbio l’estate cilena ovvero dal mese di novembre a marzo, quando da noi è inverno.
Nel periodi di agosto, ovvero quando sono andata io, fa sicuramente freddo ma dipende anche dalle giornate: rispetto all’inverno milanese mi è sembrato un clima più che amichevole. Tantissime le persone che stavano sedute fuori ai bar anche nel loro “pieno inverno” di conseguenza si presta alla visita in ogni momento.
Cosa c’è da vedere a Santiago del Cile?
Non ha fama di essere una città dalle bellezze mozzafiato, e quando ho iniziato a fare le ricerche per capire cosa vedere a Santiago, avendo poco tempo, mi stavo quasi preoccupando… Ma poi leggendo bene di cose da vedere ce ne sono eccome.
Plaza de Armas
Da qui parte il giro, questo è il vero e proprio “centro” della città. Nel periodo del colonialismo qui c’era il patibolo, oggi si trova invece un bel centro cittadino com la statua di Simon Bolivar ma soprattutto gente e movimento.
Catedral Metropolitana
Non ci puó essere città cristiana senza una cattedrale che si rispetti e tenuto conto che Santiago del Cile ha anche un passato coloniale, la Cattedrale c’è. Di origine neoclassica, nella cripta sono sepolti tutti i vescovi di Santiago che non sembravano essere così tanti e l’interno è interessante.
Casa di Pablo Neruda
Una meraviglia la Chascona, così è chiamata. Mai avrei detto mi piacesse così tanto e invece ho davvero apprezzato questa immersione nella vita di Pablo Neruda.
Palazzo La Moneda
Questo Palazzo a mio parere meriterebbe anche una visita dal momento che proprio qui avvenne il colpo di stato che portó il Cile alla dittatura di Pinochet nel 1973. Salvador Allende era chiuso qui e non voleva desistere, ma venne prelevato con elicottero. Oggi si puó visitare (ma io non fatto in tempo).

Palazzo La Moneda
Barrio Lastarrio
Questo quartiere ha dei lati hipster o semplicemente ricercati a mio parere, ma nel concreto è molto ben curato e interessante. Quartiere di vita notturna, ideale anche per cenare e trovare dei bei posticini anche se essendo un quartiere fighetto (diremmo a Milano) non aspettatevi di risparmiare qui.
Cerro San Cristobal
Una delle cose da vedere assolutamente è il panorama dal Cerro di San Cristobal che si trova nel quartiere Bellavista, altro barrio piuttosto elegante e decisamente noto per la vita notturna. Per salire al Cerro si puó andare a piedi (ma sono 5 km e ci vuol circa 1 ora e 30) oppure prendere la funivia aperta fino alle 18.30.
Barrio Brasil
Decisamente tipico, questo quartiere ha quel non so che di latino che ci si aspetta in una città latina! Avete presente le case basse e tutte colorate? I graffiti sul muro? Il colore delle strade anche un po’ dissestate? Ecco.
Solo che la guida dice di non girarlo nelle vie secondarie dopo il tramonto visto che potrebbe essere poco sicuro, ma queste parole non hanno trovato riscontro nella realtà.

Barrio Brasil
Da che sono state spostaste qui le università il quartiere è pieno di giovani e non si avverte alcune allerta nè di giorno nè di sera dopo il tramonto. Le mie sensazioni erano di totale serenità poi resta sempre il discorso della fortuna (che serve sempre) e dell’allerta che non deve mancare mai.
Museo de la Memoria e dei diritti umani
Avrei tanto ma tanto voluto vederlo, ma non ne ho avuto il tempo. Eppure lo ritengo essenziale quando si va a Santiago del Cile… Io tanto faccio conto (di cuore) di tornare presto.
Dove dormire a Santiago del Cile?
Dormire nella capitale cilena significa scegliere in anticipo il quartiere che fa per voi a seconda delle vostre esigenze o meglio dei vostri gusti o ancora dei budget. Ogni quartiere infatti rispecchia caratteristiche diverse.
Bellavista: questa zona va bene per chi vuole dormire in un quartiere di movida notturna. Per quanto sia il quartiere della casa di Neruda, per i turisti, per gli abitanti del posto Bellavista è la zona della carrete, ovvero vita notturna.
Barrios Lastarria: anche questa zona lussuosa è perfetta per gli amanti della vita notturna.
Providencia e Las Condes: questi sono quartieri nuovi e moderni di super lusso, quello vero. Leggermente lontani peró dalle zone di maggiore interesse turistico, ma qui ci sono le vie della moda e i ristoranti più trendy.
Barrio Brasil: questo il quartiere economico.
Centro: la zona centrale invece è perfetta se si vuole facile accesso ai musei e ai ristoranti.
Volete indovinare dove sono andata io?
Happy Hostel – Barrio Brasil, ma vicino alla zona già centro.
Si tratta di un ostello consigliato anche dalla Lonely e decisamente consigliato anche da me.
Noi abbiamo preso una camera doppia con bagno condiviso pagando 24.500 dollari cileni ovvero 33 euro a notte con colazione inclusa. Il posto è davvero bello, in un palazzo antico, rimodernato del tutto e con uno stile che a me è piaciuto.
La wifi è buona solo in alcune zone e l’aqua calda a me è durata poco, ma nell’insieme mi sono trovata benissimo.
Ti danno asciugamani e lenzuola (anche se noi avevamo sacco a pelo).

happy hostel
Dove mangiare a Santiago del Cile?
Onestamente non so dirvi se ci sono dei posti veramente consigliati, ma vi dico quanto ho trovato piacevole.
Tamboo
Barrio Lastarria – consigliato anche da Lonely
Qui si mangia peruviano, solo che per noi… era la stessa cosa. Ma soprattutto nel nostro caso avendo trovato molti posti chiusi abbbiamo optato per: il primo che abbiamo trovato.
Abbiamo mangiato bene, ma per un antipasto in 2 (empanadas) e un piatto a testa (lomo asado) e un pisco sour con acqua abbiamo spese: 39.000 dollari cileni. Ovvero: 50 euro! Poco non è!
Avenida Brasil – Barrio Brasil
Tutta la via è piena zeppa di locali, localini e posti dove bere e mangiare. Più che ristoranti sono proprio pub. Molti hanno tavolini all’aperto anche in pieno inverno (cileno). Qui basta scegliere a seconda dei propri gusti. La zona è decisamente viva. Si riesce a spendere di meno che nei ristoranti e le porzioni possono essere gigantesche (il cje va sempre bene). La zona in realtà è tranquillissima e viva, non ho riscontrato nessuna sensazione di pericolo. Anzi.
Il problema resta uno: Santiago del Cile non è economica, e ahimè, tutto il Cile non lo è… Ma non sempre si vince facile no? 🙂
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Post davvero fantastico, pieno di informazioni preziosissime… il Cile e molto Sud America è uno dei miei viaggi da sogno! Spero di realizzarlo al più presto…;)
Te lo auguro davvero! grazie mille e ti ammetto che pure io non vedo l’ora di visitare il Cile, per mesi? Tanto sognare è gratis no!!! 😉