La Sicilia barocca, la Sicilia Greca e la Sicilia romana.
Ma anche la Sicilia dei cammini, dei borghi, delle meraviglie e dei popoli antichi…
Sintetizzare cosa vedere in Sicilia in 7 giorni è un’impresa ardua. A tratti impossibile… Per questo ho chiesto aiuto a una local, Giulia di Matteo, che ha notevole conoscenza dell’isola e capacità di selezionare quanto vedere in 7 giorni in Sicilia (l’ho lasciata ieri sera che pareva non darsi pace, ma dice di aver dormito…).
Arriviamo quindi a definire cosa vedere in Sicilia in 7 giorni, una settimana intensa di vacanze.
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Indice degli argomenti
Consigli pratici
- Dormire
Per scegliere dove dormire vi conviene consultare le offerte di Alpitour che potrebbero rivelarsi salvifiche e vantaggiose per una bellissima settimana di vacanza in Sicilia.
- Arancine Palermitane
Se in tutto il mondo si dice “arancini” a Palermo si dice “Arancine”. Sono uguali, non hanno differenze, ma siccome a parere dei palermitani sembrano delle piccole arance traducono arancine con la e… E siccome è una questione importante per loro fatevi trovare preparati sul tema. - Noleggiare auto
Scontato forse, ma meglio non esserlo mai… Per viaggiare in Sicilia il mezzo migliore e necessario è ancora l’auto. Diversamene diventa molto difficile vedere tutte le cose che seguono in 7 giorni. - Godere del cibo
Palermo rientra tra le città migliori al MONDO per lo street food e la Sicilia indubbiamente tra le regioni migliori in Italia per qualità del cibo e quantità, una cosa seria da queste parti. Oltre ai tour nelle città quindi un tour enogastronomico è un “must” quando si viaggia da queste parti. Chiedete ai locali o fatelo in modo professionale… quanto conta è vivere questo insieme di esperienze uniche (ai chili presi ci penserete non appena arrivati a casa).
Cosa vedere in Sicilia in 7 giorni: le tappe da non perdere
Dovendo scegliere cosa vedere in 7 giorni in un’isola che ha così tanto da offrire abbiamo usato un criterio selettivo soggettivo e uno oggettivo al contempo:
- le cose a detta di tutti imperdibili per bellezza, impatto visivo e suggestione (soggettivo)…
- le cose a livello di storia e di storia dell’arte importanti e di grande rilievo (oggettivo).
La Sicilia sicuramente offre molto d’altronde “La Sicilia non è un’isola, bensì un continente” mi disse un locale, ma dovendo fare una settimana di vacanza queste sono le tappe imperdibili la prima volta.
Palermo
Un grande classico: la città con millenni di storia.
Qui hanno iniziato a lasciare le proprie tracce i fenici e poi ancora i greci, i romani, gli arabi e i normanni, gli svevi, i francesi e gli spagnoli.
Difficile non ritenerla una delle cose da vedere assolutamente visto la quantità di storia e di meraviglie presenti.
ITINERARIO:
La cappella Palatina e il Palazzo dei Normanni, i mercati popolari, il centro storico e la cattedrale di Monreale… Ma ci sono anche le catacombe, la chiesa della Martorana o la cattedrale di Palermo. Per non parlare delle spiagge.
Saline di Marsala
Qui si va nei consigli local e le Saline di Marsala sono inserite subito tra le cose da non perdere con l’aggiunta di una degustazione presso le cantine Fiorio.
Situate nella provincia di Trapani queste spettacolari saline si trovano nella Riserva dello Stagnone e sono molto frequentate dai turisti. Si possono visitare in barca o piedi con percorsi per conoscerle, ma non andate via da lì senza aver degustato il Marsala.
Agrigento
Torniamo a una meraviglia che non richiede presentazioni: Agrigento e la sua famosissima Valle dei Templi ovvero uno dei siti archeologici meglio conservati al mondo di epoca greca con i suoi spettacolari templi di stile dorico.
La posizione in cui sorge la valle dei Templi è unica e per questo le parole in questi casi non sono sufficienti. Agrigento oltre al suo sito archeologico che da solo vale tutto il viaggio, presenta anche diverse cose da vedere in città.
ITINERARIO:
Valle dei Templi, Giardino della Kolymbethra e poi il centro storico, Via Atenea, Monastero di Santo Spirito, Cattedrale di San Gerlando, i luoghi di Pirandello e la piazza del Purgatori.
Segesta
Parlando di siti archeologici collocati in posizioni uniche, il collegamento a Segesta è quasi d’obbligo: sempre nella provincia di Trapani a Calatafimi Segesta c’è questo luogo fuori dal tempo moderno.
Il tempio di Segesta è imponente, appare da dietro una collina quasi all’improvviso e al tramonto può lasciare attoniti, ma vi assicuro che anche alle 11 di mattina si resta impressionati dalla sua stazza, dalla sua perfezione e dall’armonia di ogni singolo dettaglio. Semplicemente da non perdere.
Siracusa e l’isola di Ortigia
L’importanza storica di Siracusa è facilmente definita dal fatto che Platone la visitò per ben 3 volte nell’antichità. Unica città capace di stare al pari di Atene… E oggi Siracusa rimane una meta imperdibile per le sue testimonianze greche e non solo.
Qui si visitano il famoso teatro greco e il Parco Archeologico che caratterizza anche questa città, ma non da meno è la spettacolare isola di Ortigia nonché il centro storico antico di Siracusa.
ITINERARIO:
Parco Archeologico della Neapolis con Teatro, Anfiteatro, l’Orecchio di Dionisio, Tempio di Gerone e Tomba di Archimede, il tutto Patrimonio Unesco. Poi Duomo barocco anch’esso patrimonio Unesco e la piazza Ortigia. Io partirei ora per poter vedere Santa Lucia alla Badia e Caravaggio, uno dei capolavori e degli ultimi lavori del grande pittore.
Ragusa
Altro Patrimonio Unesco, Ragusa si trova in Val di Noto ed è un’icona per chi vuole fare il tour barocco in Sicilia (di cui vi parlavo in altro post).
Un gioiello vero e proprio, un inno alla storia dell’arte e una meta imperdibile tra chiese nella roccia, quartieri antichi e scenari unici.
Ragusa si divide tra Ragusa Ibla che è la parte antica e medievale e Ragusa Superiore, la parte moderna.
ITINERARIO:
Belvedere della Chiesa di Santa Lucia, Giardino Ibleo e duomo di San Giorgio. Ma l’altro chiesa imperdibile della città si trova a Ragusa Superiore ovvero la Chiesa di San Giovanni Battista. Ancora le scale di Ibla e vista la quantità di cose da vedere è meglio perdersi tra le viette per ammirarle.
Cefalù
Località di mare della Sicilia Occidentale, Cefalù dista circa 60 km di distanza da Palermo e anche in questo caso si tratta di un Patrimonio inserito nella lista dall’Unesco. Il borgo di Cefalù è spettacolare e i tramonti che si possono ammirare, senza pari.
ITINERARIO:
Imperdibile la sua cattedrale Normanna, il parco delle Madonie attorno e l’insieme del centro storico. Qui va aggiunto il mare e la rocca che regalano questo scenario…
L’ho già detto unico?
Catania
Città distrutta numerose volte da terremoti, eruzioni e invasioni, la Catania che vediamo oggi risale al XVII secolo. Pieno stile barocco, anche Catania rientra tra le mete da non perdere se parliamo di tour del barocco in Sicilia, solo che qui si aggiunge anche la presenza e la vicinanza dell’Etna.
Palazzi nobiliari, piazze e quartieri, il centro storico della città è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco a testimonianza della sua meraviglia e della sua importanza storica.
ITINERARIO:
I mercati popolari sono una parte importante delle città siciliane, poi naturalmente c’è l’arte con la piazza della cattedrale e la Cattedrale.
E le vie: via Etna e via dei Crociferi. Da aggiungere anche il monastero dei benedettini.
Etna
L’Etna merita per forza una sua posizione a parte perchè richiede tempo e una visita apposita.
Consigliabilissimo per chi vuole e può il trekking all’Etna, diversamente si può visitare in tante altre modalità molto più accessibili per tutti.
L’Etna, ricordiamolo, è il vulcano attivo più alto d’Europa. Lo spettacolo che offre non ha eguali in Italia.
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Taormina
Difficile non restare affascinati e incantati da Taormina, sarà la sua posizione speciale, la sua storia o i suoi colori, fatto sta che in un primo tour in Sicilia, Taormina rientra tra le cose da vedere assolutamente.
Goethe la definì un lembo di paradiso in terra e il suo teatro ha fatto da sfondo a film, eventi, festival e soprattutto farfalle nello stomaco per tanti (tanti!) turisti. A questo va aggiunto il mare, le stradine del centro e il cibo, immancabile eccellenza della Sicilia.
ITINERARIO:
Teatro Greco, Duomo di Taormina ma anche la villa comunale e il palazzo Corvaja. Isola Bella imperdibile e il centro storico.
Jules dice
Mi piacerebbe tanto fare un tour della Sicilia, i tuoi sono suggerimenti ottimi!
Simona Scacheri dice
Grazie Jules! Tutti consigli local, quindi direi che ci si può fidare serenamente! 🙂