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Top trekking in Canada: Iceline Trail nel Parco di Yoho
L’Iceline Trail è un percorso di trekking classificato tra i più belli e panoramici da fare in Canada, a ragione.
Siamo nel Parco di Yoho, uno dei parchi più importanti del Canada Occidentale, inserito nell’elenco dei Patrimoni Unesco ma meno conosciuto e noto rispetto ai famosi Banff e Jasper nonostante siano tutti nella stessa zona e facilmente raggiungibili di conseguenza.
Sicuro è che quando si inizia a pianificare un viaggio in Canada Occidentale, questo trekking va assolutamente considerato.
Ma spieghiamo tutto nei dettagli.
ARGOMENTI: Primi passi: l’eTA Per chi è adatto Quanti giorni dura Perché sceglierlo Come arrivare Permessi e costi Dati tecnici Descrizione e foto |
Primi passi: fare l’eTA
Potrebbe sembrare scontato, ma ho imparato a non dare mai nulla per scontato: il primo passo è quello di fare l’eTA per entrare in Canada, lo sapevate che è obbligatorio?
Io no, l’ho scoperto mesi dopo aver comprato il volo e per la cronaca è consigliato fare prima l’eTA e solo dopo comprare il volo.
Per dire.
Ad ogni modo l’eTA è l’autorizzazione di viaggio necessaria per recarsi in Canada senza visto. Uno dei metodi facili e veloci per ottenerlo è quello di avvalersi di un’agenzia specializzata per richiedere un’eTA Canada, super veloce soprattutto quando serve… diversamente si può procedere in modo autonomo.
Solo la cosa importante è sapere che serve e fare l’eTA, servirebbe farlo prima di acquistare il volo, ma soprattutto serve ricordarsene in tempo (mentre io sono dovuta un po’ correre ai ripari!).
Iceline Trail: per chi è adatto e perché farlo?
Quando si inizia a studiare come fare trekking in Canada si resta un po’ sopraffatti dall’abbondanza di offerta!
Sappiamo benissimo che il Canada Occidentale e le sue Rocky Mountains sono decisamente un PARADISO per chi ama la montagna e vuole viverla al meglio possibile… E nel caso in cui non ne foste a conoscenza vi dico: è realmente un sogno.
Ma torniamo al punto base: Iceline Trail è una splendida escursione di un 1 giorno o 2 giorni da fare nel Parco Nazionale di Yoho.
Questi alcuni elementi che racchiude questo trekking:
– Adatto a escursionisti esperti, ma anche ad escursionisti medi
– Adatto a chi cerca una totale immersione nel Parco di Yoho
– Adatto a chi cerca un trekking di 2 giorni con notte in un campeggio interno
– Adatto anche a chi vuole farselo in una giornata
– Adatto a chi cerca un’escursione MOLTO panoramica
– Adatto a chi ha voglia di immergersi nella natura Canadese vedendo perchè questi Parchi sono tanto famosi…
Iceline Trail: escursione di 1 o 2 giorni?
Il percorso ufficialmente chiamato Iceline Trail è in realtà un tratto di 10 km che vi indico in questa mappa:
Ma in tanti (come me) fanno un giro ad anello e magari (come ho fatto io) ne approfittano per dormire nel Backcountry ovvero i posti tenda all’interno dei Parchi e quindi tramutano l’escursione in un 2 giorni.
Iceline Trail ovvero il percorso più panoramico di tutto il Parco Nazionale di Yoho
Questo quello che viene detto e questo quello che vi riporto fedelmente… Ma qui è doveroso farvi una premessa bella gigante.
Io questo percorso l’ho fatto, vissuto, camminato passo per passo. In ogni suo metro, tutto per intero.
Sono partita dal campsite Little Yoho e l’ho fatto nel verso contrario rispetto a chi parte da Takakkaw Falls, ma questo non cambia una virgola della percezione che se ne ha, anzi è consigliato per non avere 1000 metri di dislivello in salita, bensì li si affronta in discesa.
Ho faticato e ho impiegato ore… MA NON HO VISTO UN BEATO NIENTE!
Nè i ghiacciai attorno. Nè la cascatella pazzesca che appare a un tratto. Nè il cielo azzurro che riesce a contrastare con la neve del ghiacciaio rendendo questo scenario un incanto. Nè gli spazi aperti, le montagne in fondo, i laghetti celesti.
HO SOLO INTRAVISTO TUTTO QUESTO NEL MENTRE CAMMINAVO IN MEZZO AL FUMO!
Quando sono stata io in Canada (ad agosto), la British Colombia era in stato di emergenza a causa degli incendi... E per quanto Yoho National Park non fosse in pericolo, ciò non toglie che il fumo era tale da aver invaso anche tutti i Parchi, Banff e Jasper inclusi.
Non c’erano rischi quindi, ma un forte fumo con tanto di effetto nebbia+smog+a tratti Marte, ahimè, sì. Al punto che la gola nel mentre camminavo grattava per dire il piacere di fare trek in mezzo al fumo (elemento per altro alquanto nocivo per la salute, si sa).
Per questo nel raccontarvi di quanto ho intravisto, ma vissuto e amato ugualmente… Unirò alle foto fatte da me quelle trovate su internet!
Mi sembra doveroso per dare il giusto raffronto di quanto è, e di quanto ho visto io.
Come arrivare?
Qui si arriva in macchina e come per tutto il viaggio in Canada io ho semplicemente usato google maps.
Tenete però presente che la prima indicazioni da seguire è Field.
Poi si prosegue per Yoho Valley Road andando in direzione delle Takakkaw Falls, questo il punto in cui lasciare la macchina per iniziare il trekking.
Da tenere presente che la Yoho Valley road è chiusa da metà ottobre fino a metà giugno.
Bene andare presto per trovare parcheggio facilmente e controllate i cartelli di modo da parcheggiare (se intendete fare due giorni) in una parte del parcheggio in cui si possa. Noi l’abbiamo lasciata lì come da indicazioni del centro visitatori, per poi scoprire al rientro che in alcune zone non si poteva parcheggiare dopo le 22.
Permessi e costi per fare l’Iceline Trail
Per poter accedere allo Yoho National Park e quindi percorrere l’Iceline Trail serve aver pagato l’entrata ai Parchi Nazionali del Canada.
Ci sono diverse formule di biglietto: giornaliere, di qualche giorno o annuale… Quando si superano i 5 giorni di permanenza in un Parco conviene fare quella annuale che vi dà poi libero accesso a tutti i Parchi nazionali del Canada e ne vale sicuramente la pena.
Il costo è di circa 67 dollari canadesi a testa.
DATI TECNICI ICELINE TRAIL
Avendo fatto io il giro di due giorni, vi vado a raccontare questo, ma come detto tenete presente che avete altre opzioni ma di fatto essendo l’Iceline Trail un percorso da 10 km, che voi facciate giri ad anello o andata e ritorno dallo stesso percorso, il totale è sempre di circa 20 km.
Partenza: Takakkaw Falls
Arrivo: Takakkaw Falls
Lunghezza: 20 km circa
Durata: 8/9 ore
Livello: E, in Canada è definito MODERATO.
Segnaletica: molto chiara e presente in tutto il tragitto
Da Takkakkaw Falls al campsite Little Yoho: primo tratto
Partiamo dal parcheggio Takkakaw Falls, dove lasciamo la macchina (che ci dicono) si può lasciare di notte, ma ad oggi non ne sono così certa.
Arrivati qui, sappiate, non c’è niente.
Nè bar, né caffè o altro quindi bene aver già fatto colazione prima e arrivare con acqua e cibo dietro.
Si inizia quindi a camminare dal parcheggio e si segue il segnale “Little Yoho”, questo il primo punto da raggiungere.
La mappa segna circa 9 km, ma nel concreto noi facendo un paio di deviazioni arriviamo a circa 12 km.
Primo pezzo aperto, si arriva a un bel campground, poi si va nel bosco su sentiero in piano e decisamente largo. Bellissimo e molto piacevole camminare qui. Altra cosa molto bella: si incontrano diverse persone per tutto il percorso soprattutto nella prima parte.
Il percorso entra nel bosco a un certo punto per poi restarci, ma si parla di un bosco largo, bellissimo, con il sole che filtra e un sentiero molto facile da seguire.
Incrociamo un gruppo di giovani escursionisti (bambini) con adulti al seguito e cosa fanno: cantano ad alta voce per avvisare gli orsi della loro presenza, io sogno per un attimo di unirmi a loro! Il che vi rende bene la mia scarsa serenità a camminare nei boschi in silenzio in Canada.
Di contro scampanello molto pur sapendo che serve a poco… Ma il manuale di sopravvivenza Orsi in Canada, io, lo seguo alla lettera per tutto il resto.
Pian piano si inizia a salire e la salita si sente soprattutto con gli zaini pieni addosso visto che dobbiamo campeggiare.
Incontriamo la deviazione alle Twins Falls, la percorriamo per un attimo ma il sentiero non è curato e per quanto la deviazione sia di poco (1,8 km andare e 1,8 tornare) la mia ansia “bosco+non passa nessuno=orso sicuro”, prende il sopravvento e preferisco continuare verso Little Yoho. A Miche va bene e proseguiamo dritti al campisite godendo appieno dei paesaggi…
Oggi non c’è il fumo e si vede addirittura il cielo azzurrino. Che spettacolo unico!
Incontriamo qualche salita blanda e soprattutto una radura di alberi “stesi” dove probabilmente c’è stata qualche valanga che si è portata via un bel pezzo di foresta. Si arriva poi al Rifugio, uno dei pochi dei Parchi Canadesi e infine eccolo… Il Campsite Little Yoho dove passeremo la notte (ve ne parlerò, certo! Ma in un altro post che se no questo diventa un’enciclopedia!).
Dal campsite Little Yoho a Takakkaw Falls: Iceline Trail
Dal momento che lo Skyline Trail del Parco di Jasper ha avuto tanta fama e tanto successo, i referenti dei Parchi del Canada (?) volevano ricreare un percorso decisamente panoramico e hanno dato vita a questo percorso di circa 10 km collocato proprio nello Yoho National Park ritenuto il più panoramico di tutto il Parco. Per questo noi, non avendo trovato posto per lo Skyline Trail (prenotate mesi prime! MESI se volete dormire nei posti autorizzati che sono poi anche GLI UNICI possibili), abbiamo optato per questa versione meno famosa.
E fin qui tutto bene… Ma riprendo il racconto.
Al mattino c’è il fumo.
Tanto fumo.
Oggi si sente odore e quindi per noi il famoso percorso panoramico… sarà in ombra. Sarà nella nebbia. Sarà tremendo dal punto di vista salute e scenari.
Siamo però di fatto obbligati a farlo per tornare indietro al punto di partenza e recuperare l’auto quindi il “cosa possiamo fare” è un problema che non si pone: camminare e tornare indietro. E anche alla veloce.
Potessi chiamerei un elicottero eh tanto poco mi piace poco camminare avvolta da una coltre di fumo che ha odore, mi fa grattare la gola e mi mette una discreta ansia. Ma alternative non ne ho e quindi, passo veloce.
Il percorso passa in mezzo a ruscelli, poi pietraie e a una grande morena. Percepisco sia spettacolare, ma non ne godo neppure un attimo.
Il punto clou è quando si arriva a un ruscello e di fianco si ha il ghiacciaio che si vede molto bene. Pare sin vicino. Un’intera vallata con questo ghiacciaio spettacolare da un lato, il ruscello, le rocce, la cascate in fondo e… Io mi fermo continuando a pensare: “Pensa cos’è questo posto in una giornata di sole?” Soffrire!
L’Iceline Trail prosegue su pietre, sempre con un sentiero molto chiaro. Tranne una piccola parte dove il sentiero non si vede chiaramente, ma la direzione è molto chiara. Il tracciato essendo composto da pietre a tratti e rocce o parti ripide non è adatto agli inesperti (=quelli che aspettano di arrivare in Canada per scoprire cosa significhi camminare in montagna e naturalmente lungo il percorso ne incrociamo parecchi. Scarpe da ginnastica e volto violaceo dalla “piacevole” fatica).
Prendendolo inoltre da dove siamo partiti noi, si fanno 1000 metri di dislivello in discesa (che io poco amo, ma tant’è). Se invece lo prendente nella direzione opposta diventano salita!
Piccolo inciso: iniziate ad andare in montagna, forza, ve lo consiglio di cuore, ma per gradi. Nel giusto modo e senza gettarvi in imprese che possono poi risultare pericolose e spiacevoli.
Qui i miei consigli sul come iniziare a fare trekking (con calma e passione, sì… ma anche un po’ di sano giudizio che a volte manca in chi si “butta” a caso sui percorsi senza sapere dove sta andando).
Cosa meravigliosa di questo percorso: oltre ad essere totalmente “open air” ovvero (spiego cosa intendo io) con paesaggi aperti, senza bosco e scenari davvero sempre vasti… Ma oltre alla meraviglia di un percorso simile comune a tutto il mondo, qui si aggiunge un dettaglio: no boschi = no orsi… giusto?
Non so se è verissimo eh, ma io ci credevo e almeno da quel lato camminavo davvero serena (nel mentre respiravo a pieni polmoni boccate intere di fumo, ma vabbeh).
Ultima parte del percorso nel bosco e poi… Le Cascate Takakkaws.
Se trovate una giornata di sole, questo trekking sarà uno dei più belli di sempre (dissi io con un po’ di bava alla bocca al solo pensiero…).
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