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Trekking vicino Milano: l’escursione dei Rifugi, dal Disolin al Santa Rita
Trekking vicino Milano può apparire una frase detta tanto per dire, ma in realtà una delle grandi cose che Milano offre (nonché quella di cui sento più la mancanza io) è proprio questa: la possibilità di fare miliardi di trekking, anche in giornata, partendo per l’appunto da Milano.
Quando vivevo fissa a Milano quasi tutti i weekend (liberi) ero in quel di Lecco o di Sondrio sulle splendide Alpi, ma dal momento che ora mi diventa più difficile, la vivo ancor di più la poesia di questi luoghi: le alpi sono bellissime e Milano è in un’ottima posizione per raggiungerle (delle code per rientrare ne parliamo poi eh).
Vi racconto quindi di un trekking nella zona di Lecco in realtà, detta anche la montagna dei milanesi, raggiungibile in 1 ora e 30 da Milano. Non solo.
Ve lo consiglio senza dubbio: non richiede troppa tecnica ed è molto scenografico e bello lungo, che male non fa no?
L’escursione dei Rifugi a Lecco: trekking vicino Milano
Partenza: Rifugio Disolin – Alpe di Paglio – 1386 m
Arrivo: Rifugio Santa Rita – 2000 m
Percorso NON ad anello (si va e si ritorna dallo stesso sentiero)
Dislivello: 780 m
Durata: 8 ore senza pause ad andare e tornare (3,45/4 ore solo ad andare)
Livello: E (Escursionistica)
Difficoltà: non è troppo impegnativo, ma è sicuramente lungo tenuto conto che poi (in teoria) dovete tornate indietro
Chilometri: se si fa andata e ritorno 25 km totali.
Questo percorso è sicuramente adatto a chi ha una buona gamba e un minimo di allenamento, ma non richiede particolare preparazione. Sconsiglio a chi ha problemi alle ginocchia perché decisamente molto lungo con alcuni tratti ripidi in discesa e quindi capaci di creare problemi se c’è una base delicata.
Alcune guide per prendere spunti per trekking in Lombardia:
Come arrivare al punto di partenza il Rifugio Disolin?
Come sempre il mezzo migliore è l’auto quando si parla di montagna. Vi basta mettere sul navigatore Rifugio Disolin – Località Alpe di Paglia e google maps lo trova senza problemi.
La strada per arrivare è super strada fino a Lecco, qualche curva dopo e super tornanti che portano al punto di arrivo… Ovviamente il mal d’auto è una certezza. Arrivati c’è una grande parcheggio vicino al rifugio, e si lascia l’auto lì.
Perché l’escursione dei Rifugi?
Ho voluto dare questo nome a questa escursione per una semplice ragione: si incontrano veramente tanti rifugi e per chi cerca un trekking vicino Milano che sappia unire buon cibo e camminata, questa è l’escursione che fa per voi.
Nell’ordine:
1. Rifugio Disolin
Ho mangiato davvero molto bene!
Qui si può anche dormire (il costo con la mezza pensione è di 40 euro a testa) e la colazione è super abbondante così come i pasti. Il Rifugio è anche molto carino, ben organizzato e ben tenuto. E’ il punto di partenza per questa escursione ma volendo per tante altre e si raggiunge comodamente in auto.
2. Bar Pian Delle Betulle
Non ricordo il nome ma onestamente ce n’è solo uno.
Si può fare aperitivo o fermarsi qui per mangiare qualcosa quando è aperto e per l’appunto va controllato e verificato quando è aperto.
3. Rifugio Tavecchia – Val Biandino
Questo rifugio richiede una variazione rispetto al trekking di cui vi sto parlando, ma lo si vede dall’alto e volendo si può raggiungere molto facilmente.
Io amo questo posto essendo uno dei rifugi dove ho mangiato di più in assoluto e molto molto bene! Anche qui si dorme a prezzi medi e la struttura è ben tenuta e curata.
4. Rifugio Santa Rita
Arrivando dopo 4 ore di trekking si trova un posto tranquillo, con una bella vista e le famose panchine all’aperto. Non so dentro, ma lo spazio fuori è sufficiente.
I costi ovviamente sono quelli di un rifugio di montagna un po’ più isolato (Esempio? Una bottiglia d’acqua grande 4 euro), ma fa un gran piacere potersi rifocillare e godersi il sole. Si può pranzare e godere della crostata, must per me in montagna.
NB: le aperture e le chiusure di questi rifugi vanno controllate di volta in volta e lascio a voi l’arduo compito a seconda del periodo in cui volete andare.
In linea generale il Disolin e il Tavecchia sono aperti gran parte dell’anno ma è bene controlliate e magari diate anche uno squillo per accertarvi in alcuni periodi di bassissima stagione.
Trekking dal Rifugio Disolin al Rifugio Santa Rita: descrizione percorso
Si parte dal rifugio Disolin dove si imbocca una strada asfaltata e facilmente percorribile in salita.
Si entra ben presto nel bosco e se si fa questo percorso in autunno i colori qui esplodono.
Si prosegue poi nel bosco e nel giro di 20 minuti si arriva alla prima (potenziale) tappa o parte significativa…Pian Delle Betulle.
Siamo molto vicini al punto di partenza, ma In tanti puntano ad arrivare qui per farsi una bella passeggiata domenicale senza alcuna intenzione di fare trekking ed è pur sempre una bella idea. La natura e il bosco qui, sono bellissimi.
Questo paesino è in realtà una località sciistica in inverno, mentre nelle altre stagioni spesso rischia di essere un paesino fantasma.
Si trova un parco avventure per bambini e adulti (no, non lo consiglierei giammai ad adulti, ma riporto fedelmente quanto ho visto), un bar/ristorante e una chiesa dall’architettura, come dire, visibile.
Si trova anche la seggiovia per l’inverno.
Un volta superato il Paese si inizia il trekking vicino Milano: una bella salita e si arriva a uno scenario aperto.
Che ve ne pare?
Ed è proprio questa una delle cose più ammirevoli di questo trekking: si cammina quasi tutto il tempo con uno scenario aperto a 360 gradi, scorci splendidi sulle montagne circostanti.
Si sale e si resta poi quasi sempre in cresta godendo delle Alpi.
Il trekking ha in realtà un solo elemento difficile: è molto lungo!
25 chilometri in una giornata richiedono una buona gamba o tanta tanta voglia, ma è fattibile anche per chi è alle prime armi.
Proseguendo si arriva al Rifugio di Santa Rita e si può serenamente pranzare o prendere il sole in una bella giornata.
Il rientro non prevede un percorso ad anello bensì si ritorna dalla stessa strada.
Nonostante si passi dallo stesso percorso dell’andata… La luce è totalmente diversa da quella del mattino e quindi non pesa in alcun modo ripercorrere la stressa strada, soprattutto se siete come me… Distratti, diciamo così.
Un consiglio però aggiuntivo per trekking vicino Milano.
Nei periodi in cui i rifugi sono aperti da qui si può proseguire fino al Pizzo dei Tre Signori, una delle storiche escursioni lombarde… anche se purtroppo ancora non ho avuto il piacere.
Ma quante escursioni spettacolari ci sono da fare in Italia? (E non solo in Italia)
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