Dove andare a vedere l’alba in Alto Adige?
Tantissimi i posti, lo so, ma in questo articolo vi voglio raccontare di un luogo che si raggiunge agevolmente, senza troppa fatica pur camminando al buio e che offre uno scenario magico.
Per davvero.
Siete mai stati sull’Altopiano del Salto?
Indice degli argomenti
Dati tecnici
DIFFICOLTÀ: T con tratti E |
TEMPO: 3 ore/ 3 ore e 30 (andata e rientro) |
DISLIVELLO: 550 a salire (e poi a scendere) |
LUNGHEZZA: 14 km |
PUNTO PARTENZA: parcheggio Schermoos tra San Genesio e Meltina – Alto Adige |
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Altopiano del Salto – San Genesio
L’Altopiano del Salto è noto per essere l’altopiano dei larici più grande in Europa.
Consigliatissimo in autunno per via dei colori infuocati che caratterizzano i larici in questa stagione, si può fare escursionismo qui tutto l’anno.
L’altezza media è di 1300/1400 metri, ma si sale molto facilmente giungendo ai 2000 senza troppi sforzi.
I paesaggi sono notevoli e molti i percorsi adatti a tutti. Come paese di riferimento io ho usato San Genesio, un piccolo borgo con stradine curate, bar e ristoranti ma soprattutto quell’atmosfera che sa di benessere così comune in Alto Adige (ma non a Milano, per capirci!).
San Genesio si trova a 1300 metri, dal centro del paesino partono diversi percorsi e quindi si può andare direttamente a piedi. Ma soprattutto è molto comodo da raggiungere.
Come arrivare?
Punto di riferimento generale: San Genesio
Mezzi pubblici
Treno fino a Bolzano. Una volta arrivati a Bolzano basta uscire dalla stazione ferroviaria e andare alla fermata di fronte (c’è anche un bar vicino) e attendere il numero del bus 156 che nel giro di circa 25 minuti arriva a San Genesio.
Auto
Come sempre si può anche valutare l’auto tenendo presente che San Genesio dista circa 10/12 km da Bolzano.
Punto di partenza del trekking: parcheggio Schermoos tra San Genesio e Meltina.
Qui invece sono arrivata in auto soprattutto per via dell’ora: le 4 di notte.
Difficoltà percorso?
Il percorso che vi racconto in questo post è agevole, adatto a tutti e facile.
L’unica difficoltà può essere data dall’oscurità della notte se lo fate al buio, visto che serve sapere la strada.
Per tutta la prima parte dal parcheggio si cammina prima su strada asfaltata e poi su sterrata.
Una volta arrivati alla malga Möltner Kaser si inizia a salire gradualmente su sterrata con qualche parte più dissestata, ma di poco. E poi si arriva in cima.
Da tenere presente:
- la fatica come sempre è del tutto relativa. Qui 500 metri di dislivello totali in salita da fare ci sono.
- Attenti alle temperature!
L’alba agli Omini si ammira dai 2000 metri, inoltre stando fermi fa un gran freddo e come se non bastasse l’orario dell’alba è il più rigido della giornata.
Omini di Pietra
Gli Omini di Pietra o come sono chiamati in tedesco Stoanerne Mandln sono un luogo mistico.
Posti a 2000 metri, quando si arriva si resta estasiati da questa distesa montana con vista a 360 gradi e numerosi omini di pietra.
Stupefacente.
Ma se parliamo di origini storiche, beh, tanti i dubbi. Si pensa che potessero essere dei segnali stradali.
Oppure che fossero delle costruzioni dei pastori annoiati.
Ci sono prove però che testimoniano l’esistenza di questi omini già nell’Era della Pietra e nel Medioevo.
Ma poi un documento inatteso del XVI secolo: si racconta che qui ci fossero feste sataniche e danze di streghe, e tutto assume un altro significato.
Magico, esoterico e mistico… Un luogo da non perdere.
NB: ci sono omini di Pietra in tantissimi luoghi d’Italia, ma qui vi ho raccontato cosa si sa e cosa si pensa degli Omini di Pietra dell’Altopiano del Salto/Stoanerne Mandln, nello specifico.
Alba agli omini di Pietra
L’orario dell’alba dipende dal periodo. Dal mese. Non possiamo quindi definire uno standard adatto a tutti i mesi, ma posso raccontarvi per bene la mia esperienza con i miei dati di modo che possiate regolarvi a vostra volta.
Sveglia ore 3.
Mi verranno a prendere a San Genesio alle 3.45 e siccome voglio fare le cose con calma, sveglia ore 3.
Da San Genesio al parcheggio Schermoos ci sono circa 15 minuti di strada in auto.
Di notte non si trovano auto, ma attenzione agli animali.
Fa piuttosto freddino nonostante sia inizio settembre, ma camminando passa tutto.
Iniziamo a percorrere una strada asfaltata che sale (ma al buio quasi non si sente) e presto una sterrata.
Ho portato con me la luce frontale perché camminiamo totalmente al buio.
Per fortuna però il percorso è agevole, si cammina facilmente e non ho grandi problemi seppur avvolta dall’oscurità.
Una cosa bellissima: presto incontriamo mucche e branchi di cavalli. E io che pensavo dormissero di notte scopro che sono sveglie/i e attive/i.
Il percorso richiede circa un’ora fino alla Malga Möltner Kaser.
Una volta arrivati alla malga per arrivare in cima agli Omini di Pietra serve calcolare altri 30/40 minuti. Un totale quindi di 1.40/1.45 all’andata e poi a scendere.
Saliamo quindi verso l’alba e pian piano i colori arrivano.
La luce fa capolino. E tutto acquisisce un’aura magica.
Lo sforzo della sveglia notturna inizia ad essere ampiamente ripagato.
In cima lo scenario si apre a 360 gradi. Incantevole. Emoziona e mi emoziono.
La luce tinge tutto attorno gli omini di pietra e pian piano arriva il sole che sorge da dietro le montagne.
Mamma che spettacolo!
Non c’è nessuno. Solo una coppia in lontananza. L’alba è tutta per me e per i miei compagni di avventura. Non so descrivervela a parole, posso solo dirvi che lascia incantati.
Dopo aver goduto appieno dell’alba e di quanto ci circonda, iniziamo a scendere seppur a fatica perché staccarsi da quello scenario è faticoso… ma la fame si fa sentire.
Tappa alla malga Möltner Kaser per una mega colazione con dolce e salato.
Yogurt fatto in malga delizioso, torte e dolci fatti da loro… Non assaggio il salato ma è tutto ottimo.
A questo punto tornare al parcheggio richiede meno di un’ora.
In discesa. Con una bella sterrata e finalmente si può vedere il percorso in piena luce del giorno.
Tanto verde, forestale, pascoli e prati giganti. Merita!
Una esperienza spettacolare, se si fa all’alba. Ma al contempo un gran bel percorso semplice e agevole se si fa nelle altre ore diurne.
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