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Trekking nel Caucaso: Kazbegi direzione chiesa di Tsiminda Sameba
Siamo nel nord della Georgia, a soli 15 km dal confine russo, Kazbegi è una delle tappe da non perdere perché qui, ebbene sì, il trekking nel Caucaso può diventare realtà.
Come arrivare in Georgia?
Tappa obbligata è la capitale Tbilisi, questa la meta necessaria per l’aereo e se quando sono stata io era necessario avere il passaporto, ad oggi invece potete scegliere se entrare con carta d’identità o appunto passaporto. Un consiglio però che voglio darvi in materia di documenti online, potete farvi direttamente la fototessera online a casa. L’ho scoperto da poco ma la trovo una piccola rivoluzione e quindi ve la consiglio.
Kazbegi: dove siamo?
Collocata lungo la famosa strada militare georgiana, Kazbegi è una delle località più frequentate dai visitatori… E qui faccio una breve parentesi.
Frequentata da visitatori in Georgia significa che: se di solito in altissima stagione (ovvero agosto) capita di incontrare 5 o (voglio esagerare) 10 turisti in tutto il Paese o nell’intera zona georgiana che visitate (escludete la capitale Tbilisi ovviamente), qui, a Kazbegi che come detto è tra quelle più frequentate, vi capita di vedere principalmente turisti.
Per lo più alpinisti o amanti della montagna, ma sappiate che arriviamo ben a 20 visitatori stranieri avvistati! Kazbegi di fatti è ormai abbandonata dai suoi stessi abitanti nel corso dell’inverno e vive per lo più solo d’estate in virtù del turismo (ci sono credo solo bar/ristoranti, addirittura 5/6) ma non vi aspettate nulla di canonico o iper turistico come capita in altri posti.
La Georgia non è turistica in senso lato (per ora) e il villaggio di Kazbegi a parte una via con 3 bar e 2 ristoranti, ha solo una serie di case piuttosto bruttine arroccate su strade sterrate. Con mucche e capre che pascolano e alle volte cavalli imbizzarriti che corrono ai 100 allora per le vie buie di sera.
Tornando al trekking nel Caucaso, dicevo, se di trekking semplici parliamo, tra le cose da fare assolutamente in Georgia, c’é l’escursione che parte da Kazbegi e arriva alla chiesa di Tsminda Sameba. Questa chiesa é diventata una sorta di simbolo stesso della Georgia e quando si arriva nel villaggio di Kazbegi, la si vede che svetta lontana… Al che il pensiero: ma devo arrivare fino a là? Sì! Sì deve. Vale e tanto.
Consigli per fare trekking a Kazbegi in Georgia
- Consigli che avrei voluto avere io per uno splendido trekking nel Caucaso: volendo, arrivati su, in prossimità della chiesa, si può buttare la tenda e godere di un punto privilegiato per fare altri percorsi che portano fino al ghiacciaio. Campeggio libero quindi. A saperlo prima l’avrei fatto, ma spero che qualcuno di voi mi sappia poi raccontare com’é.
- Altro consiglio per un trekking nel Caucaso: volendo si può arrivare alla cima del Kazbek affittando attrezzatura e guida. Organizzano l’escursione quelli dell’agenzia Mountain Travel Agency e tenete presente che il costo per i 4 giorni è di 400 dollari a testa (tutto incluso). Serve però avere delle basi di alpinismo, perché si parla di alpinismo. Cima semplice dicono, ma alpinistica. E io non l’ho fatta quindi non so dirvi se ne valga la pena, o no.
- Consigli per chi dorme a Kazbegi (da tenere presente in tutta la Georgia): per ricercare le guest house o meglio le case private in cui si dorme e dove gli abitanti della Georgia vi “ospitano” a pagamento dandovi una camera, serve tanta tanta pazienza a volte, servono foto del posto se le avete e indicazioni molto precise sulla mappa di google, e anche tanta fortuna! Le case spesso non hanno numeri civici e ovviamente non espongono NESSUNA insegna con un qualche nome del tipo “Guest House Dach Inn”. Macché! (E le ore passano e gli zaini pesano e qualche imprecazione esce… ).
Escursione alla chiesa di Tsminda Sameba
Parliamo di un trekking della durata di soli 45/50 minuti, però parliamo di un sentiero che praticamente tira dritto alla chiesa, ovvero: gambe in spalla che é un po’ ripido.
La Chiesa di Tsminda Sameba risale al 1300 ed é un luogo sacro per i Georgiani al punto che quando nel corso della dominazione sovietica i Russi costruirono una “bella funivia” per arrivare in cima… I Georgiani ritenendo che la costruzione togliesse sacralità al luogo, non appena liberi, la distrussero (per fortuna).
Il paesaggio di fatto risulta integro e se non si vuole fare fatica basta contrattare nella piazza principale di Kazbegi (sempre quella con i 3 bar e i 2 ristoranti, la trovate secondo me!) con un taxista per salire (ce ne sono molti che salgono e vi portano direttamente alla chiesa in auto visto che c’é una carrozzabile che arriva fino a sù).
Il costo per salire é di 50 lari (circa 20 euro, tanto quanto una notte in guest house per darvi delle proporzioni del Paese).
Se invece avete voglia di camminare, che sarebbe poi il modo migliore per godere di questa tappa, serve tenere presente che il percorso é breve, ma ripido (e un paio di insulti contro l’indefinito io li ho pure lanciati nel corso della discesa).
Percorso per la chiesa Tsminda Sameba
Direzione villaggio di Gergeti, troverete facilmente la strada. Ci sono un paio di cartelli e comunque basta seguire la via principale costeggiandola verso la parte opposta di Tbilisi (quella da cui siete arrivati) e tenendo la destra si arriva a Gergeti in 10 minuti. Poi fondamentalmente si seguono le strade più visibili finché non iniziate a intravedere i sentieri.
La guida parlava di due diversi percorsi: uno che tira di più e che sale in 45 minuti ripidi, l’altro più lungo con alcuni tratti ripidi… Non so ancora quale sia tra i due citati quello che ho preso io, ma ho trovato bellissimo il sentiero che si dirama all’estrema sinistra della chiesa stessa.
Basta andare sempre verso sinistra, a un certo punto trovate un bar che ha l’insegna in inglese e affitta anche tende. Da lì potete iniziare a salire.
Prima vedrete cascatelle, poi si apre la montagna di fronte a voi e infine si arriva alla chiesa da “dietro”. Un sentiero bellissimo. Lo consiglio anche per il ritorno, molto meglio che l’altro percorso che passa da carrozzabile e sentieri in discesa abbastanza scivolosetti.
Arrivo alla chiesa di Tsminda
Arrivare alla chiesa dopo la fatica, ha un grande valore.
La chiesa di Tsminda si trova a 2.200 metri, quindi non siete proprio in basso. Di fronte a voi la cima di Kazbek svetta con i suoi 5.047 metri e le nuvole che la ricoprono di frequente fanno pensare alla leggenda che vuole Prometeo incatenato su quel monte. Esattamente quello.
Per entrare nella chiesetta serve avere i pantaloni lunghi per gli uomini e la testa coperta e la gonna lunga o abito per le donne. (Questa regola riguarda tutte le chiese della Georgia).
É molto piccola, la si vede anche da fuori, ma volendo erano presenti dei teli da mettere come gonna o veli. Quello che peró più colpisce é il luogo in cui sorge questa splendida chiesetta a croce latina tipica dell’architettura cristiana ortodossa, la vista da qui ti fa ricordare quanto sia immensa lei, la natura.
- Foto cover Unsplash – Le altre sono mie
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Simona Scacheri dice
Ciao Antonella!
Io di mio per fare quel breve trekking ero partita il giorno prima con bus collettivo, arrivata nel pomeriggio… Dormito lì e poi la mattina avevo fatto trekking per riprendere bus collettivo pranzo/primo pomeriggio…
In una giornata non era possibile visto che di fatto ci sono un po’ di ore, ma ammetto che non ho valutato di alzarmi in piena notte eh 🙂
Ma tenendo tempi normali, almeno 3 ore di auto ci sono solo andata (+ ritorno altre 3) quindi in un giorno senza auto propria la vedo molto dura 🙂
E spero di cuore che potrai vivere alla grande la Georgia (ovvero senza alcuna limitazione del periodo!)