Il sentiero più panoramico del Renon? Quello imperdibile per chi cerca grandi scenari? E ancora, un percorso alla portata di tutti?
La risposta è Sentiero Panoramico del Renon o del Corno del Renon.
E posso assicurarvi che non ho avuto altre risposte in merito.
E allora inizio con il raccontarvi di questa gita.
ARGOMENTI: Come arrivare da Pemmern? Come arrivare da Soprabolzano? Come arrivare da Collalbo? Ritten Card Descrizione e foto |
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Indice degli argomenti
Come arrivare da Pemmern?
Per arrivare al Corno del Renon e precisamente al Sentiero Panoramico il punto di riferimento da tener presente è il parcheggio Pemmern Tre Vie da cui si prende la Cabinovia del Corno Renon.
Se avete quindi l’automobile potete dirigervi direttamente qui e parcheggiare l’auto a pagamento.
A quel punto prendete la Cabinovia (orari estate 2020 ore 9 – 17-30) gratis con la Ritten Card.
Diversamente serve fare il biglietto alla cassa.
Nel giro di 10/15 minuti arrivate alla Cabinovia del Corno del Renon a monte di fronte allo Schwarzseepitze– Cima del Lago Nero a 2070 metri e da qui parte il Sentiero Panoramico.
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Come arrivare da Collalbo?
Se si parte da Collalbo e non si ha l’automobile serve prendere l’autobus numero 166.
Ci sono ogni mezz’ora circa, ma dipende poi dagli orari.
La fermata è a pochi metri rispetto alla stazione del trenino del Renon e l’autobus impiega circa 15 minuti di tragitto.
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Come arrivare da Soprabolzano?
Da Soprabolzano è un po’ più lontano con i mezzi pubblici, ma io l’ho fatta senza alcun problema.
- Da Soprabolzano si prende il trenino del Renon (controllate orari, passa anche qui ogni 30 minuti circa) e impiega circa 20 minuti per arrivare a Collalbo.
- Arrivati alla stazione di Collalbo seguite il cartello con indicato l’autobus. Prendete come detto il 166.
- Arrivati a Pemmern, prendete la cabinovia del Renon.
Se si trovano i mezzi incastrati come orari, impiegate un’oretta di tempo.
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Ritten Card: cos’è e perchè è importante?
La Ritten Card dà accesso a numerosi privilegi quali l’entrata gratuita a 90 musei, ma soprattutto permette l’utilizzo dei mezzi pubblici GRATUITAMENTE per tutta la durata del soggiorno.
Serve però soggiornare in Renon e l’hotel o l’ufficio del turismo ve ne forniranno una, nominale e che permette di usare i mezzi pubblici gratuitamente.
Qualcosa di meraviglioso direi.
Dati tecnici escursione
DIFFICOLTÀ: facilissimo (anche con passeggini) |
TEMPO: 45 minuti |
DISLIVELLO: quasi assente 100 metri |
LUNGHEZZA: 2,83 km |
DOVE: Altopiano Renon, Alto Adige |
Punti di interesse del Sentiero Panoramico
- SCHWARZSEESPITZE RIFUGIO
Appena scendete dalla cabinovia, vi accoglie questo rifugio dove si può mangiare e rifocillarsi o anche solo rilassarsi.
- UNTERHORNHAUS RIFUGIO
Diversamente si trova un altro rifugio poco più avanti del Sentiero Panoramico con tantissimi giochi anche per i più piccoli.
- SENTIERO TONI PER BAMBINI
Vicinissimo al sentiero panoramico, lo taglia praticamente, si trova il sentiero tematico “Toni”, pensato totalmente per i bambini con numerosi giochi in legno costruiti per loro.
- DOLOMITOSKOP
Altro bellissimo punto panoramico per godere delle Dolomiti vicine (foto di copertina, ma ve la rimetto anche qui).
- TAVOLA ROTONDA
L’avete vista in mille foto? Vi siete chiesti cosa fosse questo tavolo messo su una montagna? Bene, di base sappiate che si trova qui.
Se volete vedere la Tavola Rotonda del Renon, serve fare il Sentiero Panoramico.
Preciso che la tavola di per sé è un punto per godere dello scenario bellissimo… Ma quanto fa la differenza è lo scenario.
Se però avete la fortuna di trovarla vuota, merita e molto.
Sentiero Panoramico Renon, il panorama per tutti
Il Sentiero Panoramico è bene che vi avvisi subito, non è un sentiero.
Non si tratta neppure di un’escursione intesa nel senso lato del termine, ma si parla di una splendida passeggiata su strada sterrata a 2000 metri di altezza della durata di 45 minuti in totale.
Niente male no?
Il percorso parte dalla Cabinovia a monte ed è segnalato con un simbolo nero, non ha giustamente segnavia essendo di base un percorso tematico per lo più e creato apposta con un intento: mostrare il paesaggio pazzesco che caratterizza questa zona.
Si può percorrere senza problemi da tutti essendo di base breve (sono solo 2.83 km), con pochissimo dislivello (ammetto che a me sembrava piano) e percorribile anche con passeggini o bambini pigri.
Visti tutti i suoi lati positivi e la vicinanza alla cabinovia c’è da mettere in conto che potrebbe essere molto frequentato, quindi il consiglio qui è di evitare i momenti “clou”.
Ovvero sabato e domenica o giornate di feste particolari con sole pieno, ma se non ne potete fare a meno, il sentiero merita ugualmente.
Lo scenario che si ammira sulle Dolomiti è suggestivo.
E ci sono diversi punti di vista che vi permettono di imparare e sapere i nomi dei monti che avete di fronte.
Di rado si trovano passeggiate a 2000 metri, già solo per questo è imperdibile!
E cari escursionisti, non temete che di km da aggiungere ce ne sono poi parecchi, prossima settimana vi racconterò come.
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