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Cammini Francescani in Sicilia: tutti i percorsi a piedi
Premessa: avete mai pensato alla Sicilia come meta di cammini o di semplici trekking? Io, ve lo dico subito, no. Ma proprio no! Per questo quando sono stata invitata a conoscere questa realtà ho accettato con grande gioia, da un lato e curiosità perplessa dall’altro: “Ma la Sicilia non ha solo mare e pianura?”, il che la dice lunga sulla mia ignoranza in materia…
I cammini Francescani in Sicilia sono una serie di percorsi e itinerari capaci di condurre il pellegrino o il camminatore lungo dei sentieri di bellezza straordinaria, non solo… A mio parere i cammini Francescani di Sicilia sono anche una soluzione per scoprire e visitare questa spettacolare regione in un modo diverso, inusuale e autentico.
La Sicilia che vedete in televisione, mi ha detto un giorno un signore, qui, non esiste!
E allora procediamo con calma di modo che possa raccontarvi la meraviglia di questi cammini e la mia sorpresa nel prendere atto che sì, la Sicilia è decisamente un posto pazzesco anche quando si parla di cammini (a livello di turismo non manca davvero niente qui eh!).
Video cammini francescani in Sicilia
Se non avete voglia di leggere tutto, eccovi il video racconto… Dura solo 3 minuti ma rende l’idea!
(foto cover di Daniele Simonetti)
[sz-youtube url=”https://youtu.be/LGss1NGqTjo” /]
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Cammini Francescani in Sicilia: origini e progetto
Se parliamo di storia dei Cammini Francescani in Sicilia serve fare un distinguo: da un lato il progetto e dall’altro le origini reali di questi percorsi.
Le origini sono decisamente antiche. Alcuni cammini erano già percorsi dai monaci francescani e andavano a collegare alcuni conventi tra di loro. Altri percorsi invece ripercorrono splendide “trazzere” (via che attraversa i campi in Sicilia) che ho appreso nel mentre ero in Sicilia sono a volte di antichissime origini. Nell’insieme quindi il fascino di questi luoghi e il loro splendore, è una certezza.
Il progetto dei Cammini Francescani in Sicilia invece è recente e per questo probabilmente non ne avevate ancora sentito parlare. L’obiettivo di questo progetto è ammirevole: da un lato aprire nuove formule di turismo slow rivolto ai camminatori, dall’altro contribuire all’impegno sociale in zone di minor passaggio che verrebbero così (giustamente) valorizzate.
L’iniziativa intende raccogliere sotto il marchio dei Cammini Francescani anche una serie di servizi e di strutture capaci di accogliere camminatori e pellegrini, con tutto quanto serve per davvero a questo genere di turismo. La cosa da apprezzare è che per aderire a questo progetto le strutture ricettive, per ottenere il marchio, DOVEVANO fare un corso a Catania, nel quale è stato trasmesso il DNA del progetto.
1. Servizi rivolti alle famiglie
C’è tutta una serie di agevolazioni in dotazione che permettono a chi cammina con figli al seguito di vivere l’esperienza in modo più semplice. Dai seggioloni ai passeggini in loco, non sono solo dettagli direi.
2. Animali accolti – Pet friendly
Ora, so che non l’avreste mai detto, ma tutte le strutture che hanno il marchio Cammini Francescani in Sicilia accolgono e accettano animali. Non solo: viene fornita anche pulizia extra, kit di benvenuto e numero del veterinario 24/24… (ma che davvero?).
3. Impegno sociale
Sono quasi commossa nello scriverlo, ma tutte le strutture si impegneranno a ridurre al massimo l’impatto sull’ambiente. Dal riciclo all’utilizzo di energie sostenibili o prodotti bio… anche le piccole cose in questo campo diventano immense. Inoltre raccoglieranno anche (a titolo totalmente volontario) i fondi per sostenere dei progetti sociali avviati di volta in volta dai conventi presenti su questo cammino. Sul sito trovate l’iniziativa in corso.
4. Servizi predisposti per i camminatori – walker friendly
Non so ormai neppure più quante volte, velatamente, ho fatto presente che in Italia abbiamo ancora tanto da fare in materia… Beh sembra che qui si voglia iniziare a fare. Ogni struttura quindi avrà dei servizi pensati per chi cammina: dai bastoncini da trekking in loco (che poco non è soprattutto dal momento che nel bagaglio a mano se si prende il volo non li fanno mettere) al servizio lavanderia o alla spazio dedicato all’asciugatura delle scarpe. Inoltre si potranno anche prenotare eventualmente servizi di recupero o guide escursioniste esperte, basta fare affidamento alla struttura che si sceglie… Et voilà! (si parla anche di assistenza medica per eventuale fisioterapista, ma voi non vi commuovete?).
Cammini Francescani in Sicilia: i 6 percorsi da fare a piedi
I Cammini Francescani si dividono in percorsi a piedi, in bicicletta e a cavallo… Ovviamente io ho provato (solo in parte, non li ho percorsi per intero) solo quelli a piedi che il mio amore per la bicicletta (mi scuso con i ciclisti) non è ancora pervenuto.
Quello che accomuna questi percorsi, per quanto ho visto io è:
– lo splendore dei paesaggi
– la meraviglia dei punti di partenza e dei punti di arrivo (bellissimi borghi che permettono di visitare luoghi insoliti di Sicilia)
– il livello piuttosto semplice dei percorsi se siete abituati a camminare (tanti tratti T con alcune parti E)
– la fattibilità dei percorsi in una o massimo due giornate
– l’altissimo livello del cibo che troverete in questi luoghi… Non sperate di tornare dimagriti, io vi avviso eh!
Sul sito ufficiale dei Cammini Francescani in Sicilia si trovano tutti i dettagli e le info tecniche, il dove dormire e il dove mangiare, aziende agricole incluse.
Io qui vi riporto dove ho dormito io invece (tutti posti super consigliati!), mentre limito i dati tecnici dal momento che quelli ufficiali riportati sul sito in merito alla durata non mi convincono e io di mio non ne ho calcolati, quindi vi indico solo i chilometri dei percorsi senza durata.
Al momento non ci sono ancora mappe, ma c’è un App per chi ha Android che indica anche la posizione con gps.
Quali sono quindi i 6 percorsi dei Cammini Francescani in Sicilia da fare a piedi?
1. Il cammino di Arcangelo
Questo cammino era percorso (o meglio si pensa che fosse percorso) dal francescano Beato Angelico e collega il santuario di Calatafimi al centro storico di Alcamo. Nel santuario di Calatafimi si può visitare la grotta dove dormiva il frate e poi il percorso conduce fino ad Alcamo che vi dico subito essere uno di quei borghi bellissimi della Sicilia. I tratti che ho percorso io a piedi erano semplici e decisamente capaci di portarvi in una dimensione di totale relax, le gambe andavano senza freni. C’è da guadare anche un piccolo fiume (se avete le scarpe adatte) oppure serve fare un giro più lungo. Si passa dal Baglio Florio (fermatevi perché va visitato) e l’escursione è decisamente piacevole. Splendide vedute fino al mare.
Partenza: Calatafimi
Arrivo: Alcamo
Lunghezza: 13,60 km
Dislivello in salita: 326 m
Dormire: Baglio Fastuchera – Alcamo
2. Sui passi di San Felice da Nicosia
Questo percorso è talmente bello che devo tornare a farlo tutto, ma per quanto ho fatto io… amore puro! Si parte da Mistretta, e già qui il borgo colpisce. Si percorrono paesaggi davvero vari e variegati con alcuni punti in cui mi chiedevo: “Ma sono sempre in Sicilia sì?”, vi consiglio decisamente la primavera come stagione, ma credo che in realtà andrebbe fatto in ogni periodo dell’anno per vedere i cambiamenti. Si passa dalla riserva Sambughetti e qui invece ero convinta di essere in Canada: ci sono dei laghi con abeti… Infine si arriva a Nicosia che per me, è uno dei borghi più belli che io abbia mai visto (come vi racconto nel post). Il percorso è lungo e con un buon dislivello, vale la pena se volete godervelo dividerlo in due giorni, decisamente.
Partenza: Mistretta
Arrivo: Nicosia
Lunghezza: 29.50 km
Dormire: B&B San Francesco – Nicosia
3. Il cammino dei venti
Da Nicosia a Gangi, questo è un altro percorso da fare assolutamente. Si parte dalla bellissima Nicosia, ma si arriva a Gangi che è un altro borgo spettacolare al punto da essere anche stato vincitore e borgo più bello d’Italia. Il percorso è quello che mi ha realmente tolto il fiato e non per la fatica (non nei tratti che ho fatto io), ma per la vista mozzafiato: l’Etna innevato che spiccava alle mie spalle. Totalmente bianco e in contrasto con il verde attorno a me… Sono certa che questi colori cambino di stagione in stagione, ma avere l’Etna che fa da sfondo, aumenta il valore del percorso.
Partenza: Nicosia
Arrivo: Gangi
Lunghezza: 24.10 km
Dormire: Casa Villa Rainò – Gangi
4. Il sentiero dei tesori Iblei
Anche Monterosso è uno dei borghi più belli d’Italia, ma in Sicilia sembra quasi più difficile trovarne di brutti! Si parte da Monterosso Alma e lasciando il paese dopo un pezzo di asfalto si inizia a percorrere uno sterrato con vista pazzesca ai piedi del paesino arroccato. Se trovate anche le capretti che mangiano sembrerà un ambiente bucolico. Si segue il percorso per arrivare a Chiaramonte Gulfi, altra meraviglia. So che sembro ripetitiva, ma se poi ci andate e riuscite a dirmi che sono brutti questi posti… In questo borgo ci sono una quantità di piccoli musei che mai vi aspettereste. Io ho apprezzato quello liberty, originale e con una bella collezione!
Il percorso? Vi dico solo che c’è stato un tratto in cui mi è sembrato di entrare fisicamente dentro un quadro, rende la sua bellezza? (Vedi immagina di copertina).
Partenza: Monterosso Alma
Arrivo: Chiaramonte Gulfi
Lunghezza: 19.70 km
Dormire: Terre Ible Resort – Gangi
5. Cuore di Sicilia
La partenza è da Modica, e già solo per questo il cammino varrebbe la pena di essere vissuto… Di mio sono rimasta attonita di fronte alla meraviglia di Modica e giuro, non solo per il suo cioccolato (che ho ovviamente comprato in abbondanti quantità). Si parte da Modica per arrivare a Ispica, il percorso passa però da parchi archeologici decisamente antichi. Attraversa una proprietà privata lasciata liberamente aperta ai camminatori e pellegrini e permette di unire la natura alla storia grazie alle grotte del parco archeologico, si attraversa inoltre una gola particolarmente scenica.
Partenza: Modica
Arrivo: Ispica
Lunghezza: 24.60 km
Dormire: Appartamenti Casa Maccome Bianco – Santa Maria del Focallo
6. Da Santa Teresa Riva a Savoca
Questo percorso è il più breve ed è perfetto anche per chi si trova al mare o passa nei pressi di Taormina e ha voglia di farsi una bella passeggiata, qui il punto di arrivo merita tutto il cammino. Non so darvi indicazioni precise sulla descrizione del percorso dal momento che era ancora in fase di definizione finale quando ci sono stata io e quindi non ho visto da dove partisse, ma posso dirvi che Savoca, e il convento di Savoca è una delle meraviglie della Sicilia. Qui fu girato il Padrino e questo paese vive ancora della fama di questo cult movie. Sono riusciti a lasciare intatta l’atsmofera senza rovinarsi però con cose finte o artificiali, decisamente una splendida visita.
Partenza: Santa Teresa Riva
Arrivo: Savoca
Lunghezza: 5,4 km
Dormire: Convento Cappuccini Savoca/Associazione S. – Savoca (qui non ho dormito ma l’ho visitato e l’ho trovato molto carino).
Cosa ne pensate, vale la pena inserire la Sicilia anche come meta di cammini? Mi ha colpito un giorno un siciliano che mi raccontava “La Sicilia è un continente” beh… di cose da vedere ne ha davvero parecchie eh.
Qui il video-racconto dei miei cammini francescani in Sicilia:
Maria dice
Esperienza da vivere al più presto…..rigenerativa dello spirito e del corpo! Mi piacerebbe conoscere momenti vissuti da altre persone per poter cominciare a gustare e a preparare un viaggio desiderato da tempo….alla scoperta delle mie radici e della mia interiorità,!
Vi saluto ….con il desiderio di entrare in contatto con voi al più presto!
Ciao da Maria
Simona Scacheri dice
🙂
Elena dice
Ho partecipato al
Cammino questo fine settimana . Da Monterosso a Chiaramonte Gulfi . È stata una esperienza entusiasmante . Il percorso è bellissimo, tanto verde, tanta natura incontaminata tanta tranquillità . Chiaramonte Gulfi e Monterosso. Due veri gioielli della nostra Sicilia . L’organizzazione impeccabile ; vitto e alloggio ottimi. L’accoglienza della pro-loco di Chiaramonte mi ha riempito il cuore : gente che lavora con tanta passione .
Consiglio a tutti di fare questo cammino ; se ne può trarre solo beneficio .
Simona Scacheri dice
Evviva! Grazie per aver raccontato anche la tua di esperienza 🙂
marenza lillo dice
sono una siciliana che vive in liguria. Sono interessata a questo tipo di trekking, vorrei sapere se organizzate piccoli gruppi. Grazie
Simona Scacheri dice
Ciao!
Prova a chiedere direttamente sul sito: http://www.camminifrancescanisicilia.it forse loro organizzano o sanno dirti. Mi spiace ma non ho altri contatti.