
Alagna Valsesia, situata ai piedi del Monte Rosa in Piemonte, è una destinazione perfetta per gli amanti del trekking e delle escursioni. Questo affascinante paesino offre numerosi percorsi attraverso paesaggi mozzafiato e vie storiche.
Spesso famoso per gli alpinisti che qui possono salire alla famosissima ormai Capanna Margherita, in realtà Alagna è un paradiso anche per l’escursionista. Soprattutto se vi interessa ripercorrere le vie storiche dei Walser.
Scopriamo insieme come arrivarci, dove dormire e dove mangiare per vivere al meglio questa esperienza outdoor.
Indice degli argomenti
Le popolazioni Walser ad Alagna
Le popolazioni Walser, di origine germanica, si stabilirono ad Alagna nel XIII secolo, portando con sé una cultura unica e tradizioni secolari.
Questi abili agricoltori e allevatori adattarono il loro stile di vita alle dure condizioni alpine, costruendo caratteristiche case in legno e sviluppando tecniche agricole sostenibili. La loro lingua, il Titsch, una variante del dialetto alemanno, è ancora parlata da alcuni abitanti.
La presenza Walser ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura e nell’architettura di Alagna, rendendola una meta affascinante per chiunque voglia immergersi nella storia locale.
Come arrivare ad Alagna
In auto
Raggiungere Alagna in auto è piuttosto semplice. Dalla A4 Torino-Milano, si prende l’uscita per Romagnano Sesia/Ghemme e si prosegue seguendo le indicazioni per Varallo e successivamente per Alagna Valsesia. Le strade sono ben segnalate e il percorso è panoramico, attraversando caratteristici paesini montani.
Con mezzi pubblici
Se preferisci viaggiare con i mezzi pubblici, ci sono diverse opzioni disponibili. Da Milano, puoi prendere un treno per Novara o Vercelli, entrambe le città sono ben collegate con autobus diretti per Alagna. Le linee di autobus Atap (linea 50) e Baranzelli offrono servizi frequenti, permettendoti di raggiungere facilmente la tua destinazione.

Consigli per dormire e mangiare
Dove dormire
Per un soggiorno confortevole e adatto a tutta la famiglia, ti consigliamo il Family Hotel il Mirtillo Rosso. Questo accogliente hotel offre camere spaziose e ben arredate, perfette per rilassarsi dopo una giornata di trekking. Il Mirtillo Rosso è rinomato per la sua ospitalità e le numerose attività dedicate ai più piccoli, rendendolo una scelta ideale per famiglie.
Dove mangiare
Dopo una lunga giornata di escursioni, niente di meglio che gustare una cena tipica locale. Ecco due ristoranti che non puoi perdere:
Rifugio Sant’Antonio Valle Vogna
Situato in una posizione panoramica, il Rifugio Sant’Antonio è famoso per la sua polenta, un piatto tradizionale che qui viene preparato in modo eccellente. Oltre alla polenta, potrai assaporare altri piatti tipici della cucina montana, il tutto accompagnato da un’atmosfera calda e accogliente.

Ristorante Zam Tachji
Nel cuore di Alagna, il Ristorante Zam Tachji è un vero gioiello. Questo locale offre una cucina di altissima qualità, con piatti preparati utilizzando esclusivamente prodotti locali e fatti in casa. L’ambiente è molto curato e accogliente, rendendo ogni pasto un’esperienza indimenticabile. Dal pane ai dolci, tutto è preparato con passione e attenzione ai dettagli. Se cerchi un posto dove mangiare bene e sentirti come a casa, Zam Tachji è la scelta perfetta.



La Miaccia di Alagna
La miaccia è una sottilissima cialda tipica della cucina valsesiana e può essere gustata sia in versione salata che dolce.
Questa semplice ma saporita pastella ha origine tra gli alpeggi della Valsesia. Ogni famiglia possiede la propria ricetta, variata nel tempo, ma la base per una pastella autentica rimane invariata: farina bianca, latte e uova. Il vero segreto per realizzare miacce perfette risiede nello strumento di ferro utilizzato per la cottura, composto da due dischi incernierati e collegati a lunghi manici per la manipolazione delle cialde.
Non confondetele con le crepes, anche se ovviamente le potrebbero ricordare: il gusto è diverso, originale e delizioso. Inoltre a quanto dicono gli abitanti del luogo, ne servono almeno 3 per saziare la gola!
Per gli amanti del dolce, c’è ampia scelta: dal tradizionale ripieno di panna e mirtilli, al miele, marmellata fatta in casa o golosa crema di nocciole… di mio l’ho provata con la nutella e devo dire: complimenti!

Trekking al Colle del Turlo
DIFFICOLTÀ: media – Livello E |
TEMPO: 5 ore (andata e ritorno) |
DISLIVELLO: +1200 m |
LUNGHEZZA: 14 km |
DOVE: Parcheggio Rifugio Pastore – Alagna, loc. Riva Valdobbia |
Il trekking al Colle del Turlo è una delle escursioni più affascinanti e storiche di Alagna. Il percorso parte dal parcheggio loc. Acqua Bianca, situato a 1575 metri di altitudine, e arriva fino al Colle del Turlo, a 2738 metri. Questo itinerario, conosciuto anche come sentiero n. 207a, è una storica strada militare costruita negli anni ’30 dagli Alpini, che collegava Alagna a Macugnaga.
Descrizione del Percorso
L’escursione inizia dal Rifugio Pastore, raggiungibile attraverso una strada asfaltata chiusa al traffico, oppure utilizzando un servizio di navetta che collega il Wold con l’Acqua Bianca durante i mesi estivi. Dal piazzale dell’Acqua Bianca, a 1495 metri, il sentiero si snoda attraverso boschi di larici, costeggiando cascate spettacolari come la Brunnenwasser. Il percorso continua passando per diversi alpeggi, come Alpe Im Mittlentheil di là (1928 m) e Alpe in d’Ekku, fino a raggiungere i laghi del Turlo.
Il dislivello complessivo è di circa 1243 metri. Sebbene non presenti difficoltà tecniche significative, il trekking al Colle del Turlo richiede una buona preparazione fisica a causa del notevole dislivello.



Trekking a Valle d’Otro
DIFFICOLTÀ: media – Livello E |
TEMPO: 2,30 ore (andata e ritorno) |
DISLIVELLO: +500 m |
LUNGHEZZA: 6,7 km |
DOVE: Alagna (vedi traccia GPX). |
Il trekking alla Valle d’Otro è un’altra esperienza imperdibile per chi visita Alagna. Questo percorso parte direttamente dal paese e conduce, con un dislivello di circa 500 metri, fino allo splendido alpeggio di origine Walser, situato a 1664 metri di altitudine.
Descrizione del Percorso
L’escursione inizia dal centro di Alagna e si sviluppa attraverso un sentiero ben segnato che attraversa fitti boschi, offrendo una piacevole ombra durante la salita. Il sentiero è classificato come escursionistico, adatto anche a chi non ha un’esperienza avanzata di trekking.



Valle d’Otro
Arrivati a Valle d’Otro, si viene accolti da un paesaggio pittoresco dominato da caratteristiche baite in legno, testimonianza della presenza storica dei Walser, una popolazione di origine germanica che si insediò qui nel XIII secolo. L’alpeggio è ancora abitato da alcuni discendenti dei Walser, che mantengono vive le tradizioni e lo stile di vita dei loro antenati.
La valle offre diverse possibilità di ristoro e alloggio, oltre a essere un punto di partenza per ulteriori escursioni verso le cime circostanti. Qui, è possibile immergersi nella cultura Walser, visitando le case tradizionali e apprezzando la tranquillità e la bellezza del luogo.
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